Calimero di Milano: differenze tra le versioni

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[[File:San Calimero di Milano.jpg|right|thumb|250px|San Calimero di Milano (secondo l'iconografia di Quarto Oggiaro)]]
 
{{cit2|'''San Calimero''' dell'acque sante,<br />se stanno a seccà tutte le piante.<br />Saranno du' mesi che nun piove mai,<br />mannace l'acqua sinnò so' guai.|Un contadino {{citnec|milanese|e=daforse verificareMilano Sud}} invoca il santo per scongiurare la siccità.}}
 
'''San Calimero''' ([[Da qualche parte]], [[boh]] – [[Milano]], [[280]]) è stato vescovo di Milano dal 270 a quando è [[Morte|finito ad ingrassare i lombrichi]].<br /> Il suo nome latino era ''Calimerius'', che significa ''"è un'ingiustizia però"'', ma tutti lo chiamavano "er Moretto". Una tradizione medievale lo indica come vescovo dal 138 al 191, ma se smettessero di sparare numeri a caso sarebbe meglio, altrimenti si fa confusione.<br /> Viene invocato durante i periodi di siccità, soprattutto dai contadini e dalle donne in [[menopausa]]. È venerato come santo dalla [[Chiesa cattolica]], da quella [[Chiesa cattolica orientale|ortodossa]] e da quella [[Manuali:Coltivare un orto|ortobotanica]].<br /> Gli succedette [[San Mona]], ulteriore prova che i milanesi scelgono i nomi dei santi [[cazzo di cane|con estrema superficialità]]<ref>se [[Sant'Ambrogio|il loro Patrono]] porta un nome da [[maggiordomo]]
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