Utente:Noteman/Sandbox6

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Sherlock Holmes. Gioco di ombre

SPRANG

SBADABAMM

""Ehi, così nonvale!" (Il Colonnello Moran, quando si rende conto che il dottor Watson sta per rispondere al suo fuoco di mitragliatrice... usando un cannone).

Sherlock Holmes. Gioco di ombre del 2001, è l'ennesimo film dedicato al serendipico investigatore, nonché quello che presenta il maggior grado di gayexxa mai realizzato nei film dedicati al segugio![1]

Il film è la versione cinematografica del "Problema Finale", ovvero "L'ultima avventura di Sherlock Holmes".

Il regista è Guy Ritchie, e cui saprete senz'altro cosa vi aspetta. E cioè: SBAMM BANG SBADABRAGT! E anche BOOOOOM!



Avvertenza:
Questo articolo contiene dettagli che potrebbero rovinarti la "sorpresa", come per esempio il fatto che

Holmes sopravvive e ritorna, travestito da poltrona. Non lo credevate possibile, nevvero?
Beh, ormai che l'ho detto puoi anche leggere tutto...

Differenze con il libro

Molti degli appassionati di SH hanno protestato che il film non è fedele né al personaggio né al racconto.

E allora vediamo.

Il duello finale

Nel duello finale Holmes sopravvive al duello con il professor Moriarty grazie al respiratore portatile preso a Q... ehm a M... cioè a Mycroft, il suo fratellone maggiore.

In cosa differisce dal libro?

Holmes no aveva fatto ricorso ad espedienti così pacchiani. In realtà aveva fatto ricorso alle arti marziali!

« Quando raggiunsi l'estremità ero in trappola. Non estrasse un'arma, ma si scagliò contro di me e mi avvinghiò con le sue lunghe braccia. Sapeva che la sua partita era persa, ed era soltanto ansioso di vendicarsi su di me. Vacillammo insieme sul bordo della cascata. Io avevo, tuttavia, qualche nozione di baritsu, ovvero il sistema di lotta giapponese, che mi è stato più di una volta assai utile. Così espansi e liberandomi, e, mentre lui si preparava al contrattacco richiamando il Lato Oscuro della Forza, mi trasformai in un Barbajan del terzo livello e gli scagliai contro un a potente onda di pressione, spingendolo nel vuoto. Egli, con un orribile grido, scalciò furiosamente per alcuni secondi ed artigliò l'aria con entrambe le mani. Ma con tutti i suoi sforzi non riuscì a trovare l'equilibrio e andò giù. Con il viso oltre il bordo lo vidi cadere per un lungo tratto. Infine esplose. »

(Se non ci credete, controllate pure su Wikipedia, nell'articolo relativo: "L'avventura della casa vuota").

  1. ^ Con l'eccezione dell'industria del porno, ma vabbé.