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== Morti ==
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* Matei Millo, drammaturgo rumeno (n. [[1814]]). Raggiunse la fama con ''Baba Hârca'', opera rappresentata nei migliori teatri d'[[Europa]], da cui sparivano (a fine rappresentazione) le grondaie e i rivestimenti in rame.
* Knut Hjalmar Ferdinand Frænkel, [[ingegnere]] ed esploratore svedese (n. [[1870]]). Era uno dei tre partecipanti alla [[spedizione artica in pallone di Andrée del 1897]], che registrò una netta vittoria del [[Polo Nord]] per 3-0. I corpi furono ritrovati dopo 33 anni.
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* Roberto Züst, imprenditore svizzero (n. [[1843]]). Dopo aver fallito con la sua idea (forse troppo innovativa per l'epoca) di fabbricare orologi con 36 ore sul quadrante, fondò l'azienda automobilistica Züst in Italia, perché nel suo paese si vergognava.
* Casimiro Teja, fumettista italiano (n. [[1830]]). Disegnatore presso la rivista di [[satira]] ''[[Statue parlanti di Roma|Pasquino]]'' col nome d'arte "Puff". A lui si deve la celebre frase ''"Piove, governo ladro!"''
* Egidio Pillu (minatore sardo), Samuel Raynerman (speleologo inglese) e Youssef El-Sathour (tombarolo egiziano), andati sottoterra per l'ultima volta.
== Note ==
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