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▲[[File:Andrea Agnelli.jpg|thumb|200px|right|Il presidente Agnelli intervistato mostra di avere le idee chiare circa le strategie societarie della Juve.]]
▲{{Cit2|L'obiettivo della Juventus di questa stagione è chiaramente lo scudetto!|Andrea Agnelli sulla revoca dello scudetto [[2005]]-[[2006]] all'[[Inter]].}}
▲{{Cit2|Com'è la moglie?|Andrea Agnelli quando gli propongono un dirigente o un giocatore}}
'''Andrea Monociglio Agnelli''' è l'attuale Padrino (travestito da presidente) della [[Juventus]], acclamato da [[Tuttosport]] e dal [[Tifoso della Juventus|popolo bianconero]] come l'uomo che avrebbe riportato la Vecchia Signora ai vertici del calcio mondiale.
== Formazione ==
Il [[Sfiga|destino crudele]] volle che Andrea Agnelli nascesse a [[Torino]] durante la stagione [[1975]]-[[1976]], nella quale la Juventus si classificò seconda alle spalle del [[Torino F.C.]], che vinse il [[Serie A|campionato]] dopo quasi trent'anni di digiuno. A causa di una congiunzione astrale il piccolo Andrea venne alla luce nella notte del [[6 dicembre]]: il giorno dopo i granata avrebbero vinto per 2-0 il Derby della Mole coi rivali bianconeri.
Cresciuto nel panorama calcistico della Torino di fine [[anni '70]] e inizio [[anni '80]], ammirando da vicino le gesta di campioni come [[Michel Platini|Platini]], [[Gaetano Scirea|Scirea]] e [[Paolo Rossi (calciatore)|Paolo Rossi]] e assistendo alla vittoria dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]] ai [[Campionato del mondo di calcio|Mondiali dell'82]]; Andrea Agnelli, volendo emulare le gesta di questi grandi campioni, tesserò Motta, Martìnez e [[Luca Toni]].
== Presidente della Juventus ==
Accortosi dopo appena quattro anni dell'incompetenza della dirigenza juventina, l'azionista di maggioranza del club bianconero [[John Elkann]] decise di affidare al cugino Andrea Agnelli l'incarico di presidente. Fin dalla sua presentazione ufficiale il neo-presidente volle distinguersi dai fallimentari predecessori per grinta, ambizione ma
Non passò molto tempo che Andrea Agnelli divenne l'idolo della [[Tifoso di calcio|tifoseria]], facendosi portatore dei sogni di riscatto della Vecchia Signora con l'ingaggio di tecnici di spessore internazionale come [[Luigi Delneri]].
▲Non passò molto tempo che Andrea Agnelli divenne l'idolo della [[Tifoso di calcio|tifoseria]], facendosi portatore dei sogni di riscatto della Vecchia Signora con l'ingaggio di tecnici di spessore internazionale come [[Luigi Delneri]].<br />
Divenuto presidente con il proposito di vincere subito scudetto, [[Coppa Italia]], [[Champions League]], Mondiale per club, Trofeo TIM e [[Pro Evolution Soccer|Coppa Konami]] e resosi conto poco tempo dopo di aver centrato solo uno di questi obiettivi, Agnelli decise di cambiare strategia, impegnando tutto sé stesso nel cercare di far revocare il controverso scudetto assegnato a tavolino all'Inter nel [[2006]].
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*[[Susanna Agnelli]]
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{{Calciattori}}
[[Categoria:Dirigenti sportivi]]
[[Categoria:Torino]]
[[Categoria:Figli di papà]]
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