Asti

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia di cui nessuno sentiva il bisogno.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Incostruzione

Asti
Posizione geografica in mezzo all'uva
Anno di fondazione a.C.
Abitanti ormai solo 70.000
Etnia principale astigiana, albanese, romena
Lingua impastata dal vino
Sistema di governo enocrazia
Moneta euro
Attività principale vendemmiare, bere, vomitare

Asti più che una città è un vino, ma a differenza di Milano, che era da bere, Asti è da vomitare.

Caratteristiche

La prima cosa di Asti che salta all'occhio è l'essere conosciuta solo dagli astigiani. Difatti il resto del mondo sa della sua esistenza solo se per puro caso sta viaggiando in macchina sulla Torino-Piacenza o se in treno invece di dormire guarda fuori dal finestrino. Oppure se è ubriaco.

La seconda è la sua bruttezza.

Storia

Fondata da alcuni romani sbronzi col nome di Hasta Pompinara un po' di tempo fa, diventa libero comune nel medioevo e infine cantina privata dei Savoia nel 1531, quando finisce la sua storia.

Economia

Non avendo altre ragioni di esistere se non il vino, Asti è circondata da vigneti e popolata da alcolizzati. Se si escludessero i vigneti rimarrebbero solo i due caselli autostradali.

I vini di Asti sono famosi in tutto il mondo per essere i più dolci della provincia di Asti, non solo l'Asti spumante ma anche il Barbera, il Brachetto, la Malvasia, il Grignolino, il Freisa e il Dolcetto, che tra tutti è il meno dolce.

Monumenti ed edifici di interesse pubblico

  • La Biblioteca Vittorio Alfieri, presso il Palazzo Vittorio Alfieri
  • Il Museo Alfieriano, in piazza Vittorio Alfieri
  • Il Teatro Comunale Vittorio Alfieri, in corso Vittorio Alfieri
  • Il Liceo Classico Vittorio Alfieri, in via Vittorio Alfieri
  • Il monumento di Vittorio Alfieri, a casa sua

Astigiani famosi

Città gemellate