Andrea Diprè: differenze tra le versioni

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== Obiettivi ==
Secondo il Dott. Avv. Andrea Diprè, non è possibile perdersi nella vacuità, nell' effimero e nell' inconsistenza del panorama chiassoso e rissoso dell' arte contemporanea, oggi drogata. L' artista deve operare fuori dagli schemi, spingersi oltre i giochi ottici senza perdersi nella gratuità delle facili trovate. L' artista vero è quell' artefice assoluto capace di trascendere l' intrascendibile, concretizzando nella propria produzione artistica qualcosa che appartenga più agli dei e al mito che al destino degli uomini, dando vita a qualcosa di unico.
Durante le trasmissioni sull' arte, in 15 minuti l' artista presentato è libero di tracciare un consuntivo di eventi storici, di mostrare alcune delle proprie opere tra le più prestigiose e rappresentative, e di trattare aspetti propositivi al mondo del collezionismo. Portando alla luce grandi artisti verso un pubblico elevatissimo ed internazionale, Andrea Dipè è divenuto il paladino assoluto dell' arte nascosta, realtà infinitamente più complessa e variegata che, con i suoi umori, le sue esuberanze, i suoi furori, sta in penombra. Numerose opere sono raccolte al New York Diprè Museum.
Al "Dipre per lei", altra sontuosa rubrica del critico d' arte, tracciando il tessuto psicologico delle veneri moderne, si impegna a far scoprire al proprio pubblico il basico istinto per la seduzione che nasce spontaneamente su un divano sibaritico ricolmo di estetica, catafratto di opere d' arte mobili la cui epidermide è sottratta al tempo. Su questo aspetto ha fondato il Dipreismo, nuova fede religiosa sostanziata da queste sacerdotesse. Il critico d' arte ha infatti più volte trattato argomenti spirituali, ma ha inoltre approfondito dibattiti circa gli aliogeni e la vita aliena
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