Battaglia dei Campi Catalitici: differenze tra le versioni

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== La battaglia ==
 
I due eserciti stettero a guardarsi per due settimane, scambiandosi smsSMS sconci e lanciandosi bestemmie. Poi un giorno un unno (unno qualunque) starnutì fragorosamente: i Romani pensarono al tipico suono dei cacciabombardieri croati, gli Unni pensarono al tipico urlo di battaglia dei Gormiti, e cominciò la rissa.
 
Subito gli Unni si lanciarono in avanti in groppa ai cavalli delle steppe, (o cavalli stepposi), i famosi ''step by step'', caricando la linea romana, la quale rispose con una repentina scarica di [[sputo|sputi]] che riuscì ad arrestare la prima ondata nemica. Attila sguinzagliò allora gli Alani e i Bassotti contro i Visigoti, riuscendo in un primo momento ad avere la meglio. Infatti Gennaro Teodorico morì colpito da una [[biro]] e il suo esercito cominciò a frignare. Ezio però aveva un asso nella manica: i Maya. Questi furono spediti contro l'armata unna, guidati da [[Roberto Giacobbo|Giacobbo]], e iniziarono ad elencare tutte le [[21 dicembre 2012|teorie sul 2012]]. I barbari cominciarono a scoglionarsi, ma a nulla servì cambiare canale, perchèperché Ezio diede subito l'ordine di avanzare. Le [[legioni]], supportate dagli Eschimesi e dai Monaci, spazzarono via gli SvervegiSvervegesi che si erano messi a prendere il sole, schiacciarono i Puffi e presero a calci gli Unni rimasti. Unno dopo l'altro.
 
Attila capì che non c'era nulla da fare. Per la verità lo capì [[Capitan Findus]], allora suo consigliere, che gli consigliò (e che poteva fare?) di darsela a gambe. Che poi cominciava pure a fare freddo. Il flagello diddio era sconfitto, Ezio fece un'ultima sostituzione e poi tutti sotto la doccia.
 
== La conseguenze ==