Assedio: differenze tra le versioni

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[[ImmagineFile:Soldati medievali.jpg|350px|thumb|Alle armi! Alle armi!<br />Non c'è tempo per cambiarsi le mutande o baciare il santino di [[San Gennaro]], è iniziato l'assedio!]]{{wikipedia}}
 
{{CitCit2|Dai, arrendetevi! Abbiamo anche le focaccine alla marmellata!|Assedianti su metodi psicologici per costringere l'avversario alla resa}}
 
{{CitCit2|Dobbiamo resistere, amici! Non possiamo permettere che questo esercito invasore conquisti il nostro regno!<br />Certo, loro ci hanno offerto di arrenderci dignitosamente, e sotto il loro governo avremmo pace e prosperità, ma non possiamo accettare! Dobbiamo difendere il nostro re, che ci dissangua a forza di tasse e fa la bella vita a spese nostre! Sbarriamo il portone e impugniamo le armi! Lottiamo fino alla morte! E non importa quali orribili torture ci aspettano se verremo catturati vivi!<br />Siete con me, amici?|Castellano degli assediati mentre arringa i suoi soldati con un toccante discorso}}
 
{{CitCit2|Ci arrendiamo! Il castellano lo prendete voi o lo teniamo rinchiuso nelle segrete noi?|Soldati assediati mentre spalancano il portone al nemico due secondi dopo il toccante discorso}}
 
{{Cit|Ci arrendiamo! Il castellano lo prendete voi o lo teniamo rinchiuso nelle segrete noi?|Soldati assediati mentre spalancano il portone al nemico due secondi dopo il toccante discorso}}
 
L''''assedio''' è una [[Guerra|situazione bellica]] che per avverarsi ha bisogno di tre elementi fondamentali:
*Una località fortificata.
* Un gruppo di imbecilli con un sacco di tempo da perdere, detti '''assedianti''', che circonda la fortezza con lo scopo di conquistarla e di costringere la popolazione alla resa.
*Un secondo gruppo di imbecilli, detti '''difensori''', il cui scopo è impedire che gli assedianti entrino nella fortificazione.
 
Questo [[risiko|simpatico gioco di società]] era molto in voga in epoca antica, ma oggi viene considerato obsoleto a causa dell'avvento di nuovi e più veloci modi di fare la guerra, tra cui il [[Bomba atomica|bombardamento a tappeto]], l'[[Terrorismo|attacco terroristico]] e lo [[sparticulo]]; tali innovazioni hanno fatto storcere il naso ai tradizionalisti più conservatori, che ancora sospirano di nostalgia ricordando lo [[AAMICA! STATTI ATTENTA CHE L'OGLIO SCHIZZA QUANDO VA IN CALORE!|sfrigolio dell'olio bollente]], la [[setticemia]] causata dalle ferite di freccia e gli [[Impalamento|impalamenti]] che toccavano ai difensori codardi che tentavano la fuga.
 
Questo [[risiko|simpatico gioco di società]] era molto in voga in epoca antica, ma oggi viene considerato obsoleto a causa dell'avvento di nuovi e più veloci modi di fare la guerra, tra cui il [[Bomba atomica|bombardamento a tappeto]], l'[[Terrorismo|attacco terroristico]] e lo [[sparticulo]]; tali innovazioni hanno fatto storcere il naso ai tradizionalisti più conservatori, che ancora sospirano di nostalgia ricordando lo [[AAMICA! STATTI ATTENTA CHE L'OGLIO SCHIZZA QUANDO VA IN CALORE!|sfrigolio dell'olio bollente]], la [[setticemia]] causata dalle ferite di freccia e gli [[Impalamento|impalamenti]] che toccavano ai difensori codardi che tentavano la fuga.
{{Primapagina|19 jan 2009}}
 
== Ora vi tedio con la storia dell'assedio <ref>Che rima!</ref> ==
[[ImmagineFile:Castello giocattolo.jpg|320px|thumb|Tipico castello fortificato medievale. Si noti il messaggio prepotentemente guerresco insito nel concetto architettonico, in particolare nelle torri.]]
 
