Nonnotizie:Netflix si annoia e prende una decisione suicida: è il delirio

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29 maggio 2023

Il blocco di Netflix, by vpnsrus.com
Il fenomeno sta portando rabbia nel cuore di ogni utonto.

Los Gatos, Californa, Stati Disuniti - Il nostro fidato reporter Giancarluigi Nerossi ha appena inviato i dati relativi all'ultima settimana per quanto riguarda gli utonti Netflix attivi, e si può dire che la major dello streaming non illegale sta avendo un crollo d'utenza peggiore di quello di Nonciclopedia; oltre 1 milione di abbonati sono fuggiti in cerca di aiuto da mamma Disney+ e fratellone Prime Video, a seguito dello stop alla condivisione e furto delle password dei nostri più cari amici, in modo che ognuno paghi certamente un abbonamento singolo con dei convenientissimi 100 minuti di pubblicità ogni minuto di riproduzione del film o serie che si sta guardando, blocchi a oltre la metà del catalogo e senza il download dei contenuti per guardarli fuori casa.

Molti utonti che invece hanno deciso di rimanere per non vedere il proprio conto bancario prosciugato dai creatori di Topolino, hanno espresso disprezzo, disgusto e incomprensione per il gesto tecnico di Merdflix (così soprannominato dagli utonti inferociti) arrivando addirittura a lamentarsi su piattaforme come Facebook, dimostrando la gravità della cosa. Alcuni hanno cercato di mantenere la decenza, usando così piattaforme più funzionali come Reddit, ma restando secchi e schietti sulla questione; si prospetta un grande calo per la N rossa.

Le capre I dirigenti del servizio non hanno commentato la cosa né dichiarato motivi sulla decisione, mostrando una maturità pari a quella di un bimbo che già a 7 anni spaccia al parchetto del proprio paesello con chiesetta e parrocchia annessa. L'unica informazione emersa dalle indagini del nostro reporter Giancarluigi è una fuga di Nonnotizie dalla bocca del vice capoccia, un tale Ido Reeds, che ha detto fugacemente con la bocca chiusa in protolingua israeliana che è solo colpa della noia se il malcontento c'è stato; loro non avevano idee per allontanare gli abbonati dagli originali Netflix giudicati da lui stesso "di merda" se non fare una completa pulizia.

Staremo a vedere cosa succederà in futuro, la major anti-BitTorrent si riprenderà o la sua azione sarà davvero la fine del servizio che da anni affianca in catalogo capolavori immortali come Il principe d'Egitto e Ritorno al Futuro a capolavori giudicati "di tutt'altro genere" come Sex Education.

Fonti