Colesterolo
Il colesterolo è una molecola che riveste un ruolo particolarmente importante nella fisiologia degli animali e quindi anche dell'uomo: gli rovina la vita. Sapere che nel proprio organismo le forze del bene (HDL) e del male (LDL) stanno combattendo una cruenta battaglia per la conquista delle principali arterie, è qualcosa di difficilmente sopportabile a livello psicofisico. Ad onor del vero, di questo famigerato "colesterolo" si sa ben poco. Venti anni fa il dottore ti rimproverava bonariamente se era a quota 400, dieci anni or sono ti faceva un cazziatone se era attorno a 300 e, nell'ultimo decennio, se supera i 200 ti prende a calci nelle palle. C'è molta confusione, ma è proprio in questi frangenti che Nonciclopedia svolge l'importante ruolo che le viene riconosciuto, tendere ad aumentarla.
È noto che l'organismo umano
produce per biosintesi autonoma[mica cazzi] la maggior parte del colesterolo necessario, negli adulti tra 1 e 2 grammi al giorno, a cui si somma quello assunto con l'alimentazione (tra 0,1 e 0,5 grammi), ma allora: "come si arriva a 200?" E io che minchia ne s Ottima osservazione! Vediamo di capirlo.
Biosintesi del colesterolo
Tutte le cellule del corpo umano sono capaci di sintetizzare colesterolo, ma lo fanno controvoglia. Il fegato si prende quindi l'onere di fare questo ingrato lavoro, sporcandosi di unto e sudando come un manovale ad Agrigento d'estate. Ovviamente con una corretta alimentazione possiamo aiutarlo: supplì e crocchette ingurgitate in rosticceria, un panino da McDonald's, un bidone condominiale di Pringles possono stimolare l'importante organo. Le fitte che sentirete
sono solo l'avviso che la produzione di colesterolo va a gonfie vele. Per qualche strana ragione, che Dio prima o poi ci dovrà spiegare, il cervello deve produrselo da solo, nonostante debba pensare ad un sacco di altri cazzi.
Le tappe della biosintesi del colesterolo sono molto interessanti, più o meno come una puntata di Buona Domenica, quindi nessuno se la prenderà troppo se evitiamo di parlarne. È accertato che il carciofo e l'aglio bloccano la sintesi per inibizione della HMG-CoA reduttasi, ma non sappiamo se è un bene o un male. Di sicuro, ci viene la fiatella. Comunque, per un noto e semplice meccanismo biologico la quantità di colesterolo resta costante nell'organismo, o almeno, pregate che sia così.
Colesterolemia e mortalità
La produzione non controllata di colesterolo può provocare malattie gravi come l'aterosclerosi, la cardiopatia ischemica e addirittura il terribile giradito[da verificare]. L'eccesso si accumula nei vasi sanguigni a livello dei mastociti presenti nell'endotelio cazzo di cane, portando alla formazione di placche che potrebbero provocare l'occlusione della circolazione e dunque una repentina esclusione dagli attuali consumatori di ossigeno. Su raccomandazioni dell'OMS[1], da alcuni anni nelle analisi del colesterolo si distingue:
- colesterolemia totale, che deve essere inferiore a 200 il mercoledì se non piove;
- rapporto colesterolo totale/HDL, non superiore a 5 per gli uomini, a 4 per le donne, a 7 per gli armadilli;
- rapporto colesterolo LDL/HDL, non superiore al prodotto della divisione del numero di scarpe di tua suocera per l'altezza del Papa.
Se avete tutti e tre i valori sballati morirete a luglio, ma non sappiamo di quale anno. Il professor Yassine Ben Aziza, titolare della cattedra di "Dinamica degli spurghi venosi" all'università di Tabarka, è stato relatore dello studio internazionale MUCCA (Multiple Unlikely Crossbred Colesterol Ambiguous, iniziato nel 1973 a Ragusa), dal quale è emersa una considerazione fondamentale:
Cibi da evitare
Anche se il palato ne avrà a soffrire, andranno evitati:
- Prodotti caseari ad alto contenuto calorico:
- Robe grondanti unto o comunque dannose per il fegato:
- Dolci che farebbero salire la glicemia anche ad un chicco di sale:
- Cibi etnici o cucinati con oli prelevati in raffineria:
Inoltre è buona norma non consumare cibi artefatti chimicamente e moderare l'assunzione di cibarie precotte.
Uomini, donne e colesterolo
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Lucullo ha detto "si" al colesterolo.
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Lei ha detto "no" al colesterolo ed è vegetariana.
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Galeazzi ha detto "e sticazzi" al colesterolo.
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Lei ha detto "fanculo" al colesterolo.
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Lui ha detto "si" al colesterolo (troppe volte).
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Lei ha detto "no" al colesterolo (e "si" alla cirrosi epatica).
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Lei ha detto "si", lui "evvai!"
Note
- ^ Organizzazione Milanese degli Stitici