Barbablù: differenze tra le versioni

nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
 
(24 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate)
Riga 2:
{{Riquadro
|larghezza=90%
|colore-sfondo=#FFFF00DCDCDC
|colore-testo=#6600009400D3
|spessore-bordo=3px
|stile-riquadro=font-size: 120%; border-radius:1em; padding: 4px;
Riga 30:
== Biografia ==
[[File:Bambino in una gabbietta.jpg|left|thumb|220px|Un'infanzia segnata da una rigida educazione.]]
Henri Désiré Landru nasce nell'estrema periferia di Parigi, in un quartiere in cui il [[parco giochi]] dei bambini è un vecchio centro d'addestramento della [[Legione straniera]], mai bonificato. C'è ancora il campo con le [[Mina antiuomo|mine antiuomo]] e il fossato col filo spinato, le due attrazioni preferite dai pargoli. Sua madre non gli ha mai nascosto che avrebbe preferito una femmina, tanto che si ostina a chiamarlo col suo secondo nome Désiré e a vestirlo da olandesina. Questo provoca al piccolo Henri alcuni [[ManualiNonbooks:Sopravvivere al primo giorno di scuola|problemi di ambientamento con i compagni di classe]], che spesso sfociano in episodi di rabbia incontrollata, come quando: chiude un [[bullo]] in un armadietto dopo avergli tolto le scarpe, ci infila sotto due risme di carta, alcuni rametti prelevati dalla siepe di alloro (forse per conferirgli aroma) e gli dà [[fuoco]]. Si sfiora la tragedia, è per vero miracolo che l'armadietto, a furia di rimbalzare, non capitombola giù per le scale. Suo padre, un rozzo [[fornaio]] che gestisce una pizzeria in Rue Marguerite, si affretta a scusarsi col preside, e poi con i genitori di "bistecca di piede" (come sarà in seguito chiamato dai compagni). Al suo rientro a casa rimprovera bonariamente Henri, dopo averlo straziato a cinghiate<ref>dalla parte della fibbia</ref> e chiuso in una gabbia senza cibo per due giorni. A 16 anni rimane totalmente orfano a causa di un incidente, che egli stesso racconta ai gendarmi intervenuti sul luogo dello spaventoso evento.
 