Secondo le [[Piero Angela|fonti storiche a nostre disposizione]], si ritiene che il primo assedio della [[Storia]] sia nato come tentativo da parte delle popolazioni babilonesi di difendersi dall'invadenza dei [[Testimoni di Geova]], che continuavano a suonare il campanello e a offrire opuscoli illustrativi sulla conversione: i babilonesi costruirono mura ciclopiche, sbarrarono le entrate e rimasero a spiare dal buco della serratura i Testimoni di Geova finché quei seccatori si stancarono e decisero di andare a convertire gli assiri.<br />Successivamente ci pensarono [[Grecia|Greci]] e [[Impero Romano|Romani]] a rivoluzionare il genere, cancellando l'idea dell'assedio visto come reclusione forzata dei difensori.<br />I greci in particolare inventarono le prime macchine da getto costruite per aprire varchi nelle fortificazioni avversarie: le '''baliste''' e le '''catapulte'''. Dopo molti miglioramenti tecnici scoprirono inoltre che, ai fini del risultato e per non aver grane da [[Amnesty International|quelli dei diritti umani]], era molto meglio usare come proiettili dei massi e non dei soldati.<br />Ai romani dobbiamo invece lo sviluppo delle strategie militari e i primi trattati sulla guerra d'assedio. Lo stesso [[Giulio Cesare]] scrisse nel ''[[De bello gallico]]'' di aver conquistato la città [[Asterix|gallica]] di '''Alesia''' grazie all'abile travestimento dei suoi legionari, che camuffati da [[Idraulico|idraulici]], si sarebbero fatti aprire il portone dai galli con la semplice frase: "''Signora, mi apre un attimo? Mi hanno chiamato per un tubo che perde!''"
 
{{quote|Signora, mi apre un attimo? Mi hanno chiamato per un tubo che perde!|}}
Nel Medioevo i castelli divennero davvero ''trendy'', tanto che i nobili facevano a gara a chi ce l'aveva più grosso <ref>Il castello</ref>.[[Immagine:Muro.jpg|left|thumb|300px|Un [[prode]] assaltatore esulta dopo aver raggiunto la sommità delle mura.<br />Non sa che di lì a qualche secondo verrà fatto a pezzi dagli inferociti difensori, che già lo aspettano dall'altra parte.]]<br />Questa gara di sfarzo coinvolse anche i condottieri e i capitani di [[Simona Ventura|ventura]], i quali venivano considerati [[Sfigato|sfigati]] se non dichiaravano guerra ad almeno una città fortificata al mese. Di conseguenza si iniziò a curare molto la progettazione delle fortificazioni e i mezzi di difesa: i valenti [[architetto|architetti]] e [[Ingegnere|ingegneri]] dell'epoca arricchirono i castelli con feritoie, torrette e tappetini sull'uscio con scritto ''Welcome''.<br />Ci fu un miglioramento anche sotto il punto di vista del razionamento dei viveri, che molto spesso veniva commissionato alle aziende di ''catering''.<br />Giunsero infine la storia moderna e contemporanea, col loro seguito di artiglieria e polvere da sparo. Queste innovazioni segnarono la fine per l'arte dell'assedio, e sarebbe da meravigliarsi del contrario: a cosa cacchio serviva faticare per costruire un muro, se con quattro cannonate i nemici te lo tiravano giù?<br />La guerra stessa si trasformò, divenendo sempre più mobile e meno sedentaria, e le fortificazioni col tempo divennero inutili e vennero trasformate in ricoveri per [[barbone|barboni]] e sbandati o in località dove girare [[Le crociate|film storici di quart'ordine]].<br />L'ultimo assedio riconosciuto avvenne nel [[1995]] a [[Londra]], quando una folla di donne rese euforiche dai saldi assaltò i Magazzini '''Harrods'''. I dipendenti riuscirono ad asserragliarsi dentro il reparto di biancheria intima e offrirono un'eroica resistenza per ventitre giorni. Sfiniti dall'impari lotta, alla fine si arresero e vennero linciati dalla folla femminile. La sorte più crudele toccò al caporeparto, che fu decapitato e appeso come monito su una gruccia.<br />Il bilancio finale dell'assedio fu di cinquantadue morti fra casalinghe e dipendenti, quindici feriti e settantamila [[Mutanda|mutande]] e [[reggiseno|reggiseni]] venduti.
 
