A Silvia: differenze tra le versioni

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'''''A Silvia''''' è una [[poesia]] di [[Giacomo Leopardi|Leopardi]]-[[Mogol]]-[[Lucio Battisti|Battisti]], composta tra il [[19 aprile|19]] e il [[20 aprile]] del [[1828]], subito dopo mangiato, che anticipa espressioni, idee e complessi mentali imbarazzanti che saranno propri del [[Romanticismo]], del [[Risorgimento]] e del [[Rinascimento]].
 
Il poeta si ispira non a Teresa Fattorini come comunemente si crede, bensì alla più [[prostituta|dissoluta]] Assuntina Bambazzi, la figlia del portiere del suo palazzo, da tutti nota come ''"avanti, [[c'è]] posto"'' per i suoi trascorsi amorosi piuttosto libertini.
[[File:Pc portatile1.jpg|thumb|250px|Il [[computer|pc]] di [[Giacomo Leopardi]], dove è stata rinvenuta la prima stesura della poesia.]]
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