Black Lagoon: differenze tra le versioni

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*'''Balalaika:''' Revy la definisce come "una pazza maniaca che rinuncerebbe ad una scopata pur di andare in guerra", ed è tuttora la definizione presente nella Treccani. Dirige un gruppo di ex-militari ex-sovietici con l'hobby della modellistica militare in scala 190:1, [[giochi di ruolo]] letali, robot giganti e [[contabilità creativa]]. Reduce dalla guerra in Afghanistan e nell'Andostàn, oggi controlla la quasi totalità dei commerci illegali di Roanapur, ottenuti tramite uccisioni, assassinii e omicidi. Nel tempo libero, "a causa del lavoro", visiona film pornografici con un aria disgustata. Dovuta al fatto che il suo ideale di rapporto sessuale comprende l'uso di vari AK-47 e una mina antiuomo innescata. O più probabilmente le sue idee sessuali volgono verso [[Pedofilia|lo sverginare quei bei giovani maschi graziosi che si vedono tanto spesso nei manga, ma che ce l'hanno già lungo come la proboscide di un elefante come negli hentai. Per capirlo basta vedere con che occhi voraci guarda il piccolo Garcia Lovelace e Hansel quando lo ammazzano davanti a lei.]]
 
*'''Sergente Boris:''' Un tempo un aggraziato frocetto stile Lady Oscar, per dimostrare di essere un uomo si arruolò nell'Armata Rossa, che lo rese un feroce soldato. Oggi la sua occupazione principale è guardare pornazzi con Balalaika. Le sta appiccicato anche quando lei va al cesso.
[[File:Black Lagoon Roberta.jpg|right|thumb|250px|Roberta chiede umilmente scusa del disturbo un secondo prima di aprire il cranio a chiunque si trovi nel raggio di trecento metri.]]
*'''Roberta:''' Soprannominata dagli abitanti di Roanapur in mille maniere variopinte e caratteristiche rimandanti il mestiere più antico del mondo, altri non è che la governante-killer di Garcia Lovelace apparsa prima come enorme rottura di coglioni per un singolo episodio ma diventata poi il centro focale di una lunga storia piena di brutta gente. Non fatevi ingannare dal suo aspetto puccioso e carino: quando comincia a chiedere umilmente scusa è il caso di darsela a gambe. Ha tutti i requisiti in regola per suscitare il terrore in chi le sa davanti: ex terrorista del FARC, impasticcata e, come se non bastasse, è al terzo giorno di mestruazioni. Prega e spara, contemporaneamente. Non chiedetele mai un favore: se le dicono di portare la macchina giù in strada lei la getta dal tetto. Con lei stessa al volante. E lei sopravvive<ref>Dopo che l'auto ha fatto il triplo salto mortale. E ha rimbalzato sulla strada altre due volte. E ha colpito due auto. E ha sfasciato un TIR. E si è conficcata dentro la vetrina di una cristalleria (non hanno fatto in tempo a chiederle i danni).</ref>. Porta occhiali tondi che lanciano continuamente bagliori sinistri e rendono impossibile vederne l'espressione<ref>Questa, in un certo senso, è una fortuna, perché l'espressione in questione è annoiata. E a nessuno piace essere ucciso da una persona annoiata, dico bene?</ref>. Nonostante il suo talento da assassina sia da dieci e lode, perde punti in originalità copiando il fucile con ombrello dal Pinguino di [[Batman]]. Durante la militanza coi ribelli le fu dato un soprannome legato al fatto che "quando azzanna la preda non la molla più, come un cane feroce". E il suo soprannome è Pucci. Puoi spararle quanto ti pare, lanciarle mobili, buttarla dai grattacieli o imbottirla di C4: non muore e nemmeno si fa nulla. Ma dopo una scazzottata è pesta e sanguinolenta. L'unico che può fermarla è il suo amato Garcia. Non si capisce perché non si sia ancora data alla conquista del mondo in solitaria.
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