Antivirus: differenze tra le versioni

Il primo antivirus risale ai tempi dell'antica Roma, in cui un visionario programmatore di nome [[Cesare|Giulio Cesare]] disinfettò l'Europa da qualsiasi [[Galli|pollo]], [[Ostrogoti|ostrica]] o [[Visigoti|visone]] che sia, disinstallandoli brutalmente dal sistema, ampliando quindi il suo potere sul mercato (anche se non erano ancora stati inventati i computer, ma questo [[a nessuno importa]]).

L'antivirus suscitò scalpore, e d'ora in avanti qualsiasi imperatore [[nessuno|che si rispetti]] ne voleva uno. Però dato che il [[QI]] dei successori era appena superiore a quella di un [[politico|bradipo in letargo]], i capi hacker nemici sotto la guida del puzzolente nerd [[Odoacre]] riuscirono a penetrare nei meandri dell'impero fino alla [[Roma|CPU]] deponendo l'ultimo imperatore romano, ormai degenerato in uno dei [[Romolo Augustolo|nani]].

 

A quel punto, testata la sua inutilità, l'antivirus fu abbandonato per tutto il Medioevo. Finchè [[da qualche parte]] in Germania, si scoprì che [[ebreo|alcuni avanzati bot]] si erano installati senza il consenso degli admin, che decisero di riprendere in mano l'ormai obsoleto Norton di Cesare per aggiornarlo e sterminare gli infiltrati. Lo chiamarono [[Hitler|Avira]].