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{{citazione|MENOMALEEE CHE SILVIO C'ÈÈÈ!!!|Inno delle vittime del peggior caso di [[sindrome di Stoccolma]] del dopoguerra.}}
{{Cit|Ceres c'é|Milioni di euro spesi in marketing e [[questo]] è il risultato.}}
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'''C'è''' è un [[avverbio]], a volte usato anche come [[aggettivo]], a volte come forma verbale in qualità di presente singolare di ''cessere'', a volte come [[sostantivo
▲{{Cit2|C'è, non so se mi spiego...|[[Bimbominkia]] su perla di elevata saggezza da elargire nel giro di qualche secondo}}
▲{{Cit2|Chi c'è c'è, chi non c'è non c'è!|[[Pubblicità]] sulla [[marijuana]]}}
▲'''C'è''' è un avverbio, a volte usato anche come aggettivo, a volte come forma verbale in qualità di presente singolare di ''cessere'', a volte come sostantivo, di grande effetto che pare aver preso piede nella lingua [[Itagliano|itagliana]]. Molti gggiovani scrivono ''c'è'' al posto di ''cioè''.
== Storia ==
Tra le possibili origini di tale espressione si annovera l'antico fenicio "cih owè", la cui interpretazione più probabile pare essere "non riesco a credere che le cose stiano nei termini in cui me le stai/state descrivendo", o anche l'azteco "cyquatl o tzepopoqè", traducibile all'incirca come "addirittura", ma quella oggi più accreditata fa risalire l'etimologia a un'antichissima espressione ominide, ritrovata nelle pitture rupestri, che suonerebbe "ciò è" e che si ritiene corrispondesse alla locuzione "vale a dire".▼
▲Tra le possibili origini di tale espressione si annovera l'antico [[fenici|fenicio]] "cih owè", la cui interpretazione più probabile pare essere "non riesco a credere che le cose stiano nei termini in cui me le stai/state descrivendo", o anche l'[[azteco]] "cyquatl o tzepopoqè", traducibile all'incirca come "[[addirittura]]"
La riscoperta di un modo di dire così antico è da attribuire a [[Bimbominkia|un gruppo di filologi italiani]] che, non condividendo l'eccessivo proliferare di espressioni poco significative che oggi sono considerate far parte della [[Linguaggio da SMS|lingua del futuro]], hanno trovato negli idiomi degli avi un nuovo vocabolario da cui attingere per portare l'umanità verso il vero progresso.▼
▲La riscoperta di un modo di dire così antico è da attribuire a [[Bimbominkia|un gruppo di filologi italiani]] che, non condividendo l'eccessivo proliferare di espressioni poco significative che oggi sono considerate far parte della [[Linguaggio da SMS|lingua del futuro]], hanno trovato negli idiomi degli avi un nuovo [[vocabolario]] da cui attingere per portare l'umanità verso il vero progresso.
== Avvertenze ==
Come tutte le espressioni meno conosciute, si deve porre grande attenzione perché l'utilizzo in taluni contesti può essere inappropriato o addirittura errato.
Seguono esempi di espressioni da evitare:
*C'è Gigi?▼
*Hai visto? C'è Guevara!
*C'è
*Ah, be', c'è Dario!
*C'è Ramica?
*C'è Stino?
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*Rino, c'è Ronte?
*C'è Retta?
*C'è Knorris?▼
*C'è Triolo? No, ma c'è Donia!
*Uh! C'è Lino!
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== Vocalizzi correlati ==
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