{{cit2|Stavano litigando, ho cercato di fermarli ma non mi ascoltavano, hanno continuato a darsi spintoni fin dentro il forno a legna!|Henri Landru spiega agli agenti le dinamiche della disgrazia.}}
Riga 36:
Rilevata l'attività del padre, dopo aver lasciato la [[scuola]] e una decina di storpi sul proprio cammino, per Henri inizia un periodo di tranquillità, scandito dalle ordinazioni delle 4 stagioni. Ben presto gli affari prendono una brutta piega, i [[francesi]] sono avvezzi a pietanze con nomi tipo ''"œuf au Cœur de Neufchâtel"''<ref>un uovo affogato nel formaggio</ref>, e mal sopportano nomi semplici come ''"pizza"''.
[[File:Henri Landru Barbablù pizzeria.jpg|right|thumb|220px|Per un certo periodo tentò anche di vivere normalmente.]]
Chiude la pizzeria e diventa un rigattiere, attività che lo mette in contatto con vedove di mezza età, tipica clientela attratta dalla mobilia di seconda mano e da [[Pene|altri affari da prendere in mano]]. Le povere donne, fiaccate dalla {{s|<del>mancanza di caz}}</del> prospettiva di una lunga vita solitaria, restano facilmente preda del fine corteggiamento dell'uomo, che gli propone, con modi gentili, di trombarle in cambio della loro misera [[pensione]]. Un classico (seppur a sessi invertiti) del [[Mantenuta|mantenutismo anteguerra]].<br /> Nel frattempo, forse plagiato dal simpatico detto italiano: ''"[[Incesto|non c'è cosa più divina che scoparsi una cugina]]"'', mette incinta Mademoiselle Remy, figlia di sua zia Yvonne. Ora che ha famiglia è costretto a {{s|<del>mettere la testa a po}}</del> incrementare le frodi, fino alla sua prima comparsa (nel [[1900]]) in un tribunale francese come imputato. Seguono:
* due anni di [[ManualiNonbooks:Finire in gattabuia|prigione]],
* altro figlio dalla sua moglie-cugina,
* altri tre anni di penitenziario,
Riga 51:
|carattere= Comic Sans MS
|testo= Vedovo 43enne, buon reddito, serio e vicino all'alta società (un paio di isolati), pelosetto ma freddoloso, desidera incontrare una vedova ricca sfondata (sfondata è riferito a... vabbè si capisce) scopo matrimonio, astenersi pezzenti.<br /><br />{{allinea|center|Telefonare ore pasti<br />Monsieur Diard}}}}
Si tratta di un annuncio che, nella Francia in depressione economica da Guerra Mondiale, suona come un invito per il [[Paradiso]]. Per fare un paragone, è come se oggi comparisse: ''"Imprenditore piemontese, ex team manager in [[Formula 1]], cerca nuova showgirl priva di cervello, possibilmente poco [[Terrone|terrona]], che aspira a matrimonio d'interesse con panzone brizzolato"''<ref>ogni riferimento è puramente {{s|<del>volu}}</del> casuale</ref>.
[[File:Henri Landru Barbablù vittime.jpg|right|thumb|320px|Uccise solo donne ricche, ancora piacenti e sole. La domanda è:<br />"Il misero bottino di dieci omicidi, potrebbe essere colpa di un target troppo elevato?"]]
* '''Madame Cuchet''' è la prima a cadere della trappola. Si trasferisce, nel gennaio [[1915]], in una villetta a Vernouillet con il nuovo fidanzato e il figlio. Dopo una settimana gli abitanti dello stabile sono tornati ad essere [[uno]], il caldo tepore proveniente dalla stufa non mitiga il freddo della solitudine di Henri, le uniche consolazioni provengono dai 5000 franchi piovuti sul suo conto, da un [[orologio]] da donna di buona fattura e da un dente d'[[oro]] recuperato in mezzo alla cenere.
Riga 58:
* '''Madame Heon''' è la successiva. Non è particolarmente ricca, ha una modesta pensione e possiede un piccolo terreno in campagna, coltivato a [[babaco]]. Per sua sfortuna (non tenendo conto dei babaco) l'[[inverno]] è vicino, il suo sovrappeso garantisce una buona durata nella stufa e un eccellente potere calorifico.
* '''Andree Babelay''' è una 19enne molto attraente, scomparsa nel [[marzo]] del [[1917]]. La ragazza è molto povera e non ha niente da offrire a Landru se non la sua bellezza. Lui avrà pensato: "Non si vive di solo lavoro, ogni tanto bisogna anche divertirsi". Durante questo periodo "di ferie" si trasferisce in una nuova villa a Gambais, nella quale installa una grande fornace di metallo. Ovviamente andava collaudata.
* '''Madame Buisson''' sparisce due mesi dopo, in concomitanza con l'arrivo della fattura del nuovo forno. La scampa suo figlio perché è andato a vivere con una lontana parente, ed è anche notoriamente sculato<ref>fortunato da paura</ref>.
* '''Madame Collomb''' attraversa il comignolo a metà [[luglio]]. I nuovi vicini pensano al classico barbecue estivo, ma l'odore non è per niente invitante e, all'indomani, consigliano ad Henri di frollare meno la carne.
* '''Louise Leopoldine Jaume''' arde a [[settembre]]. Nei giorni successivi alla sua scomparsa, i vicini notano di nuovo il fumo scuro e maleodorante che esce dal camino della villa. Mossi a compassione, regalano al maldestro Landru il manuale illustrato ''"[[ManualiNonbooks:Organizzare una grigliata|Grigliata per principianti]]"''.
* '''Annette Pascal''' scompare nella [[primavera]] del [[1918]], a 38 anni. Durante tutto l'inverno Henri ha cotto nel forno [[abbacchio]] e [[tacchino]], deciso a far calmare le acque col vicino impiccione.
* '''La Belle Mythese''' è il nome d'arte di Marie Therese Marchadier, una cantante conosciuta negli ambienti militari per la sua voce e per [[Pompino|abilità di tutt'altro genere che coinvolgono comunque la bocca]]. Andata finalmente in pensione (per quanto riguarda il canto) frequenta il negozio di mobili di Landru. Verso la fine del 1918 si perdono le sue tracce, a dare l'allarme è il suo [[farmacista]], insospettito dal mancato ritiro della consueta damigiana di collutorio.
Riga 71:
* Due amici di Madame Guillin ricevono numerose cartoline dalla defunta, non fanno caso alla calligrafia perché scriveva di merda anche da viva.
* Il sarto di Madame Buisson riceve un assegno a saldo dei vestiti consegnati, nemmeno lui fa caso alla firma, la cifra era giusta.
* Alcuni militari si incontrano come al solito in oscuri vicoli con la Marchadier, non fanno caso alla tecnica leggermente cambiata.
* Alcuni militari si incontrano come al solito in oscuri vicoli con la Marchadier, non fanno caso alla tecnica leggermente cambiata. A questo punto il colpo di scena. Il figlio di Madame Buisson, quello "parcheggiato" dalla zia, rompe tre specchi di seguito, passa sotto una scala e spiana un [[gatto nero]] col calesse, nella stessa giornata. Andata in vacca la sua proverbiale [[fortuna]], muore di [[chikungunya]] a seguito della puntura di una ''Aedes Sathani'', una zanzara [[Birmania|birmana]] ritenuta estinta nel [[1600]]. Madame Lacoste, sorella della donna scomparsa due anni prima, cerca di rintracciarla per avvisarla della tragica notizia. A quanto le risulta dovrebbe abitare a Gambais con un certo Monsieur Guillet. All'impiegato del piccolo comune non risulta nessun Guillet, e nemmeno una Buisson. La cosa [[puzza]], più di una [[scorreggia]] dentro l'[[ascensore]] dopo una zuppa di porri e cipolle. Madame Lacoste si rivolge alla polizia.<br /> Viene incaricato dell'indagine l'ispettore Jean-Pierre Allavolé, un uomo con un [[QI|quoziente intellettivo]] che lo pone (seppur di poco) al di sopra della [[cicoria]]. Dopo due settimane, passate nell'archivio del catasto a verificare i proprietari delle ville della zona, ne trovano una che insospettisce l'acuto ispettore. La villa risulta abitata da Monsieur Fremiet, Monsieur Dupont, Monsieur Diard, Monsieur Parevér, Monsieur Lèfint e da altrettante fidanzate, il piccolo comune francese aveva raddoppiato la popolazione senza saperlo. Con tutti gli uomini a disposizione, compresi i due [[Vigile urbano|vigili urbani]] e un cane da tartufi arruolato frettolosamente in polizia, la villa viene circondata. Suonano due volte il campanello ma non risponde [[nessuno]], la cosa finisce lì.<br /> Madame Lacoste, incazzata come un [[coccodrillo]]<ref>ci sta</ref>, è determinata a scoprire la verità. Comincia a setacciare le strade di Parigi, alla ricerca dell'uomo che una volta ha incontrato in compagnia della sorella. Quello di Landru è un volto che non si dimentica, nemmeno con una [[lobotomia]], è talmente brutto che sua moglie tiene una sua foto sul caminetto per tenere lontano i bambini dal fuoco.<br /> La ricerca termina il [[12 aprile]] del [[1919]], quando Madame Lacoste individua Landru nella folla, attirata da due donne incinta che stanno vomitando al suo passaggio. Lo pedina fino al negozio e legge sulla vetrina il suo nome, poche ore dopo la polizia arresta Henri Landru.
 
