Bovino: differenze tra le versioni

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{{citazione|Mai portare un bambino in campagna: se un toro lo sentisse mentre urla come un forsennato che si è fatto la bua, sarebbero cazzi amari|Nonna Papera}}
Un '''bovino''' è un [[mammifero]] della famiglia dei [[bovidi]], creato da [[Dio]] per condire la [[maionese]]. <br />
Un bovino maschio non castrato si chiama ''toro'', uno castrato ''bue'', detto con voce molto acuta; castrato di età compresa tra uno e quattro anni ''manzo'', di età inferiore a un [[anno]] ''vitello''. Se di età inferiore a un anno ma abile a nuotare, ''vitello tonnato''. La '''bovina''' adulta, cioè di età superiore ai tre anni, o che si trovi oltre il sesto mese di gravidanza, è anche chiamata ''vacca'', specie se è dubbio chi sia stato il bovino ingravidante; di età compresa tra uno e tre anni e che non si trovi oltre il sesto mese di gravidanza ''manza'', di età inferiore a un anno ''vitella''. La vacca che non ha superato i tre anni d'età è anche chiamata ''giovenca''. O anche Filippa. O anche Ugo. Questa specie allo stato brado non pratica eccessivamente la fedeltà coniugale.<br />
 
Vengono generalmente allevati per la produzione di [[latte]], [[formaggio]], [[panna]] e [[burro]], i vitelli vengono selezionati per la qualità della carne, le vacche per uno scopo assai simile. Il termine '''''mucca''''', benché di uso comune, è errato: la parola è infatti un composto da ciò che dice l'animale (''muuuuu'') e dal nome (''vacca''); da qui ''mu + vacca ='' '''''mucca'''''. Un po' come quando ti chiamano cazzatomo.
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