Vendetta

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« Così impari a castrarmi, bastarda... »
(Cane su vendetta)
« Con la vendetta non si ottiene nulla »
(Sfigato che è troppo debole per vendicarsi su vendetta)
« Tutte balle! »
(Chiunque su frase precedente)
« Per decidere se vendicarsi o no, in ogni caso prima bisogna essere sconfitti; e io preferisco vincere »
(Silvio Berlusconi, autobiografia "Il senso della fica")
« La vendetta è un piatto che va servito freddo »
(Il mitico e noto Gordon Ramsay sulla vendetta)
« Perché? »
(Domanda esistenziale su frase precedente)
«  Io sono contrario alla vendetta... Ahi! Chi è quel brutto stronzo che mi ha spinto? Giuro che se lo trovo lo riempio di botte! Gli faccio un culo così a quel sacco di merda!  »
(Una qualsiasi persona che si definisce contraria alla vendetta)

Origine

Fin dai tempi più antichi c'è stato il bisogno di mantenere l'ordine delle cose, in modo da non turbare l'arcano equilibrio dell'universo: la vendetta fu creata e incaricata di svolgere a questo compito, che continua ancora a svolgere egregiamente.

La V sta per Vendetta, ma anche per Vagina, il che non guasta mai.

Ascesa

Appena creata, la vendetta cominciò subito a lavorare, come adesso fanno in tanti; per prima cosa andò da un poveretto a cui avevano bruciato la casa e ucciso amici e parenti (ma non la suocera). Non possiamo sapere come sia stato il dialogo tra questo tizio qua e la vendetta, tuttavia potrebbe essere stato così:

- V (vendetta): “Cosa ti é successo?”
- P (povero sfigato che ha perso tutto): “Ho perso tutto: lavoro, famiglia, amici e averi... Pazienza.”
- V: “Come sarebbe a dire "Pazienza"?! Devi fargliela pagare!”
- P: “Sarà, ma fare come dici te non mi restituirà ciò che ho perso.”
- V: “È vero, ma ti sembra giusto che l'autore della tua disgrazia se la spassi?”
- P: “In effetti hai ragione.”
- V: “Cosa aspetti allora?”
- P: “Non indugio oltre -(prende una torcia e un forcone)- IO RECLAMO LA MIA... ehm, la mia..."”
- V (sottovoce): “Vendetta.”
- P: “LA MIA VENDETTA!”

Cosa accadde dopo lo possiamo immaginare: il poveretto cercò di vendicarsi, ma riuscì nel suo intento solo cinquant'anni dopo, quando l'altro era già ultracentenario.

Il povero niubbo ha scoperto su Nonciclopedia una pagina che parla male dei suoi idoli e adesso vuole vendicarsi.

Da qui è partita la brillante carriera della vendetta: risolveva i problemi nel modo più semplice e veloce, eliminandoli alla radice.
Pochi anni dopo, un sovrano saggio e accorto decise di scrivere un codice legislativo, noto come Codice di Hammurabi (non si sa chi lo abbia scritto), che trattava diversi argomenti, ma un'attenzione particolare era dedicata alla vendetta: infatti la legge più importante del codice era la legge del taglione (in vigore ancora oggi), che stabiliva il principio dell'"occhio per occhio, dente per dente".
Ma questo non bastava alla vendetta, che per aumentare il proprio potere decise di allearsi alla morte, che da quel momento vide un aumento delle proprie entrate e del proprio lavoro.
Iniziò un periodo di splendore, caratterizzato dall'uguaglianza sociale e dall'abbondanza di spazio e cibo poiché la vendetta e la morte contribuivano a ridurre il sovrappopolamento mondiale; gli antichi romani ricordavano questo felice periodo con il nome di età dell'oro, che durò a lungo.

Declino

Ma tutta questa felicità non piaceva a Dio, che voleva che noi umani non fossimo felici al di fuori dell'Eden: così mandò sulla Terra una creatura portatrice di sfiga, che sotto le mentite spoglie di un uomo figlio di una vergine e di un falegname vissuto circa 2000 anni fa; questo riuscì a convincere la gente che vendicarsi era male e che, anzi, bisognava porgere l'altra guancia, grazie all'utilizzo di sermoni in grado di ipnotizzare la gente (utilizzati ancora adesso dai politici italiani altrimenti come farebbe Silvio a farsi eleggere?). Quasi tutte le persone gli diedero retta e si riebbero così le condizioni di povertà e diseguaglianza sociale che c'erano prima della venuta della vendetta: i prepotenti potevano far subire qualsiasi tipo di angherie ai poveracci, senza il rischio che questi si vendicassero. L'umanità sprofondò in un buio periodo di ignoranza, da cui non si è ancora ripresa; molti parlano della Rivoluzione Francese, che per loro è una vendetta del terzo stato nei confronti della nobiltà e del clero; in realtà non è altro che un fuoco di paglia, poiché Robespierre, dopo aver fatto fuori il re, si sostituì egregiamente a lui decapitando tutti quelli che, fino al giorno prima, erano suoi alleati; tra qualche anno Napoleone prenderà il potere e in pratica (a parte qualche decapitazione) non successe un cazzo.

Un bambino si vendica contro il crudele genitore

In epoca recente

Nel primo dopoguerra e nella seconda guerra mondiale, i nazisti tedeschi cercarono di riportare la vendetta al suo antico ruolo: infatti per loro la sconfitta della Germania era opera degli Ebrei (lo sanno tutti che non è colpa loro: la verità è che i Tedeschi avevano paura dell'Inghilterra, degli Stati Uniti e della Francia), che furono mandati nei lager. I Tedeschi, che credevano che con l'aiuto della vendetta avrebbero dominato il mondo, furono sconfitti perché, essendosela presi con quei poveri Ebrei che non c'entravano un cazzo, non avevano rispettato la regola più importante della vendetta e cioè che "la vendetta è tale solo se la si esegue contro chi è la causa del tuo male".

Il ruolo della vendetta in Italia oggi

In Italia il ruolo della vendetta è regolato dall'articolo 140 della Costituzione; essendo protetta da copyright, ne è vietata la riproduzione in pubblico, ma è consentita quella privata (ecco perché lo Stato non dice nulla sugli omicidi della mafia: essendo vendette private, sono legali)

Contributi all'umanità

Per una vendetta ben fatta bisogna usare la testa.

Forse non tutti lo sanno, ma senza la vendetta non ci sarebbero o non ci sarebbero stati:

  • La morte (vendetta di Dio nei confronti dell'umanità)
  • La trama di moltissimi libri
  • I cartoni giapponesi
  • La guerra in Iraq
  • La trama di innumerevoli film e libri
  • Eva (vendetta di dio nei confronti di Adamo)
  • Tu (sei la vendetta di tuo padre nei confronti del fratello di tua madre. Ops! Non avrei dovuto dirtelo, ma ormai hai già letto)
  • L'Omino Sentenzioso, vendetta di un nerd

Avvertenze

Attenzione! Usare solo sulla causa del male; prima dell'uso leggere attentamente il foglietto illustrativo. Un uso scorretto e prolungato può causare faide. In caso di inefficacia rivolgersi a un padrino.

Voci correlate