=== Epilogo ===
[[File:Henri Landru Barbablù il processo.jpg|right|thumb|380px|L'ingegnosa linea difensiva di Henri Landru non convinse del tutto la giuria.]]
Le autorità setacciano la villa di Gambais, il giardino viene battuto in lungo e in largo alla ricerca di ossa umane. Vengono rinvenuti solo i resti di un paio di cani, e qualche osso di braciola che gli stessi avevano seppellito prima di raggiungere il [[Anubi|Grande Bau]]. Anche la perquisizione della villa di Vernouillet si rivela un buco nell'acqua. Le indagini proseguono per altri due anni, e gli indizi iniziano ad essere evidenti:
[[File:Henri Landru Barbablù il processo.jpg|right|thumb|380px430px|L'ingegnosa linea difensiva di Henri Landru non convinse del tutto la giuria.]]
# in un libretto, sul quale Landru annotava meticolosamente entrate e uscite, compaiono i nomi Buisson e Collomb, più altri che in quel momento non dicono molto, a parte i numeri in sogno ai parenti ancora vivi;
# tutte le donne scomparse avevano incontrato un uomo a scopo [[matrimonio]], e non come [[trombamico]];
Line 83 ⟶ 84:
# i vicini di casa segnalarono che dalla cucina di Landru si sollevava spesso un maleodorante fumo nero.
A questo punto, il geniale ispettore Allavolé iniziò ad avere il quadro completo.
{{cit2|TutteCiascuna ledelle donne si sonoera recaterecata da Landru per fargli da cuoca, erano tutte delle emerite incapaci: non riuscivano mai ad accendere il fuoco e bruciavano spesso l'arrosto. Per questo motivo sono state tutte licenziate!|Jean-Pierre Allavolé poco prima di essere destituito dall'incarico.}}
L'unico ad essere licenziato invece è l'[[idiota]]. Il nuovo ispettore indirizza subito l'attenzione verso il forno, nel quale vengono trovati resti di ossa umane, denti e brandelli di vestiti.<br /> Il processo a carico di Henri Landru comincia nel [[novembre]] del [[1921]], dopo 25 giorni la corte dichiara l'imputato colpevole di 11 omicidi, di altri 6 reati minori e di essere un vero infame, quindi lo condanna a [[morte]]. Come d'usanza della giustizia francese dell'epoca, il condannato non deve essere informato della data dell'esecuzione, perciò Landru viene ogni tanto caricato su una carrozza, portato a zonzo mentre un gendarme continua a dirgli: ''"Dai che oggi finalmente è la volta buona che ti tagliamo quella testa di cazzo"'', e poi ricondotto invece in carcere. Alle ore 6.05 del 25 febbraio 1922 viene portato "a sorpresa" sul patibolo, durante il tragitto sospetta che sia giunta la sua ora, stavolta a dargli del "[[testa di cazzo]]" è un [[prete]]. La lama della ghigliottina si porta via l'omicida più freddo che la storia umana abbia mai conosciuto, nonché il più brutto.
 
