Benito Urgu: differenze tra le versioni

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===L'infanzia===
[[File:Pecora gonfiabile.jpg|right|thumb|130px100px|Molly, la pecora che il povero Benito dovette impegnare]]
Correva l'anno 1954 quando Benito Urgu scoprì che nel mondo della musica non esistevano solo i cori pastorali e i balli sardi. Avvenne un giorno nella discoteca Gaudì ad Oristano, in cui, dopo 16 ore di esecuzione ininterotta del celebre ''passu torrau'', irruppe una banda di continentali assuefatti da un nuovissimo genere musicale, che volevano diffondere anche nell'isola. Il giovane Benito era lì, quando quella musica indiavolata venne eseguita per la prima volta nelle umili vallate del Campidano, peraltro suscitando grande scandalo tra le comari del luogo che passando si facevano il segno della croce. Fu così che egli scoprì il [[twist]].
 
Tutto preso dalla gioia della scoperta, impegnò la sua pecora da monta preferita per comprarsi un giradischi in simil-legno che fuzionava a malapena, ma gli permise di ascoltare e riascoltare quei ritmi scanzonati. Purtroppo i suoi genitori non approvarono il suo comportamento e lo mandarono in esilio sull'isola del Mal di Ventre affinché meditasse sull'improponibilità delle forme d'arte continentali e si pentisse delle sue cattive inclinazioni. Ma Benito amava la sua terra, e anzi, dopo aver trascorso 40 giorni e 40 notti nutrendosi di lucertole, moscerini e acqua di mare ebbe un'illuminazione: la risposta era... scrivere una canzone twist in [[lingua sarda|sardo]]!!
 
===PrimiFuga successidall'isola===
 
Le lucertole lo deridevano, i moscerini lo deridevano, i pesci lo deridevano, sarebbe stato pronto a giurare che perfino le rocce lo deridessero, ma si decise ad attribuire questa sensazione al fatto che per distrarsi aveva preso l'abitudine di leccare rane<ref>e non sbagliava</ref>. Il suo progetto era semplice, scappare, prendere il primo treno per Casteddu (oggi [[Cagliari]]) e trovare qualcuno che fosse disposto a finanziarlo. Ed ecco che in lontananza vide apparire una barca stracolma di turisti tedeschi, grassi, tonti e bianchi come mozzarelle. "I kartoffeln!" pensò. Con balzo felino ed abile mossa, il nostro eroe si tuffò nelle gelide acque del Sinis, scattò come un siluro alla velocità di 3'000 nodi, gettò in mare i tedeschi, rubò la barca e cominciò a remare come un ossesso. Sfortunatamente la rude vita di [[biddaio]] non doveva aver giovato al suo cervello quanto ai muscoli, perché andò dalla parte sbagliata, e invece di sbarcare a Torregrande finì a Ciudadella de Maiorca nelle baleari. Ma credete che questo lo abbia gettato nello sconforto? Nossignore, non Benito Urgu! Nella speranza di fare fortuna, trovò a Ibiza un locale dove esibirsi cantando le sue canzoni twist preferite, e guadagnò, guadagnò tanto da potersi pagare il viaggio di ritorno diretto ad Alghero. Non sarebbe stato pronto a tornare, comunque, finché non avesse realizzato il suo sogno di scrivere una canzone twist in sardo. Ci aveva già provato tante volte, ma una lingua rozza, sgrammaticata e priva di ogni musicalità come il sardo, come poteva rientrare nella metrica di una canzone twist?
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