Battaglia di Magenta: differenze tra le versioni

m
Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di AutoImport
Nessun oggetto della modifica
m (Annullate le merdifiche di Colacoca (rosica), riportata alla versione precedente di AutoImport)
Etichetta: Rollback
(33 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Template:Conflitto
|nome del conflitto = Battaglia di corso Magenta
|parte_di = parte della Seconda guerra di indipendenza <sdel>padana</sdel> italiana
|immagine = [[ImmagineFile:Fallout3 battaglia.jpg|280px]]
|didascalia = ''Due soldati in lotta, ritratto del 1859''
|inizio = [[4 giugno]] [[1859]]
|fine = Qualche ora dopo, quando la [[mamma]] di [[Napoleone III]] lo richiama a casa perché era la giornata del [[bagno]].
|luogo = [[Milano]]
|esito = Vittoria di [[Piemonte]] e [[Francia]], che rubano tutte le biglie all'[[Austria]]
|casus = Si annoiavano.
|mutamenti_territoriali = Annessione della Longobardia all'Italia
|schieramento1 = [[File:Austria bandiera.png|30px]] [[Impero Austriaco]]
Riga 22:
}}
 
{{Cit2citazione|Sì, allora... la battaglia di Magenta... fu un'epica battaglia... che sì, ehm, si combatté a Magenta, in Europa appunto... e vide contrapporsi due eserciti nemici.|[[Studente]] poco studiante}}
 
{{citazione|Dov'è Magenta? Accanto a Cyano|[[Pino La Lavatrice]] su Magenta}}
{{Cit2|Questa è la battaglia la battaglia di Magenta, tutti insieme i prodi cavalier!|Selvaggio grido di battaglia dell'esercito [[sabaudo]]}}
 
 
{{Cit2|L'inizio della fine.|[[Lega Nord|Leghista]] sulla battaglia di Magenta}}
{{Cit2citazione|Questa è la battaglia la battaglia di Magenta, tutti insieme i prodi cavalier!|Selvaggio grido di battaglia dell'esercito [[sabaudo]]}}
 
{{Cit2citazione|L'inizio della fine.|[[Lega Nord|Leghista]] sulla battaglia di Magenta}}
La '''battaglia di Magenta''' fu un episodio della [[Seconda guerra di indipendenza|seconda guerra di indipendenza italiana]]. Fu combattuta il [[4 giugno]] [[1859]] a [[Milano]], in Corso Magenta, più precisamente tra il [[McDonald's]] e il negozio di [[Dolce&Gabbana]]. La sanguinosa battaglia vide fronteggiarsi gli [[Esercito|eserciti]] austriaci e franco-piemontesi e terminò con la gloriosa entrata in Milano di [[Vittorio Emanuele II]] e [[Napoleone III]], i quali, con le loro armate al seguito, andarono infine a "[[canna|prendersi un gelato]]" a [[parco Sempione]].
 
Line 34 ⟶ 37:
[[Cavour|Camillo Benso conte di Cavour]] tenne un magnifico discorso al [[Parlamento]] in cui esortava la nascente [[Italia]] alle armi. Dieci minuti di applausi lo salutarono, una volta finito di parlare, e venne anche candidato a cinque premi [[Oscar]].
 
{{quote|Noi dovevamo rinunziare a chinare il capo dinnanzi a un fato avverso dopo i fatti di Novara, e prepararci a dar battaglia. Non vi è grande rivoluzione che possa compiersi nell'ordine materiale, se prima non si è compiuta nell'ordine delle idee. Ed è per questo, colleghi deputati, che io, sua Maestà Serenissima, e il generale [[Garibaldi]], abbiamo deciso di [[Nerd|nerdare]]giocare per un po' su [[Gears of War]], studiare un po' di tattiche e poi metterlo in [[culo]] agli [[Austria|Austriaci]].}}
 