== Considerazioni del criminologo ==
[[File:Vecchio uomo di colore.jpg|right|thumb|380px|Il criminologo senegalese Sunday Mbesuma.]]
Grazie ad un paziente lavoro di ricerca, un viaggio a Senigallia (perché eravamo convinti che fosse la capitale del [[Senegal]]) e uno a Dakar, il nostro inviato Pier Ugoberto Bottai è riuscito ad intervistare Sunday Mbesuma, noto criminologo senegalese che ha studiato per anni i serial killer di tutto il [[mondo]].
[[File:Vecchio uomo di colore.jpg|right|thumb|380px230px|Il criminologo senegalese<br />Sunday Mbesuma.]]
{{Dialogo2|Bottai|Secondo lei, è stata fatta piena luce su Barbablù?|Mbesuma|Landru ha bruciato le sue vittime, quindi non sapremo mai quale fosse il suo [[modus operandi]] completo, e nemmeno come quello scarabocchio riuscisse a rimorchiarle (che farebbe anche comodo).}}
{{Dialogo2|Bottai|Si può paragonare a [[Jack Lolo Squartatoresquartatore]]?|Mbesuma|No, sono molto diversi. Jack era il classico "fuori di testa", che colpiva con ira incontrollabile le [[prostitute]] e le lasciava straziate in bella mostra. Henri era un freddo calcolatore, che agiva per profitto e uccideva per mera necessità, probabilmente nemmeno gli piaceva farlo. Anch'io lo faccio con estrema ritrosia.}}
{{Dialogo2|Bottai|Mi spiega meglio la sua ultima affermazione?|Mbesuma|...no niente, è una cosa mia.}}
{{Dialogo2|Bottai|Confrontando Landru con [[Ted Bundy (killer)|Ted Bundy]], come spiega dieci sole vittime?|Mbesuma|I francesi sono delle mezze seghe, gli americani fanno le solite "americanate".}}
{{Dialogo2|Bottai|Se è per questo, Jack The Ripper ne ha ammazzate meno di Landru.|Mbesuma|Anche gli inglesi sono delle mezze seghe, ma almeno sono [[Paraculo|furbi]] e non si fanno prendere.}}
{{Dialogo2|Bottai|Ma allora, perché JacKJack è famoso ed Henri non lo caga nessuno?|Mbesuma|Ha già la risposta, il secondo è francese.}}
{{Dialogo2|Bottai|Perché continua ad affilare quel grosso coltello?|Mbesuma|Mi abbassa lo stress.}}
{{Dialogo2|Bottai|Ma cos'è quella chiazza rossa sotto la cassapanca?|Mbesuma|Lei fa troppe domande e ha troppo spirito di osservazione.}}
 
