Astrologia: differenze tra le versioni

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Di seguito la lista di alcuni astrologi che sono diventati famosi grazie alle loro arti divinatorie e che percepiscono uno stipendio per raccontare cazzate alla gente.
*[[Branko]]: un vecchio rincoglionito che non è in grado di distinguere il [[toro]] dalla [[bilancia]], commentava l'oroscopo su [[Rai Due]] dicendo [[parole a caso|puttanate a caso]]. Solitamente nella maggior parte del programma dorme, per poi essere risvegliato con una scossa elettrica al momento di recitare l'oroscopo. A volte dimentica i segni, a volte dice due volte lo stesso segno, a volte dice le stesse cose per ogni segno, altre volte legge il gobbo sbagliato, insomma non un buon esempio per la categoria degli astrologi.
*[[Paolo Fox]]: fratello di [[Tonio Cartonio]], parentela che si può evincere dal modo di parlare un po' a [[checca]], dice l'oroscopo come se si stesse rivolgendo a un bambino di 3 anni. Ha un modo di fare terribilmente stucchevole e ammaliante che fa venire voglia di dargli un calcio nei coglioni ogni volte che apre bocca.
*Quello che stava a [[Quelli che... il calcio]] e che assomigliava a [[Giovanni Mucciaccia]] e di cui nessuno sa il nome: anche lui con una buona dose di checcaggine, sapeva raccontare balle con stile, senza farsi sgamare troppo e senza esporsi troppo. Però a volte risultava un po' frigido e distaccato, senza riuscire a coinvolgere emotivamente l'interlocutore. Inoltre quella fottuta aria da saccente lo rendeva odiato dalla maggior parte del pubblico televisivo.
*[[Peter Van Wood]]: un altro vecchio ricoglionito, chitarrista, cantautore, ma soprattutto astrologo, famoso in Italia per aver partecipato alla trasmissione [[Quelli che... il calcio]] quando c'era [[Fabio Fazio]], facendo previsioni sulle partite che puntualmente non si avveravano e sostenendo in ogni puntata che la sua squadra, l'Atletico Van Goof, avrebbe vinto. In tal caso ingarrava circa una volta su due, ma solo per un fatto statistico.