Battaglia di Canne: differenze tra le versioni

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[[File:Elefante che fa la cacca con donna.jpg|thumb|250px|Soldato numida raccoglie le munizioni per le baliste.]]
La '''battaglia di Canne''' fu l'evento precursore del [[Woodstock|festival di Woodstock]] del [[1969]] ed un episodio della [[seconda guerra punica]], avvenuto nel 216 a.C., in cui gli eserciti romano e [[cartagine|cartaginese]] decisero di affrontarsi in una sfida a chi si fumava più [[canna|bomboloni]]: chi si fermava, perdeva. Sotto tale punto di vista la battaglia di Canne rappresenta l'evento precursore del [[Woodstock|festival di Woodstock]] del [[1969|'69]].
 
==Antefatti==
[[Annibale]] era arrivato in Italia con il suo esercito di [[elefante|elefanti]], [[facocero|facoceri]], [[ippopotamo|ippopotami]] e altri fenomeni da baraccone. Aveva passato le [[Alpi]], si era fermato a [[San Remo]], aveva vinto il [[festival di San Remo|festival]] e proseguiva verso Sud. Annibale avrebbe voluto assediare [[Roma]], ma sapeva che non aveva un [[esercito]] abbastanza grande per compirecompiere l'impresa; avrebbe voluto riconquistare la [[Sicilia]], ma sapeva che non aveva una [[flotta]] abbastanza numerosa per conquistare l'isola; voleva invadere la [[Sardegna]], ma l'aviazione non era stata ancora inventata. Così si accontentò di occupare [[Barletta]].
 
==Prima della battaglia==
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=== Schieramento romano ===
*75 000 fanti, di cui: 30 000 [[centurione|centurioni]] armati di gladio e scudo, 20 000 frombolieri, 10 000 hastati, 4 000 [[pugile|pugili]], 500 [[vigile urbano|vigili urbani]], 300 [[bidello|bidelli]], 4 [[operaio|operai]] e un [[mimo]].
*2 400 [[cavaliere|cavalieri]] romani, di cui: 500 a [[cavallo]], 500 sui [[asino|ciucci]], tutti gli altri su altri compagni di reparto vestiti da cavallo.
*4 000 cavalieri alleati, di cui: 1000 [[Etruschi]], 1000 [[Sabini]], 500 Latini, 500 Siculi, 1000 traditori che sono passati dalla parte del nemico.
[[File:Struzzo romaoromano.jpg|thumb|300px|CavalleriaLa possente cavalleria cartaginese.]]
*Un carro da guerra.
*3 [[catapulta|catapulte]].
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==Lo scontro==
[[File:Scimmia fumafumatrice.jpgpng|thumb|Le scimmie ammaestrate nordafricane ci davano dentro alla grande.]]
 
Poiché i numidi avevano appena messo lo [[smalto]] alle unghie degli struzzi e non volevano rovinarglielo, chiesero ad Annibale di proporre ai consoli romani un'alternativa alla classica [[battaglia]]: una gara a chi si fumava più bombe. I nordafricani avevano appena ricevuto da [[Brindisi]] un carico di [[Ganja]] proveniente dalla [[Persia]], molto più forte della roba coltivata sulle pendici del [[Vesuvio]], a cui i Romani erano abituati. Annibale quindi, resosi conto di avere un armamentario inferiore composto soprattutto da fenomeni da baraccone e pagliacci da [[circo]], appoggiò la proposta dei [[Numidi]] e mandò un [[ambasciatore]] a parlare con i consoli romani. I Romani a loro volta, credendo come al solito di essere più furbi, pensarono di accontentare i Cartaginesi, fumarsi le bombe e poi massacrarli a colpi di [[spada]], ma soprattutto sembravano entusiasti dell'idea di poter fumare bombe gratis.<br />
Furono stabilite quindi le regole: i 150 kg di ganja furono suddivisi tra i due eserciti: 77 kg a Romani e alleati, 73 kg a Cartaginesi e alleati. Furono i Romani stessi, credendosi come al solito più furbi, a chiederne di più, condannandosi da soli alla sconfitta. L'esercito che riusciva a fumare tutto prima dell'altro, avrebbe vinto e avrebbe avuto il diritto di sgozzare gli avversari, se non erano collassati prima.
 