Nel Medioevo i castelli divennero davvero trendy, tanto che i nobili facevano a gara a chi ce l'aveva più grosso <ref>Il castello</ref>.
[[File:Ragazzo sul Muro di Berlino.jpg|left|thumb|300px|Un [[prode]] assaltatore esulta dopo aver raggiunto la sommità delle mura.<br />Non sa che di lì a qualche secondo verrà fatto a pezzi dagli inferociti difensori, che già lo aspettano dall'altra parte.]]
Nel Medioevo i castelli divennero davvero ''trendy'', tanto che i nobili facevano a gara a chi ce l'aveva più grosso <ref>Il castello</ref>.[[Immagine:Muro.jpg|left|thumb|300px|Un [[prode]] assaltatore esulta dopo aver raggiunto la sommità delle mura.<br />Non sa che di lì a qualche secondo verrà fatto a pezzi dagli inferociti difensori, che già lo aspettano dall'altra parte.]]<br />Questa gara di sfarzo coinvolse anche i condottieri e i capitani di [[Simona Ventura|ventura]], i quali venivano considerati [[Sfigato|sfigati]] se non dichiaravano guerra ad almeno una città fortificata al mese. Di conseguenza si iniziò a curare molto la progettazione delle fortificazioni e i mezzi di difesa: i valenti [[architetto|architetti]] e [[Ingegnere|ingegneri]] dell'epoca arricchirono i castelli con feritoie, torrette e tappetini sull'uscio con scritto ''Welcome''.<br />Ci fu un miglioramento anche sotto il punto di vista del razionamento dei viveri, che molto spesso veniva commissionato alle aziende di ''catering''.<br />Giunsero infine la storia moderna e contemporanea, col loro seguito di artiglieria e polvere da sparo. Queste innovazioni segnarono la fine per l'arte dell'assedio, e sarebbe da meravigliarsi del contrario: a cosa cacchio serviva faticare per costruire un muro, se con quattro cannonate i nemici te lo tiravano giù?<br />La guerra stessa si trasformò, divenendo sempre più mobile e meno sedentaria, e le fortificazioni col tempo divennero inutili e vennero trasformate in ricoveri per [[barbone|barboni]] e sbandati o in località dove girare [[Le crociate|film storici di quart'ordine]].<br />L'ultimo assedio riconosciuto avvenne nel [[1995]] a [[Londra]], quando una folla di donne rese euforiche dai saldi assaltò i Magazzini '''Harrods'''. I dipendenti riuscirono ad asserragliarsi dentro il reparto di biancheria intima e offrirono un'eroica resistenza per ventitreventitré giorni. Sfiniti dall'impari lotta, alla fine si arresero e vennero linciati dalla folla femminile. La sorte più crudele toccò al caporeparto, che fu decapitato e appeso come monito su una gruccia.<br />Il bilancio finale dell'assedio fu di cinquantadue morti fra casalinghe e dipendenti, quindici feriti e settantamila [[Mutanda|mutande]] e [[reggiseno|reggiseni]] venduti.
 
== L'assedio dal punto di vista degli assedianti ==
[[ImmagineFile:Disegno Motore.jpg|300px|thumb|Disegno in scala di un trabucco del XIII secolo.]]
Rispetto al nemico l'esercito assediante aveva il vantaggio di trovarsi '''fuori''' dalla fortificazione. Certo, detto così non sembra granché come vantaggio dato che l'obiettivo di un assedio fatto come [[Dio]] comanda era [[penetrazione|entrare]], ma se vi fermate un attimo a rifletterci sopra noterete che questa condizione di stallo permetteva agli assedianti di compiere azioni totalmente al di fuori delle possibilità dei difensori, tra cui:
 
* Saccheggiare le campagne circostanti e accaparrarsi tutto il cibo possibile.
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* Giocare a [[golf]] sotto le mura nemiche.
 
