Antonio Ligabue: differenze tra le versioni

m
Riga 31:
[[File:Antonio Ligabue Autoritratto con la motocicletta.jpg|330px|thumb|right|Autoritratto con motocicletta.]]
 
Nel [[1948]], uscito dal manicomio, Ligabue inizia a dipingere più intensamente. [[Il Resto del Carlino]] produce addirittura un famoso servizio su di lui. Poi mostre, viaggi, gallerie d'[[arte]], anche qualche documentario su di lui. Antonio si può definire famoso. Comincia a guadagnare qualche soldino che spende in motociclette costose, vino alla taverna e ogni tanto una [[zoccola]]. "Al Mat", così viene chiamato, si innamora della [[locandiera]] [[tettona]] a cui dona celebri ritratti ai quali adatta il volto di lei con una mazzetta da otto chili. Il suo [[sogno nel cassetto]] è una vettura con un autista che gli apra la portiera e si tolga il cappello come vede fare nei [[film americani]]. Al culmine della notorietà Antonio Ligabue decide di farsi l'ultima [[Chirurgia plastica|plastica]], acquista un potente Galletto della Guzzi e, raggiunti i 90 all'ora infila la testa tra i raggi della ruota anteriore. Rimane paralizzato. Nonostante ciò continua a dipingere. Tre anni dopo muore, così decide di smettere definitivamente.
 
== Altri suonati della "Bassa" Reggiana ==
0

contributi