Alessandro Del Piero: differenze tra le versioni

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{{Juventus}}
 
[[File:Del Piero.jpg|thumb|right|220px|Alessandro Del Piero aspetta pazientemente che gli caghi in bocca l'uccellino dell'Uliveto.]]
 
{{Cit2citazione|Dunque, a me schieri seconda punta, come partner d'attacco voglio Trezeguet, la mediana la voglio composta da...|Del Piero detta la formazione al suo allenatore}}
{{Cit2citazione|Con gli uccelli ha più dimestichezza di me.|[[Cicciolina]] su Del Piero}}
{{Cit2citazione|Ahaaaaaaaaaaaaa come gioca Del Piero.|[[Maurizio Mosca]] raggiunge l'apice dell'[[orgasmo]]}}
{{Cit2citazione|È più gobbo di me!|[[Cammello]] su Del Piero}}
{{Cit2citazione|Le avevo solo chiesto di aprire la bocca...|[[Dentista]] a Del Piero che gli ha appena fatto una delle sue linguacce}}
{{Cit2citazione|Sopra la panca Del Piero campa!|[[Fabio Capello]] su Del Piero.}}
{{Cit2citazione|Rigore è quando cade Del Piero. |[[Vujadin Boskov]]}}
 
 
'''Alessandro Del Piero''', detto ''Piero Dell'Alessandro'', ''L'uccellatore'' o ''[[PinturicchioTintoretto]]'', è un [[avicoltore]], un [[pittore]] ma soprattutto è un famoso testimonial di un'[[acqua minerale]]. Insieme a [[Cristina Chiabotto]], è uno dei seguaci della malvagia [[suora dell'Uliveto]]<ref>[http://www.youtube.com/watch?v=Lj_9lvqSEjQ&NR=1 La suora dell'Uliveto e i suoi discepoli]</ref>. Nel tempo libero è il dittatore della Juventus ed è a capo del corpo forestale della [[LIPU]], la lega italiana per la protezione degli uccelli, che ha come mascotte ufficiale il passero dell'Acqua Uliveto, il miglior amico di Del Piero.
 
{{Wikipedia}}
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Alla Juve perfeziona la sua arma super-segreta: il famigerato ''Goal alla Del Piero'': esso consiste in un calcio al pallone che miracolosamente va in rete; una cosa che in un secolo di storia del [[calcio]] non si era mai vista prima d'ora.<br />
Col tempo Alex rafforzarafforzò la sua posizione nello spogliatoio juventino diventando prima capitano bianconero e poi [[Dittatura|dittatore]] a vita. OggiQuindi Del Piero èdiventò un giocatore insostituibile, nel senso che se l'allenatore osaosava cambiarlo, anche solo al 93° minuto, vaandava incontro all'esonero immediato (vedi [[Claudio Ranieri]]).
 
== Nazionale ==
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Del Piero in [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] ha un rendimento inversamente proporzionale a quello nella [[Juventus]].<br />
Nel [[1998|'98]], l'apice della sua carriera, ebbe la [[sfiga]] di [[Sindrome di Ronaldo|infortunarsi]] poco prima del Mondiale; il risultato fu un Mondiale penoso. Nonostante le condizioni pietose, grazie alle sue potentissime amicizie avvocatesche, riuscì nella cagata megagalattica di far andare in panchina uno straordinario Baggio, al massimo della forma. La cosa ebbe come conseguenza che l'Italia giocò praticamente in dieci la partita determinante contro la Francia, e fu eliminata ai rigori.<br />
Nel [[2000]] riuscìcompì nellala straordinaria impresa, diventata leggendaria e studiata alle scuole calcio di tutto il mondo, di NON segnare due gol, praticamente già fatti, solo davanti al portiere, nella finale degli europei contro la Francia. I francesi, diventati campioni d'Europa grazie alle prodezze del nostro attaccante, lo invitarono all'Eliseo dove unico giocatore italiano, insieme alla Nazionale francese, ricevette la Legion d'Onore dalle mani del presidente Chirac.
 
Questi furono solo i primi sintomi di quella che verrà soprannominata dai [[Ricercatori Infasil]] ''"Sindrome di Del Piero"'': ottime prestazioni nel suo club ma pessime nella sua nazionale in tornei ufficiali.<br />
Tale sindrome è da non confondersi con la ''"Sindrome di [[Ibrahimovic]]"'' dove il [[interista|soggetto]] che ne è affetto riesce ad essere capocannoniere del suo [[Serie A|campionato]] ma a non segnare neanche un goal importante in [[Champions League]].
 
Uno dei modi di riconoscere i giocatori afflitti da queste sindromi è guardare l'albo storico dei primi tre al Pallone d'oro, dal quale risultano sempre drammaticamente esclusi.
 
Nelle statistiche dei migliori marcatori della nostra Nazionale Del Piero è aalla pari con [[Roberto Baggio|Baggio]], peccato che la maggior parte delle [[Goal|reti]] sono state segnate in allenamento, in amichevoli, in partite di beneficenza della [[Nazionale cantanti]] o all'ultimo minuto dei supplementari a risultato già deciso. <br />
Tra i tanti commissari tecnici che ha avuto, il preferito da Alex è [[Roberto Donadoni]]: Donadoni era talmente amico di Del Piero che, per evitare che si affaticasse, al posto suo schierava in campo dei [[Bidone d'oro|campioni]] come [[Antonio Di Natale|Di Natale]] e [[Fabio Quagliarella|Quagliarella]]...
 
