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'''100% Botanicisti (ancora più estremi)''' è una [[costola]] scissionista del ben più noto movimento [[100% Animalisti]].
==Genesi==
La scissione nacque per una disputa filosofica nata all'interno del movimento: 100% Animalisti riteneva che fosse sbagliato far soffrire qualsiasi [[animale]], tranne che per motivi di cibo, difesa personale e [[Caccia alla volpe|svago]]. Un giorno del [[1954|'54]], durante un raduno dell'associazione criminale, alcuni membri stavano preparando un ottimo ragù. Alla vista di un collega che affettava con tale violenza una povera [[melanzana]] innocente, '''Ludovìc Jean Pier Eduard Franco''' rimase sconvolto e accusò l'amico di fare violenza su un essere vivente. [[Immagine:Pastafariano.jpg|thumb|left|Che scempio!]] A chi gli faceva notare che la melanzana non aveva un sistema nervoso che gli permettesse di provare dolore e a chi gli faceva notare che, anche se l'avesse avuto, la melanzana sarebbe già morta da un pezzo, Franco rispose che queste erano le solite scuse che accampavano coloro che vogliono giustificare le sofferenze perpetrate.
Dopo aver tentato di rianimare la melanzana, prima con la [[respirazione bocca a bocca]], poi con un [[defibrillatore]], Franco si arrese alle evidenze e decise di dare degna sepoltura al povero compagno di mille sventure. Da quel giorno Franco divenne il capo dell'alleanza ribelle che fu poi chiamata ''100% Botanicisti (ancora più estremi)''.
Dopo due giorni si staccò anche un'altra costola da 100% Animalisti, ma quest'ultima ebbe poco successo: il suo statuto prevedeva di adorare parti di animali morti ed aveva il nome di ''100% Feticisti''.
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