In determinate occasioni vi era anche la possibilità che l'assedio venisse attuato non per conquistare una città ma soltanto per bloccarla e per costringerla pacificamente alla resa; per favorire tale situazione solitamente il [[Figlio di puttana|condottiero dell'esercito]] assediante metteva in atto tre sottili strategie:
 
* Faceva distruggere dalle sue catapulte tutte le antenne della [[televisione]] e le parabole di [[Sky]] presenti nella città assediata, in modo da togliere ai cittadini rinchiusi ogni possibilità di svago.
* Faceva allestire [[ManualiNonbooks:Depredare i rinfreschi|ricchi banchetti]] sotto le mura, e tramite grandi ventilatori diffondeva il profumino delle succulente pietanze in modo da far venire l'acquolina in bocca ai difensori.
* Dava una granatina[[granita]] siciliana a tutti i suoi soldati e ordinava loro di succhiarla il più rumorosamente possibile ed emettendo [[Orgasmo|versi di piacere]]. Questa mossa era decisiva poichèpoiché fiaccava le resistenze dei difensori, i quali stravolti da [[fame]] e [[sete]] capitolavano.
[[ImmagineFile:Incendio2Tizio getta secchiata d'acqua contro incendio.jpg|thumb|left|300px|Se siete assediati e le vostre mura vanno a fuoco, non sarebbe una cattiva idea spegnere l'incendio.]]
Quando tutti i tentativi di trattativa fallivano, l'esercito assediante si vedeva costretto a prendere la fortezza con la forza.<br />Prima di giungere a questo punto però gli opposti schieramenti ci pensavano su un bel po', perché il fatto di sbudellarsi a vicenda aveva i suoi svantaggi: in primo luogo, c'era il rischio di [[Morte|farsi molto male]], e poi secondo l'[[Forum|ordinamento giuridico medioevale]] conquistare una fortezza con la forza era differente dall'ottenerla per resa degli assediati.<br />Non a caso '''Guido da Albereto''' è rimasto celebre per l'ultimatum lanciato nel 1283 agli abitanti di una cittadella sotto assedio:
{{quote|Consegnatevi a noi e potrete andare incolumi, se invece non accettate e sarete presi con la forza vi impiccheremo tutti senza misericordia, ciuleremo le vostre mogli, righeremo le fiancate delle vostre auto e poseremo i nostri [[Culo|culoniculi]] sui vostri divani.|}}
 
Ecco un elenco di metodi e armi più o meno efficaci per introdursi in una fortificazione nemica:
 
=== Il fuoco ===
Un assedio non poteva considerarsi tale se non veniva utilizzato il '''fuoco'''.<br />Solitamente gli assedianti appiccavano il [[fuoco]] nei punti più deboli della fortificazione oppure bombardavano il nemico di dardi incendiari.<br />In ogni caso i difensori rispondevano componendo il '''[[115''']]. Subito accorrevano i [[Pompiere|pompieri]] che spegnevano l'incendio e facevano una bella lavata di capo ai colpevoli: molti assedi in epoca medievale furono infatti interrotti perché i condottieri vennero arrestati con l'accusa di incendio doloso.<br />A ogni modo, anche quando riuscivano ad appiccare un incendio, non sempre gli assedianti riuscivano a conquistare una fortezza. Anzi, c'è da dire che il più delle volte il fuoco divorava tutto e l'esercito assediante, che aveva sputato sangue per mesi con la speranza di saccheggiare una città piena di ricchezze, restava con un pugno di mosche in mano e con la [[Beffa|vaga impressione di averlo preso in culo]].
 
