Captain Commando

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L'epica locandina del gioco, anche se probabilmente il lettore medio è rimasto a fissare solo le tette della ragazza.
« Tz, in mano mia il suo pezzo di latta non mi sarebbe utile nemmeno come vibratore. »
(Tron Bonne su Baby Head.)
« ... »
(Dialogo medio fra Strider Hiryu e Ginzu.)
« Grandioso, io mi sono spaccato il culo tutto questo tempo e alla fine sono stato sostituito da John Travolta platinato. È proprio vero che non c'è mai giustizia per nessuno. »
(Mike Haggar su Captain Commando.)

Captain Commando è uno dei tanti videogames arcade a scorrimento della Capcom, quelli che hanno svuotato le tasche di tanti piccoli nerd e truzzi per ingrossare i guadagni dei fortunati baristi possessori delle macchinette.

In questo caso, un giovane Yoshinori Ono stava seduto a leggersi qualche fumetto nel bagno della sede centrale Capcom, quando a un tratto, venendo in contatto con una storia di Deadpool si chiese come sarebbe stato creare un personaggio che fosse conscio di essere in un videogame, sperando che questo causasse un aumento delle risate dei fan e consequenzialmente dei guadagni. E così il team di Final Fight copincollò le basi del loro gioco cambiando i personaggi e creando quindi Captain Commando.

Trama

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Una giornata di purificazione da dittature come le altre per il Team Commando.

Per dimostrare come questo gioco se ne sbatta altamente le palle dell'originalità, anche la trama è intrisa di cliché e stereotipi, a cominciare con la genialata di ambientare il tutto nel misterioso e inquietante futuro, anche se tutti in quell'epoca girino ancora con giacche di pelle e capigliature punk che fanno sembrare i nemici di Ken il guerriero delle ballerine di danza classica.

In questo oscuro futuro si diceva, il team Commando si procaccia da vivere con spettacoli da stunt-man a Mirabilandia, ma improvvisamente, la gang di cattivi di turno rapisce la classica bellona da salvare, costringendo il team a menare le mani sul serio e a farsi strada fra punkettoni, alieni comunisti, samurai di ogni forma, dimensione e colore delle carie dentali e trans di vario genere. Infine il prode team approda sul pianeta Soviet, e dopo un'altra ondata di alieni comunisti di varia entità fronteggia finalmente il boss finale.

Una volta salvata la gnocca dal malvagio capo dei cattivi, il prode team Commando infine deciderà di festeggiare passandosela a turno e sbevazzando Tavernello a non finire.

Differenze di gameplay con Final Fight


Personaggi

Captain Commando
L'intrepido protagonista nell'atto di uscire dallo schermo per ricordarti di giocare al suo gioco.

Il ganzo protagonista che dona il titolo al titolo; comandante del team Commando, anche lui possiede gli onnipresenti occhiali da sole di Wesker, per l'occasione uniti a un taglio di capelli da discotecaro degli anni '60 e di un colore talmente biondo da far invidia a Rapunzel, il tutto unito a due braccia bioniche sostituite alle originali a causa dell'eccessiva masturbazione.

In teoria, Captain Commando dovrebbe anche essere un personaggio che sfonda costantemente la quarta parete, ma di fatto si limita a fare da pubblicitario per gli altri titoli Capcom, in modo che i giocatori svendano altri organi per comprarli.

Mach poco prima di malmenare una coppia di teppisti new age.
Mach il coltello

Una delle poche cose originali di questo gioco; Mach è una mummia che non si sa come è buona di carattere e combatte per la giustizia e per la birra assieme al resto del team. Occasionalmente lo si è visto lavorare in solitario nelle scuole di Rival Schools per rimorchiare qualche studentessa adolescente.

Come da nome, Mach combatte con due lame arrugginite e poco efficaci, ma come da tradizione delle mummie di Metal Slug, può assottigliarsi per sembrare un escremento canino.

Ginzu il ninja

L'ennesimo ninja Capcom creato con lo stampino in massa; a dispetto però di tutti gli altri cloni, Ginzu è totalmente inutile in quanto non possiede mosse speciali o tecniche brillanti o flashose. Quantomeno però riesce sempre a stare zitto e ad evitare così potenziali figure di merda.

Recentemente, grazie alla spettacolarità della magia P.A.R.A.D.O.X., Ginzu è riuscito a tornare nel passato per collaborare con Guy di Final Fight e per pestare dunque i criminali in stile classico.

Baby Head
Baby Head e Tron Bonne in una giornata tipo.

Il più giovane membro del team, e non senza un motivo: a causa delle continue esalazioni radioattive dell'isola che non c'è, Baby Head non è mai cresciuto fisicamente, ma in compenso è diventato così intelligente da fabbricarsi un robot, rubando lo schema alla famiglia Bonne; i membri di quest'ultima non l'hanno presa bene, e nel corso dei miliardi di cross-over della Capcom, la giovane Tron ha sempre cercato di farla pagare a Baby Head, facendo però sfociare il tutto in scontri a basso tasso di epicità.

A parte questi dissidi, Baby Head ha la peculiare capacità di sopravvivere anche se riceve ferite sul suo corpo invece che sul costrutto; questo ha portato le malelingue a credere che il bambino in realtà pratichi riti pagani per rimanere immortale e giovane per sempre.

Scumocide durante il suo passatempo preferito: farsi centinaia di seghe mentali sulla dominazione mondiale.
Scumocide

Il terribile e malvagio capo dei cattivi, il quale però non ha un minimo di caratterizzazione: semplicemente sbuca fuori dal nulla, pretende di conquistare il mondo e di farsi anche la ragazza che ha rapito. Chiaramente un tipo così ha tutte le carte in regola per farsi battere alla prima occasione, ma lui questo non lo sa, e pertanto recita come da copione fino alla fine.

Come buon boss finale che si rispetti, Scumocide utilizza attacchi sgravati oltre ogni misura che faranno perdere ulteriori dindini ai giocatori, ma niente darà soddisfazione come batterlo per ricevere il classico schermo pixelloso con su scritto "Congratulazioni!", ignorando il fatto di aver buttato via anche la tredicesima dei genitori per poter battere il boss finale.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Tra le tante cose scopiazzate da Final Fight, l'unica cosa incoerente è l'ambientazione, visto che la città di Captain Commando sembra essere stata costruita dall'ingegner Cane. La città di Final Fight in compenso era stata costruita da Alan Moore.
  • Tra i tanti scagnozzi di Scumocide c'è anche il Dottor B. di Tekken, indice che già al tempo la Capcom aveva voglia di fare incroci stravaganti.
  • Unendo le iniziali di Captain Commando si ottiene il nome della casa produttrice; un messaggio subliminale così nascosto non lo si vedeva dai tempi dei lungometraggi Disney.