Nonnotizie:Threads arriva in Italia

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Il logo di Threads. Continuando la linea si ottiene un simpatico nodo scorsoio.

14 dicembre 2023

Dopo lunghe trattative fra le autorità dell'Unione Europea e un commando di avvocati di Mark Zuckerberg, conclusa col rilascio degli ostaggi, arriva anche in Europa e Italia la rivoluzionaria e richiestissima piattaforma di microblogging Threads, con cui gli utenti di Instagram potranno fare quello che fanno già su Twitter però facendo piangere Elon Musk.

Le prime difficoltà per lo sbarco in Europa sarebbero dipese dalle bizzarrie delle leggi UE. "C'era una significativa mancanza di chiarezza riguardo una serie di questioni", ha commentato un portavoce di Zuckerberg, "Ad esempio, non è chiaro il concetto di privacy come diritto gratis per tutti, visto che l'abbiamo regolarmente acquistata nel 2010 e abbiamo ancora lo scontrino. C'è stata inoltre divergenza nel definire il concetto di censura, che secondo noi ha più senso di esistere da quando abbiamo inventato l'hate speech, che è la stessa cosa ma più marketing-friendly. Continueremo a dialogare con le autorità di regolamentazione man mano che il panorama normativo si evolverà, a costo di riscriverlo noi di persona”, ha aggiunto.

Scopi e funzionamento

Il cyborg che sostituisce Mark Zuckerberg in pubblico dal 2018 è molto soddisfatto di Threads.

Threads è così diverso da Twitter che hanno dovuto dargli la stessa interfaccia grafica e le stesse funzionalità per evitare che la gente si confondesse. Al momento, richiedendo di accedere con un account Instagram, si differenzia da Twitter solo perché permette agli utenti di non dire più niente di compromettente con l'illusione dell'anonimato, anch'esso in via di abolizione grazie al solerte lavoro degli avvocati di Zuckerberg.

"Dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk, fra malfunzionamenti, critiche agli influencer più accreditati come (addirittura) Mario Draghi, utenti fasulli che non ci dicono niente di vendibile sul loro conto, Twitter oggi è una piattaforma molto diversa da quella di cui il mondo ha bisogno, volente o nolente" chiosa Zuckerberg durante la ricarica delle sue batterie, "inoltre Musk vuole dominare il pianeta ma c'ero prima io, dico tanto per dire", conclude poco prima di riavviare il sistema.

Differenze

È presto per confrontare i due social network ma già cominciano ad affiorare divergenze evidenti: se Twitter è popolarissimo fra troll dei politici e gente in ostaggio mentale da calcio e Uomini e Donne, scarseggia però l'offerta di oggettini inutili e soprattutto di culi più o meno maggiorenni. Zuckerberg promette che dopo aver sistemato i bug (come quello che impedisce a Zuckerberg di sapere cosa l'utente sta pensando se non lo scrive esplicitamente), spingerà per far arrivare Threads ad almeno un miliardo di persone, e solo a quel punto potrà fargli pagare il privilegio di essere inondati di pubblicità e denunciati alle autorità in caso si sia in disaccordo con gli influencer.

Se c'è riuscito Google,[1] perché non Zuckerberg.

Fonti

  • «Threads arriva in Italia: ecco com'è fatto e come funziona» – Repubblica.it, 14 dicembre 2023
  1. ^ [1]