{{Primapagina|7 sept 2009}}
 
Subito pronta la risposta dei parlamentari, completamente persuasi da quel magnifico discorso, tanto addirittura da tirare fuori [[quella bottiglia là]]:
Line 46 ⟶ 47:
Il discorso tra i due, recuperato grazie a un'[[intercettazione]] ambientale ad opera di [[Patrizia D'Addario]] e in seguito pubblicata su [[La Repubblica|Repubblica]]<ref>Ovviamente, esistono buone possibilità che sia tutto una [[palla]]. Per dire, possibilità buone tante quante ne abbia [[Bill Kaulitz|un diciottenne androgino dalla dubbia identità sessuale]] di far salire l'ormone a una tredicenne.</ref> si è svolto più o meno come segue:
 
{{dialogo2|Andreotti|E va bene, va bene, conte, [[Vampiro|il suo dono mi ha soddisfatto]], parli pure.|Cavour|Eccellenza, io...}}{{dialogo2|Andreotti|Sì, in pratica lei vuole... ecco, [[Vaselina|ungere bene gli ingranaggi]] con Napoleone.|Cavour|Esatto, Eccellenza.}}{{dialogo2|Andreotti|Oh, con questi formalismi. Mi chiami semplicemente [[Modestia|Vostra Luminosa Magnificenza]]}}{{dialogo2|Cavour|Come desidera, Vostra Luminosa Magnificenza. E per quanto riguarda l'Imperatore?|Andreotti|Eh, l'Imperatore... Sa, Camillo, io ho certe [[Mafia|conoscenze]], potrei incaricarmi io stesso di far da tramite con la Francia.}}{{dialogo2|Cavour|Non le chiederei mai tanto, Vostra Luminosa Magnificenza.|Andreotti|Ecco, appunto. Sa com'è, alla mia veneranda età non ci si può più sballottare tanto... Ma lei ha provato a far leva su [[Pedofilia|altri interessi]] di Napoleone?}}{{dialogo2|Cavour|Non sono certo di capire...|Andreotti|Ma sì, [[c'è]] quella vostra cugina... come si chiama, la contessa di Castiglione. Ecco, lei potrebbe essere la persona giusta per convincere l'Imperatore a perorare la causa Piemontese.}}{{dialogo2|Cavour|Ma, Eccel... Vostra Luminosa Magnificenza! Tutto ciò è inaudito.|Andreotti|Non faccia il [[niubbo]], Camillo, è così che si fa [[politica]], oramai...}}{{dialogo2|Cavour|Mi rifiuto di pensare ad un'[[Italia]] in cui il potere finisca in mano a una persona che non esiti a servirsi di [[Sesso|rapporti libidinosi]] con [[Puttana|donne di malaffare]] come strumento politico. Nella mia Italia [[Ma anche no|questo non accadrà mai!]]|Andreotti|Sì, sì, come vuole, Camillo, io quello che dovevo dire l'ho detto. Poi lei faccia come le pare. Ora mi scusi, ma sta sorgendo l'[[alba]], devo ritirarmi nella mia bara. Il mio [[Lurch|maggiordomo]] la accompagnerà all'uscita.}}
[[File:Vittorio Emanuele II-1.jpg|thumb|right|250px|[[Vittorio Emanuele II]]. Si dice che gli austriaci avessero un piano top secret per incarcerarlo e scoprire il segreto dei suoi bei [[Baffi|baffoni]] a manubrio.]]
Nonostante la contrarietà iniziale, infine Cavour cedette al diabolico piano ordito dal Senatore e fece partire sua [[Cugino|cugina]] Virginia, meglio nota come la [[contessa di Castiglione]], famosa in tutta [[Savoia]] per la sua abilità di tenere in bocca quattro [[mela|mele]] per volta, alla volta della corte di Napoleone III. Esattamente tre ore dopo, l'imperatore francese acconsentì a trattare con l'Italia.
 
Line 63 ⟶ 64:
Cavour sapeva che, per avere al suo fianco la Francia nella guerra contro l'Austria, avrebbe dovuto attendere che gli austriaci attaccassero per primi. Si trattò quindi di usare un po' d'ingegno. Nel febbraio del [[1859]] Cavour convocò in gran segreto a palazzo [[Giuseppe Garibaldi]]. Per dire, l'incontro fu talmente segreto che Cavour stesso non ne sapeva niente, e Garibaldi dovette attendere in anticamera per quattro lunghe ore. Una volta incontratisi, a Garibaldi furono affidati due incarichi di capitale importanza: formare una milizia di giovani lombardi e iniziare a diffondere pettegolezzi e malignità sull'imperatore austriaco.
 
