→La pila: cos’è, come funziona
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===La pila: cos’è, come funziona===
La [[pila]] di Volta fondamentalmente è costituita appunto da una [[pila]] di più sostanze impilate l’una sull’altra. Il nome “pila” deriva proprio da questo impilarsi degli elementi, il che li rendeva molto simili a una pila. O a un gigantesco [[cheeseburger]]. Questi componenti, chiamati ''elementi voltaici'', consistono ciascuno in un disco di [[zinco]] sovrapposto ad uno di [[rame]], uniti attraverso uno strato intermedio di feltro o cartongesso imbevuto nella [[gazzosa]]. Al posto del [[rame]] va bene anche la [[pasta d’acciughe]]; se si hanno difficoltà a reperire lo [[zinco]] si può usare anche il [[Plutonio]].
Nella pila così formata lo [[zinco]] cede due elettroni senza avere in cambio nulla. Questi elettroni liberi [[Immagine:Piladi volta1.gif|left||thumb|300px|Schema del funzionamento della pila di Volta]]non provocano la caduta dei [[capelli]] contrariamente a quanto si pensava allora ma vengono attirati come una calamita dai peli di [[castoro]] spalmati sulla [[pasta d’acciughe]] formando lo [[ione]] [[pasta d’acciughe]] (''PA ione''). Lo ione pasta d’acciughe è uno ione molto instabile e incomincerà a percorrere tutta la pila sollecitando la formazione di altri ioni. Questo movimento di ioni può essere però deleterio per la pila stessa che può facilmente alterarsi. La probabilità che una pila si esaurisca è direttamente proporzionale alla velocità con cui le girano gli ioni. Una pila di Volta alterata smette di funzionare perciò è meglio non rompere gli ioni alla pila e non esasperarla.
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