Zarro: differenze tra le versioni

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{{voceprincipale|Tipi di truzzo (origine geografica)}}{{truzz}}[[File:Compagnia di zarri.jpg|right|thumb|410px|Esemplari di zarro allo stato brado]]
[[File:Compagnia di zarri.jpg|right|thumb|410px|Esemplari di zarro allo stato brado]]
 
{{Cit2|Oh zio, colliamo per il fumo?|Zarro che chiede a un suo simile di comprare del [[Cannabis|fumo]] insieme}}
 
{{Cit2|Oh minchia, mi son truccato il booster, adesso piglia quasi i 95 all'ora, zio!|Zarro sul senso della vita}}«Minchia boh zio»
 
(<small>Zarro che risponde a qualunque quesito postogli)</small>{{Cit2|Un tamarro dietro l'angolo voleva incularmi la Vespa/ un tamarro dietro un altro angolo voleva incularmi la catenina.|[[Elio e le storieStorie teseTese]]}}
 
Lo '''Zarrozarro''' (da alcuni pronunciato: ''Tzarrotzarro''; in [[latino]]: ''Truzzus insubris''; in [[milanese]]: ''[[Pirla]]''), è una varietà del [[truzzo]] (discendente dal [[tascio|tamarro]]) diffusa a [[Torino]], [[Milano]], [[Pavia]] , [[Milano]], [[Cossirano]], nella [[Brianza]] e a [[Torino]] e che ha come mete principali di pellegrinaggio durante le quotidiane sessioni di cazzeggio il [[Milano|capoluogo lombardo]] e [[Torino|quello piemontese]]. V'è comunque una lieve differenza tra lo zarro milanese e lo zarro torinese; infatti, mentre il primo esprime la maggior parte dei propri pensieri e delle proprie impressioni con la formula del "minchia zio", il secondo propende maggiormente per il "minchia oh".
Gli zarri vengono spesso confusi erroneamente con i truzzi, ma è risaputo che:
 
<math>Zarro = (truzzo²+¼tamarro)*2*</math>
 
Infatti lo zarro è solo la variante del truzzo che, attraverso la Provincia di [[Como]], è presente pure nel [[Svizzera|Canton Ticino]], rendendo così i truzzi internazionali.<br />
Da notare che essi non si considerano "truzzi", ma "gente normale". Eh, già.
 
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* La stazione ferroviaria.
* La [[discoteca]] (ma solo di sera, ma anche pure nel pomeriggio il sabato, dài).
* La fermata dell'autobus di fronte al palazzo della provincia di Cuneo
 
Spesso gli zarri brianzoli, dopo aver giocato per un paio d'ore all'oratorio dei loro paesi (non so, tipo Agrate Brianza o simili), prendono e partono per [[Milano]], stando il resto del pomeriggio nella zona della Stazione Nord. Va detto che del [[calcio]] hanno una concezione abbastanza rudimentale, cioè tirano pallonate alla [[Holly e Benji]] da un capo all'altro del campo da calcio (o contro la [[parrocchia|chiesa]]) oppure vanno tutti addosso alla palla. Gli zarri meneghini, conoscendo ormai bene la città che abitano (vabbè, diciamo le vie vicino a loro), non vanno a bighellonare, ma cazzeggiano tranquillamente all'oratorio fumando, facendo i pirla avanti e indietro per la via col motorino e tentando di chiavare con le [[Vacca da monta|femmine]] (se le si può chiamare così) della loro specie. Per il resto, lo zarro medio è simile ai suoi omologhi dello [[Italia|Stivale]].
 
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[[File:Checco zalone H.jpg|thumb|right|300px|Un famoso zarro: [[Checco Zalone]].]]
* Massimino
* Jejson
* Alex
* Giustino
* Gelsomino
* Massimiliano
* Ivan
* Marissa
* Marian
* Morris
* Carmine
* Ruggero
* Mirko
* Frà
* Igor
* Samu(ele)
* Jessica/Jessicah/Gessica
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* Denis
* Simo
* Kevin
È molto diffuso pure il nome "Zio" (pronunciato spesso ''Zìou''), dato che tra di loro molti si chiamano l'un l'altro così.
 
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Al contrario di molti suoi omologhi diffusi per lo Stivale, lo zarro non usa frasi dialettali (specie a [[Milano]]), soprattutto perché:
 
a) Non sa che cazzo sia un [[Dialetti|dialetto]]
 
b) In ogni caso non lo sa parlare, e quando ci prova dice cose senza alcun senso quali ''Ma va a ciappà el cul!'' (vai a prendere il [[culo]]).
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''Oooooh!''
 
la quale viene utilizzata in qualsiasi circostanza (ma può anche sostituirla con una sonora [[bestemmia]]). Ecco dunque un breve elenco di frasi tipiche usate dagli zarri almeno [[millemila]] volte in [[quintordici]] secondi tutti i dì.
 