Garibaldi tenne fede ai suoi impegni e, pochi mesi dopo, [[Francesco Giuseppe I]], imperatore austriaco, fu sconcertato nel leggere sul blog di [[Gossip Girl]] un'indiscrezione secondo cui sarebbe stato visto ad un festino di [[Flavio Briatore]] mentre [[Pippare gatti|pippava]] in compagnia di [[Adriano Leite Ribeiro|Adriano]] sulla schiena di [[Daniela Santanché]].
 
La risposta di Francesco Giuseppe all'affronto arrivò secca e decisa, tanto da suonare come un vero e proprio [[ultimatum]].
Line 90 ⟶ 91:
*'''Ore 9.45''' Vittorio Emanuele II finisce di sistemarsi il mustacchio e libera il bagno, con somma gioia di Garibaldi che stava trattenendo la [[pipì]] da ore e aveva già finito di leggersi la [[Gazzetta dello sport|Gazza]].
*'''Ore 9:57''' Cavour tenta per l'ultima volta di svegliare Napoleone III, ma riceve in risposta solo un confuso borbottìo.
*'''Ore 9:58''' Le truppe sabaude si dispongono in formazione a ferro di cavallo a un paio di chilometri dal Naviglio Grande.[[File:BafforossoSoldato baffone.jpg|thumb|right|210px|Il generale Gyulai. Le cronache dell'epoca ci tramandano che sconfisse più di trecento francesi solo usando il suo [[charme]].]]
*'''Ore 9.59''' Vittorio Emanuele richiede e ottiene che le truppe si dispongano a quadrifoglio, perché la trovava una forma più armonica con il paesaggio bucolico circostante.
*'''Ore 10:00''' [[Qualcuno]] dà l'ordine di attaccare.
Line 106 ⟶ 107:
 
Il nuovo assetto politico del Nord Italia lasciava tuttavia qualche scontento che, al grido di ''"[[Torino]] ladrona, [[Bergamo|Bergamo Alta]] capitale!"'', propugnava un'improbabile secessione. In generale, però, si deve alla battaglia di Magenta e ai valorosi eroi che la combatterono la posa del seme da cui germogliò rigogliosa l'unità d'Italia, ma anche e soprattutto l'invenzione delle [[Rievocazione storica|rievocazioni storiche]] in costume.
 
= Magenta nella cultura di massa =
Oggi Magenta è impressa come una battaglia memorabile, anche comici come [[Aldo Baglio]] fanno tributi a quest'epica battaglia. Oggi si ha il colore magenta poiché le mutande di Napoleone III erano di quel colore. Mentre c'è anche la famosissima danza:
 
"Questa è la battaglia la battaglia di Magenta tutti i prodi i prodi cavalier, con un piede con una mano, questa è la battaglia la battaglia di Magenta tutti i prodi i prodi cavalier, con due piedi con due mani, questa è la battaglia la battaglia di Magenta tutti i prodi i prodi cavalier, con due piedi con due mani senza testa, questa è la battaglia la battaglia di Magenta tutti i prodi i prodi cavalier, con due piedi con due mani senza testa senza tronco, questa è la battaglia la battaglia di Magenta tutti i prodi i prodi cavalier" (Ma senza tronco non si può fare, come fai?)
 
(Esultanza di Napoleone III)
 
"Ma questo è deficiente"
 
(MacDonald e MacMahon in simbiosi a Napoleone III)
 
==Voci correlate==
Line 116 ⟶ 128:
 
==Note a pie' pagina==
 
{{legginote}}
{{note|3}}
 
{{Risorgimento}}
{{Portali|Risorgimento|Guerra|Storia}}
{{Squallidità|giorno=06|mese=09|anno=2009|votifavorevoli=9|votitotali=18|argomento=storia}}
 
[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:GuerraRisse Famose]]
[[Categoria:Scuse per ammazzare gente]]