Per inquadrare Henri Landru fu creata un'etichetta criminale del tutto nuova, oggi le cosiddette "Vedove Nere" (quasi sempre riferito a donne) sono gli assassini seriali che uccidono senza alcun rimorso il proprio partner, allo scopo di ottenere qualche vantaggio (quasi sempre economico). Comunque sarebbe andato bene anche "pezzo di merda".
 
== Curiosità ==
[[File:Henri Landru Barbablù cuoco.jpg|right|thumb|380px350px|Henri Landru fu per sei volte consecutive il vincitore de [[I re della griglia]].]]
* Nelle sue ultime ore di vita, Landru dona ai suoi avvocati alcuni disegni che ha realizzato in cella. In essi è celata una confessione scritta, di tutti i suoi crimini e del modo in cui si è sbarazzato di ogni cadavere. Verrà scoperta per caso dopo circa 50 anni<ref>ironicamente vero</ref>. Come dire: ''"Passata la festa, gabbato lo Santo!"''
* Prima di essere decapitato Landru non vuole assistere ad una [[Santa messa|messa]] (perché ateo), respinge il tradizionale bicchiere di brandy che viene offerto ai condannati (perché astemio), rifiuta persino la compagnia di una prostituta (perché non ha un forno sottomano).
* Il film ''Monsieur Verdoux'' ([[1948]]), interpretato da [[Charlie Chaplin]], è ispirato all'affare Landru. La vicenda originale è comunque più divertente.
* Nel film ''Totò e le donne'' ([[1952]]) il protagonista si rifugia in soffitta per sfuggire alla moglie. Nella stanza c'è una sorta di altarino, con una foto di Landru e un lume sempre acceso.
 
== Note ==
 
{{Legginote}}
{{Note|2}}
 
Line 116 ⟶ 117:
*[[Cucine da incubo]]
*[[Cucina francese]]
{{Serial killer}}
 
{{Squallidità|giorno=14|mese=12|anno=2014|votifavorevoli=4|votitotali=7|argomento=letteratura}}
 
[[Categoria:SerialAssassini killerseriali]]
[[Categoria:Criminali]]
[[Categoria:Persone da evitare]]
210

contributi