Torte alla panna con crauti
Chi non preferisce una sana e nutriente colazione a base di torta alla panna con crauti?
Be', secondo le ricerche circa il 75,2% degli italiani preferisce una buona dose di lasagne diacce di frigorifero, secondo il 52,15% dei ricercatori, essa fa meno male del disidratato di ergastolana e secondo l' ultima ricerca le prime due ricerche dicono un sacco di cazzate.
Ricetta
Ed ecco l'antica ricetta, proprio come la farebbe tua nonna se fosse inferma di mente:
Prendere 2 kg di bucce di patate e 16 tra tegami e pentole. Prendete una di esse e incominciate a cercare la polpa delle patate di prima nella spazzatura, pigiate il tutto con un mestolo di platino di Nonna Papera, aggiungete olio, sale, pepe, caviale e qualsiasi cosa abbiate sotto mano. L'impasto dovrebbe odorare di merda.
Infine aggiungeteci molta, molta panna. Se non l'avete in casa spruzzateci sopra la schiuma di un idrante, tanto è con quella che ci fanno la panna spray e nessuno ha mai notato la differenza.
Condite la schiuma di panna con melanzane e totani. Guarnire con foglie secche. Sappiamo benissimo che non appaiono i crauti ma se la assaggerete troverete il loro retrogusto.
In un ristorante di lusso
In un ristorante di lusso la torta alla panna con crauti si trova con un'altra ricetta:
- Tanto champagne
- Tanto ma tanto caviale
- Tanta saliva
- 500Kg di farina
- Un po' d'acqua santa
- La dentiera di mia nonna
- Un po' di fegato di merluzzo
- Aglio
- Caglio
- Unghie dei piedi
- Pipì di gallina (ma la gallina fa la pipì?)
- Un uovo di gallo
- Erba cipollina
Semplice ed efficace. Come la faresti tu se solo ti azzardassi a farla.
La città della torta alla panna con crauti
Dato che la prelibatezza sovraelencata è tendenzialmente mortale è legale produrla solo in pochi stati:
- In Italia. Motivazione: non ha perso tempo per cercare in tutti i modi di infrangere la legge
- In Kazakistan (se si scrive così). Motivazione: sperimentano una nuova bomba più potente di quella all' uranio o napalm.
- In Spagnogallia. Motivazione: è proprio in una casetta di quella città che la cybernonna Geltrude Scrofanelli inventò la torta più celebre del mondo.