Un assedio non poteva considerarsi tale se non veniva utilizzato il '''fuoco'''.<br />Solitamente gli assedianti appiccavano il [[fuoco]] nei punti più deboli della fortificazione oppure bombardavano il nemico di dardi incendiari.<br />In ogni caso i difensori rispondevano componendo il '''115'''. Subito accorrevano i [[Pompiere|pompieri]] che spegnevano l'incendio e facevano una bella lavata di capo ai colpevoli: molti assedi in epoca medievale furono infatti interrotti perché i condottieri vennero arrestati con l'accusa di incendio doloso.<br />A ogni modo, anche quando riuscivano ad appiccare un incendio, non sempre gli assedianti riuscivano a conquistare una fortezza. Anzi, c'è da dire che il più delle volte il fuoco divorava tutto e l'esercito assediante, che aveva sputato sangue per mesi con la speranza di saccheggiare una città piena di ricchezze, restava con un pugno di mosche in mano e con la [[Beffa|vaga impressione di averlo preso in culo]].
 
=== L'ariete ===
[[ImmagineFile:Ariete.jpg|300px|thumb|ViUn sconsigliamoariete caldamente di usare questo arietepronto pera sfondare le entrate nemiche.]]
{{vedianche|ariete}}
L''''[[ariete''']] non era altro che una grossa trave che veniva fatta cozzare contro le mura nemiche per aprire breccie o per rompere le palle alla gente che faceva il riposino pomeridiano. Deve il nome al [[Oroscopo|segno zodiacale]] del suo inventore.<br />Per imprimere all'arma la forza sufficiente venivano impiegati numerosi soldati, che solitamente venivano scelti dal capo tramite il democratico criterio dell'"''Adesso chiamo quello che mi sta più antipatico''".<br />Questi derelitti avevano il compito di correre sorreggendo la trave e di schiantarsi assieme a essa contro il bersaglio predefinito. Ma il pericolo di giocarsi la dentatura o di lussarsi le spalle era il male minore: dagli spalti della fortezza c'erano anche frombolieri, arcieri e balestrieri che tiravano tutto quel che avevano sotto mano e non dovevano neanche far la fatica di mirare.<br />Insomma, si può proprio dire che i portatori dell'ariete erano i [[Capro espiatorio|capri espiatori]] della situazione <ref>Freddura</ref>.<br />Se i difensori erano particolarmente furbi (o [[bastardo|bastardi]], decidete voi) mettevano in atto anche un simpatico scherzetto: quando vedevano che l'ariete aveva preso la rincorsa giusta e non si poteva fermare in tempo, aprivano di colpo il portone, col risultato che gli uomini dell'ariete ciccavano il colpo e caracollavano come pere marce all'interno della fortezza. A questo punto i difensori chiudevano lesti l'entrata e massacravano allegramente gli assedianti in trappola, senza dar loro neppure il tempo di capire di aver appena fatto un'abominevole [[figura di merda]].
 
=== La scalata delle mura ===
Tra i tanti modi per conquistare una fortezza, la '''scalata delle mura''' era il metodo più semplice, diretto e [[Coglione|stupido]], e proprio per quest'ultimo motivo era il preferito di tutti i condottieri del medioevo.<br />Tale strategia prevedeva che gli assedianti riuscissero tramite delle scale o degli argani ad arrampicarsi sulle mura nemiche, a farsi largo a suon di mazzate tra le difese nemiche, a conquistare gli spalti della fortificazione e successivamente ad aprire le entrate al resto delle truppe.<br />In realtà, salire una scala brandendo [[spada]] e [[scudo]] schivando la fitta pioggia di frecce e pietre non era il massimo della semplicità. Inoltre anche se si era così fortunati da raggiungere la cima delle mura, rimanevano sempre da affrontare i difensori che, armati di lunghe picche, attendevano con ansia quel momento per rovesciare la scala o per infilzare come spiedini gli invasori.
 