Cominciò così la battaglia: una piana di diversi ettari piena di persone che rollavano bombe e le fumavano. Dopo 20 minuti l'aria era già diventata irrespirabile e ci furono i primi svenimenti da parte delle truppe sannite al fianco dei Romani, troppo abituati all'aria purepura di montagna. Dopo poco anche diverse legioni del Lazio cominciarono a sentirsi male, mentre i consoli Terenzio Lucio Paolo Varrone Gaio Emilio continuavano anche loro a bearsi della buona erba proveniente dall'Oriente senza accorgersi di nulla. Intanto gli africani fumavano come [[turchi]], benché i turchi non fossero stati ancora inventati.
 
[[File:FattiRagazzi ubriachi sulla paglia.jpg|thumb|250px|Alcuni soldati romani morti sul campo di battaglia, in una originale foto d'epoca.]]
 
Cominciò così la battaglia: una piana di diversi ettari piena di persone che rollavano bombe e le fumavano. Dopo 20 minuti l'aria era già diventata irrespirabile e ci furono i primi svenimenti da parte delle truppe sannite al fianco dei Romani, abituati all'aria pure di montagna. Dopo poco anche diverse legioni del Lazio cominciarono a sentirsi male, mentre i consoli Terenzio Lucio Paolo Varrone Gaio Emilio continuavano anche loro a bearsi della buona erba proveniente dall'Oriente senza accorgersi di nulla. Intanto gli africani fumavano come [[turchi]], benché i turchi non fossero stati ancora inventati.
[[File:Fatti.jpg|thumb|250px|Alcuni soldati romani morti sul campo di battaglia, in una originale foto d'epoca.]]
Dopo 40 minuti, l'esercito romano cominciò a subire le prime vittime per eccessiva assunzione di [[cannabis]]: un intero reparto di fanteria fu sterminato, circa 200 frombolieri svennero e il maiale d'assalto era già in [[coma]]. Anche nello schieramento cartaginese cominciavano a comparire i primi malesseri, ma la maggior parte delle truppe resisteva svagatamente divertendosi alla grande.
 
Dopo un'ora e dieci, uno dei due consoli romani, non mi ricordo chi, intuisceintuì il tracollo imminente e ordinaordinò la ritirata, ma ormai le truppe erano troppo fatte per poter eseguire gli ordini e cominciarono ad andare allo sbando, facendosi male da soli o collassando per le troppe canne fumate. Ormai la battaglia era persa. Numerosissime le perdite nello schieramento romano dovute a coma o [[infarto]]: circa 70 000 secondo [[Polibio]], circa 50 000 vittime e 28 000 prigionieri secondo [[Tito Livio]], solo 500 secondo la [[questura]]. Tra i caduti anche uno dei due consoli con il nome lunghissimo.
 
Nella compagine cartaginese le vittime furono circa 6 000, soprattutto [[Galli]], che furono tutti mangiatiarrostiti per sopperire alla [[fame chimica]] che colpì le truppe. Poco più di 10 000 i feriti, soprattutto gente confusa e che non capiva un cazzo; tra loro, quasi 1 000 hanno vomitato.
 
==Conseguenze==
La disfatta segnò l'apice della [[campagna]] di Annibale, che non riuscì poi a sconfiggere definitivamente il nemico, e segnò l'inizio della riscossa di Roma, che per prima cosa vietò il consumo di [[alcool]] e fumo in tutto lo Stato, dando così il via al periodo del [[proibizionismo]] che porterà alla ribalta gangster del calibro di [[Silla]] e [[Catilina]] negli anni a venire.
 
[[Categoria:GuerraBattaglie]]
[[Categoria:Figure di merda]]
[[Categoria:Antica Roma]]
[[Categoria:Droghe]]