Titolo visualizzato | Giuseppe Vessicchio |
Criterio di ordinamento predefinito | Giuseppe Vessicchio |
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Creatore della pagina | Marvi42 (rosica | curriculum) |
Data di creazione della pagina | 22:59, 30 dic 2007 |
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Data di ultima modifica | 15:09, 25 dic 2022 |
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Descrizione | Contenuto |
Article description: (description ) This attribute controls the content of the description and og:description elements. | Peppe Vessicchio nasce da un uovo covato in una notte di luna piena da un tritone maltese e da Malgioglio. Pochi mesi dopo l'uovo si schiude dando vita a una delle bestie più pericolose mai esistite dai tempi di Madre Teresa di Calcutta. Il Peppe, infatti, è un incrocio tra diverse specie di mammiferi a pelo lungo sviluppatisi in Canadafrica durante il periodo di omosessualità di Saruman, i quali riuscirono a riprodursi mediante l'aiuto di Maria De Filippi che proprio in quel periodo fondò la scuola degli Amici di Maria De Filippi.
Peppe visse quindi sempre a contatto con la regina del male la quale, dopo il divorzio con Maurizio Costanzo (allora alto 1,87 m e con capelli biondi lunghi fino al ginocchio, ma dal carattere troppo introverso per lei), accettò di prendersi cura del dolce animaletto, da allora soprannominato "orsacchiotto di zia Maria".
Lo stesso anno un incidente d'auto troncò la carriera del giovane aitante Maurizio Costanzo che si ritrovò alto un metro e sedici, senza capelli e soprattutto con una voce che farebbe ammosciare anche Prodi. Così Maria De Filippi lo giudicò finalmente alla sua altezza e si risposarono. Alla cerimonia prese parte il piccolo Peppe che già incominciava a ricoprirsi di pelo, attirandosi le simpatie dei cani da caccia del quartiere.
Da qui in avanti la sua vita fu un alternarsi degli studi di musica a sedute dal suo psicanalista cercando di eliminare i complessi di inferiorità, per non essere riuscito a entrare nel Guinness dei primati come "Uomo più peloso del mondo". Decide allora di andare in letargo finché non verrà dichiarato vincitore della competizione succitata.
Egli fa tuttora parte della commissione della scuola di Maria all'interno della quale, durante i pochi momenti di lucidità, esprime pareri resi spesso incomprensibili dalle palle di pelo che sputa durante i suoi discorsi. |