Tra i tanti modi per conquistare una fortezza, la '''scalata delle mura''' era il metodo più semplice, diretto e [[Coglione|stupido]], e proprio per quest'ultimo motivo era il preferito di tutti i condottieri del medioevo.<br />Tale strategia prevedeva che gli assedianti riuscissero tramite delle scale o degli argani ad arrampicarsi sulle mura nemiche, a farsi largo a suon di mazzate tra le difese nemiche, a conquistare gli spalti della fortificazione e successivamente ad aprire le entrate al resto delle truppe.<br />In realtà, salire una scala brandendo spada e scudo schivando la fitta pioggia di frecce e pietre non era il massimo della semplicità. Inoltre anche se si era così fortunati da raggiungere la cima delle mura, rimanevano sempre da affrontare i difensori che, armati di lunghe picche, attendevano con ansia quel momento per rovesciare la scala o per infilzare come spiedini gli invasori.
 
=== Il tunnel ===
[[ImmagineFile:Tunnel bambini calcio.jpg|thumb|left|300px|Un tunnel.]]
Quando le condizioni del terreno lo permettevano e i soldati non avevano paura di rovinarsi le unghie con la terra, l'esercito assediante ricorreva alla costruzione di '''tunnel'''. Questi cunicoli venivano riempiti di mentos e [[coca cola]] per far saltare le fondamenta della fortezza.<br />Altre volte gli assedianti grazie ai tunnel riuscivano a introdursi nel sistema fognario nemico e ne approfittavano per intasare tutti i cessi: di solito questa mossa si rivelava vincente perché i difensori, costretti a convivere con i [[Puzza|miasmi]] dei loro [[merda|scarti intestinali]], preferivano arrendersi e rischiare di venir impiccati che respirare ancora il fragrante olezzo.
 
=== Le torri mobili ===
Le '''torri mobili''' erano macchine da guerra costruite dagli ingegneri in modo da essere più alte delle mura della città assediata.<br />Venire a conoscenza delle dimensioni delle mura era un particolare importantissimo, per cui gli assedianti inviavano in avanscoperta dei soldati, solitamente novelli geometri in periodo di praticantato, armati di righello e bloc-notes. Inutile aggiungere che questi disgraziati venivano falciati senza pietà dalle frecce dei difensori, e che toccava inviare nuovi soldati: questo spiega inoltre come mai il mestiere di [[geometra]] sia ancor oggi uno dei più infidi e odiati.<br />Per la legge dei grandi numeri, prima o poi uno degli esploratori riusciva a tornare all'accampamento con l'altezza esatta delle mura: a questo punto veniva costruita in fretta e furia una torre mobile di legno così squadrata e massiccia che al confronto la [[Fiat Duna]] sembra una bella auto.<br />L'unico svantaggio delle torri era che essendo così ingombranti non trovavano mai posto per il parcheggio, e così gli ingegneri erano costretti a metterle in seconda fila: '''Roberto il Guiscardo''' fu multato per questo motivo nel 1071 mentre assediava la città di [[Palermo]].
 
Le '''torri mobili''' erano macchine da guerra costruite dagli ingegneri in modo da essere più alte delle mura della città assediata.<br />Venire a conoscenza delle dimensioni delle mura era un particolare importantissimo, per cui gli assedianti inviavano in avanscoperta dei soldati, solitamente novelli geometri in periodo di praticantato, armati di righello e bloc-notes. Inutile aggiungere che questi disgraziati venivano falciati senza pietà dalle frecce dei difensori, e che toccava inviare nuovi soldati: questo spiega inoltre come mai il mestiere di [[geometra]] sia ancor oggi uno dei più infidi e odiati.<br />Per la legge dei grandi numeri, prima o poi uno degli esploratori riusciva a tornare all'accampamento con l'altezza esatta delle mura: a questo punto veniva costruita in fretta e furia una torre mobile di legno così squadrata e massiccia che al confronto la [[Fiat Duna]] sembra una bella auto.<br />L'unico svantaggio delle torri era che essendo così ingombranti non trovavano mai posto per il parcheggio, e così gli ingegneri erano costretti a metterle in seconda fila: '''Roberto il Guiscardo''' fu multato per questo motivo nel 1071 mentre assediava la città di [[Palermo]].
 