== Allenatori ==
[[File:Trezeguet-Chiabotto.jpg|thumb|right|220px|I compagni di attacco di Alex.]]
Se a un [[bambino]] chiedete quale sia il suo peggior [[incubo]], probabilmente vi risponderà l'[[Uomo Nero]] o [[Michael Jackson]], se ad un allenatore di calcio fate la stessa domanda sicuramente vi risponderà ''"Alessandro Del Piero"''.<br />
Escludere Del Piero da una partita, anche se si tratta del [[trofeo Birra Moretti]], vuol dire scatenare una guerra civile tra giocatori e staff tecnico che termina inevitabilmente con l'allenatore costretto a trovarsi un'altra squadra.
 
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Gli unici due allenatori che osarono confinare Del Piero in panchina furono, oltre a Donadoni in Nazionale, [[Fabio Capello]] e [[Claudio Ranieri]].<br />
Con Capello Del Piero fece la riserva per due anni, sembrava che Alex non potesse fare nulla contro la decisione del suo allenatore e la Juve riuscì a vincere pure due [[Scudetto|scudetti]]. Ma Del Piero decise di vendicarsi, così vendette la sua anima al [[Diavolo]] e coi poteri acquisiti fece in modo che scoppiasse lo scandalo di [[Calciopoli]]: in questa maniera la Juve si vide privata dei due scudetti vinti senza il suo capitano e sia Capello che i campioni che non l'avevano appoggiato, come [[Ibrahimovic]] se ne andarono.<br />
In questo modo Del Piero poté instaurare nuovamente la sua [[dittatura]].
 
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Divenne allenatore della Juventus [[Ciro Ferrara]], non senza ovviamente l'approvazione di Alessandro Del Piero.
 
All'inizio della stagione [[2009]]-[[2010]] Ciro Ferrara, fiducioso degli straordinari neoacquisti [[Diego Ribas da Cunha|Diego]] e [[Felipe Melo]], decidedecise di scommettere un budino al cioccolato con Del Piero che la sua Juve sarebbe riuscita a vincere lo scudetto facendo a meno del suo capitano.<br />
Così Alex disputadisputò metà stagione come riserva del grande campione brasiliano [[Amauri]]; il quale però, a causa della sua cattiva forma dovuta ai continui viaggi transoceanici con la [[Costa Crociere]], deludedeluse le aspettative di Ferrara, che vienevenne ben presto esonerato dal suo incarico.
 
SubentraSubentrò allora [[Alberto Zaccheroni]] che, tanto per cambiare, haebbe un alterco con Del Piero per aver osato sostituirlo all'ultimo minuto di recupero della partita del ''[[Derby del Cuore]]'' Juventus-Cisco Roma. Neanche il proverbiale ''[[Culo|cul]] de Zac'' riesceriuscì a salvare il tecnico romagnolo dalla maledizione di Del Piero e infatti la sua Juve termineràterminò il campionato al settimo posto.
 
Per scongiurare altri contrasti tra Pinturicchio e gli allenatori, per un momento la dirigenza juventina pensò di affidare la panchina bianconera allo stesso Del Piero, con il suo fido passerotto come allenatore in seconda e Cristina Chiabotto come massaggiatrice della squadra.<br />
[[Tuttosport]] dava inoltre quasi per certa la candidatura di Del Piero alle prossime elezioni provinciali di [[Torino]] e il suo l'ingresso nella dirigenza bianconera con un ruolo di primaria importanza, probabilmente in veste di segretario dell'allora direttore sportivo [[Alessio Secco]].
 
Ma le cose cambiarono con l'ascesa alla presidenza del giovane Andrea Agnelli. Agnelli, capita la situazione, cercò di liberarsi un anno dopo l'altro di Del Piero per tornare finalmente a vincere dopo tanti anni di magra quanti mai ne aveva passati la Juventus negli ultimi decenni. Ma il diabolico capitano, con i suoi poteri diabolici plagiava tifosi e giornalisti, facendo loro credere che la collezione di settimi posti in campionato fossero in realtà vittorie della Champions League ottenute per merito suo. In questo modo il giovane presidente, timoroso di cadere vittima della maledizione di Del Piero e di venire lui stesso fatto fuori, era costretto a rimandare un anno dopo l'altro il pensionamento del giocatore, smentendo ogni volta a febbraio il divorzio annunciato a giugno dell'anno prima. Dopo aver considerato e scartato l'ipotesi di bruciarlo vivo, perché troppo complicata, trovò finalmente la soluzione di mandarlo letteralmente all'altro capo del mondo, in Australia, da dove igli poteriinflussi del diabolico giocatore arrivano affievoliti.
 
Da allora i dirigenti bianconeri ogni settimana si riuniscono a fare esorcismi alla Madonna, preoccupati dei vari scenari che accadranno al ritorno in Italia di Del Piero, quando costui, con le sue arti diaboliche, scatenerà letteralmente l'inferno per far fuori tutti quanti al fine di impadronirsi della Juventus nella quale instaurerà la sua dittatura a vita.
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*Ha un figlio di nome Tobias e un [[cane]] di nome Mario.
*Ha un parente [[contadino]] di nome ''Alessandro Del Pero''.
*Grazie alla sua abilità nei tuffi in area ha vinto 5 delle 80 medaglie della Nazionale di nuoto<br />
 
== Note ==
 
{{legginote}}
<references/>
 
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{{Portali|calcio}}
 
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Panchinari illustri]]
[[Categoria:Testimonial CEPU]]
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