== L'assedio dal punto di vista dei difensori ==
[[ImmagineFile:Torri-gemelle.jpg|320px|thumb|L'artiglieria poteva causare ingenti danni anche alle fortificazioni più robuste.]]
I difensori erano guidati da un '''castellano''' o comunque da un uomo di esperienza che dirigeva le operazioni di resistenza. Un castellano coi fiocchi doveva sempre:
 
* Convocare i [[Renzo Piano|migliori progettisti]] di fortificazioni e costringerli a rinforzare le barricate. Dopo che avevano finito il lavoro, il castellano doveva ucciderli affinchèaffinché non spifferassero in giro i punti deboli della fortezza. Inoltre con questa soluzione [[Tirchia|non c'era neppure bisogno di pagarli]].
* Controllare le condizioni di palizzate e mura. Se erano danneggiate doveva subito far "tappare" la breccia con [[Lego|mezzi d'emergenza]] e telefonare alla compagnia di assicurazione nella speranza di ottenere un indennizzo.
* Assicurarsi di avere una dispensa e un'armeria rifornite e un pozzo in buone condizioni. Se i viveri scarseggiavano, doveva convincere con l'inganno i contadini locali a entrare portando con loro cibo e prodotti da vendere. Una volta depredati dei loro averi, i contadini venivano spediti fuori a calci in culo perchèperché la fortezza non poteva permettersi di sfamare anche delle persone che non combattevano <ref>Tsè! 'Sti debosciati!</ref>.
* Infondere fiducia e voglia di combattere nella popolazione e nella truppa.<br />Un vero castellano ripeteva sempre: "''Vedrete che i rinforzi arriveranno a giorni, noi dobbiamo solo resistere e poi potremo mangiare quanto ci pare!''" anche se la città era assediata da quindici anni, i rinforzi non erano neanche stati chiamati e i viveri erano così pochi che ormai l'unica cosa rimasta da mangiare erano i lacci delle scarpe.
* Se la fame era insopportabile, autorizzare i cittadini sfiancati a cibarsi dei cadaveri. Ci sono tuttavia delle eccezioni: nel [[1400]] a [[Vicenza]] le condizioni di emergenza spinsero la folla a divorare [[gatto|gatti]], mentre durante l'[[Assedio di [[Stalin|Stalingrado]] del [[1942]] i russi asserragliati nella città imbandirono un banchetto a base di [[Bambino|bambini]] <ref>Del resto cosa si può pretendere da dei comunisti?</ref>.
* Punire in modo esemplare quei difensori che si erano lasciati corrompere dagli assedianti e avevano tentato di aprirgli le porte. Nel Medioevo i traditori venivano lasciati legati in balia delle [[capra|capre]], che liofilizzavano il malcapitato a forza di leccargli i piedi.
* Pregare [[Dio]] che l'artiglieria dell'esercito assediante non colpisse un edificio '''essenziale''' ai fini della resistenza; tale edificio poteva essere la cisterna dell'acqua, la [[Tabacco|tabaccheria]], il salone del barbiere o il [[Puttana|bordello]].
 
Ecco di seguito elencate alcune contromisure adottate dai difensori durante gli assedi:
 
=== Il fossato ===
[[File:Carrista_carnevale_di_Ivrea_3.jpg|200px|thumb|Una sentinella bersagliata con pomodori e arance per indurla alla resa.]]
 
In alcuni casi le città fortificate erano circondate da un '''fossato''', che aveva il duplice scopo di rallentare l'avanzata degli invasori e di far schiattare d'invidia le fortezze confinanti che ne erano prive.<br />A seconda del livello di sadismo dei difensori, il fossato poteva contenere acqua, tagliole nascoste, paletti acuminati, acido muriatico, cibo avanzato dall'ultima puntata della ''[[Prova del cuoco]]'', [[piante]] orticanti, [[colla vinilica]], [[coccodrillo|coccodrilli]], mine, [[Aids|siringhe infette]], [[sabbie mobili]] e, in caso di particolari manie di grandezza, anche [[lava]].<br />C'era da temere anche quando si presentava sgombro e inoffensivo, perchèperché era molto probabile che quelle carogne degli assediati avessero cosparso il fondo del fossato di [[Petrolio|sostanze infiammabili]] e aspettassero solo che si riempisse di soldati nemici per appiccare il fuoco con lei mozziconi freccedelle incendiariesigarette, trasformando così la tentata scalata in un suggestivo e affascinante [[Manuali:Suonare la chitarra attorno ai falò|falò]] umano.
 
=== L'olio bollente ===
[[immagineFile:OLIOOlio CATEGORIAe aceto.jpg|310px300px|thumb|Che arma terribile!]]
Quei burloni degli assediati si dilettavano talvolta a bollire grandi quantità di '''olio''' in un pentolone e, una volta che questo raggiungeva una [[Eufemismo|temperatura piacevolmente tiepida]], lanciavano il liquido sugli assaltatori intenti a scalare le mura.<br />Il gentile omaggio rendeva gli assedianti [[ma anche no|colmi di graditudine]]gratitudine, e infatti chi veniva colpito dall'olio rovente manifestava la sua gratitudine con <sdel>urla strazianti e rantoli di agonia</sdel> preghiere e risate.<br />In epoca medievale l'olio era però considerato un lusso da centellinare con parsimonia, e pertanto era frequente che le [[Giovane casalinga di Voghera|massaie]] e i [[Beppe Bigazzi|critici gastronomici rompicoglioni]] impedissero il suo uso in chiave bellica: in questi casi i soldati lanciavano dagli spalti [[acqua]] bollente, [[sabbia]] bollente, escrementi, carbone, pece, pannolini usati, cd di [[Gigi D'Alessio]] e altre sostanze che provocavano ustioni, dolore e giramento di balle.
 
=== La fuga ===
 
Quando ormai non c'era più speranza di resistere all'assedio, ai difensori non restava che tentare la '''fuga'''.<br />Neppure la resa infatti garantiva agli assediati di aver salva la vita, visto che molto spesso l'esercito invasore voleva giustamente rifarsi delle perdite subite: ad esempio, i [[Turchia|turchi]] che nel [[1571]] conquistarono '''[[battaglia di Famagosta'''|Famagosta]] dopo una sanguinosa e spossante resistenza premiarono il comandante nemico '''Marcantonio Bragadin''' tagliandogli [[naso]], [[orecchie]] e [[sopracciglia]], fregandogli la carta di credito e scuoiandolo vivo.<br />Per evitare spiacevoli inconvenienti del genere i castellani tagliavano la corda calandosi dalle mura di notte, costruendo dei tunnel e affiggendo sul portone dei messaggi depistanti del tipo "''Chiuso per ferie''" e "''Torno subito''".<br />C'erano anche casi in cui gli assedianti vittoriosi promettevano di risparmiare le truppe e di voler esclusivamente la testa del comandante della fortezza. Se il castellano era furbo correva ai ripari convincendo il [[Rambo|soldato più gonzo della guarnigione]] a scambiarsi i vestiti con lui, dopodichèdopodiché lo tramortiva alle spalle, lo imbagliavaimbavagliava e lo consegnava al nemico spacciandolo per il vero comandante.
 
== Assedi di cui non frega niente a nessuno ==
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* [[Strategia di guerra]]
* [[Guerra dei cent'anni]]
* [[ManualiNonbooks:Andare in guerra]]
* [[Rievocazione storica]]
 
== Note ==
 
{{legginote}}
<references/>
 
[[Categoria:Guerra]]
{{Portali|Guerra}}
{{Portali|Storia}}
 
{{Latrina|giorno=07|mese=06|anno=2009|votifavorevoli=15|votitotali=15|argomento=storia}}
 
[[Categoria:GuerraGuerre medievali]]
[[Categoria:Scienze militari]]
[[Categoria:Storia]]
[[Categoria:Scuse per ammazzare gente]]
[[eo:Sieĝo]]