* ''Minchia, oh!'': Accidenti!
* ''Oh, minchia, scusa!'': Mi dispiace.
*"Colpa mia!": Vedi sopra.
* ''Oooh, bella zio!'': Ciao come stai, ti trovo bene!
**''Oh, bellaaaa!'': Direttamente derivata dalla frase precedente, indica un saluto generico.
* ''Oooh, c'cazzo hai detto su mmmia madre?'': Quando cercano un pretesto per litigare.
* ''Oooh, 'sti alternativi del cazzo!'': Non mi piace molto lo stile di vita di quelli diversi da noi.
* ''Oooh, guarda, le ggiovani marmotte!'': Riferito agli [[scout]].
* ''Oooh, guarda, chele chiamoggiovani [[mio cuggino]] che ti fa bbruttomarmotte!'': Ce lo dicoRiferito allaagli [[mammascout]].
*''Oooh, guarda che chiamo [[mio cuggino]] che ti fa bbrutto!'': Ce lo dico alla [[mamma]].
* ''Ooh, ooh, zio!'': Ehi, tu! (riferito a un suo simile)
* ''Ooh, scemoooh, pagliacciozio!'': Ehi, tu! (riferito a una personaun consideratasuo inferioresimile)
* ''Ooh, ooh,scemo ziopagliaccio!'': Ehi, tu! (riferito a ununa persona suoconsiderata simileinferiore)
* ''Oh, ma sei troppo zarro!'': Ti stimo (nel dirlo bisogna molto accentuare il ''troppo'').
*''Oh, ma sei proprio uno zarro, tu!'': Riferito da zarri verso loro simili che in effetti esagerano coi comportamenti tamarri.
* ''OOOOOOOOOOOOOH!'': In caso qualcuno faccia qulacosa di scorretto nei confronti dello zarro (ad esempio guardarli).
* ''Oh, c'cazzo ti guardi?!'', contratto spesso in ''Oh, cazzo guardi?'': Posso fare qualcosa per te (traduzione del milanese ''Uè, cusa l'è che te vardet?'')?
* ''Oh, ma sei il capo dei seri!'': Sei il migliore.
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*''Oh, zio, sto male!'': sto ridendo come un pazzo.
*''Oh, ma come sei preso male, zio!'': c'è qualcosa che non va? Perché sei triste?
* ''Oh, ceh, che stòòria!'': Incredibile!
* ''Oh, ma come staaai!?'': Che ti prende?
* ''Oh, non mi devi rugare il cazzo!'': Lasciami stare! ''Il cazzo'' è spesso facoltativo.
* ''Oh, ma tua madre!'': viene usata come risposta a qualsiasi tipo d'insulto.
* ''Oh, che svaccata/sbattimento!'': che attività stancante e/o impegnativa. ''Sbattimento'' è sovente abbreviato in ''sbatti''.
* ''Gnurf gnurf gnurf, oh!'': Mah... che cazzo ne so, mica sono uno zarro, io.
* ''Ce l'hai una mappa?'': Ce l'hai una cartina?
* ''Ma tu scrivi?'': Tu fai uso di cocaina?
* ''Paura'': utilizzato come rafforzativo al posto di "molto" es: ''minchia oh, fa un caldo paura'' (fa molto caldo), ''ceh, oh, la mia marmitta fa un rumore paura'' (fa molto rumore).
* ''OOOOOOHHH che ti mando la ggente bbrutta a casa!'': frase usata spesso per intimidire l'interlocutore.
*''Oh, ceh, devasto...'': sono stanchissimo perché ieri sera ho fatto tardi, in quanto ero in discoteca a pippare o forse no, non mi ricordo più.
*''Oh, ceh, zio, balza!'': dove ''balzare'' vuol dire proprio "saltare, posporre". La frase può essere tradotta come "questa cosa la farò più tardi, non adesso, perché non ho voglia di farla".
*''Oh, ceh, zio, [[ieri]] sera spettacolo!'': grazie per la splendida serata.
* ''Oh, rigaz/riga!'':eih compagniucci di inconvenevoli disavventure! (riferito ai loro simili, ovvio)
*''Fo o'cess'': espressione usata per lo più in meridione in cui non è richiesto di mimare il WC ma di fare cortesemente silenzio
*''oh fra mi stai facendo andare a male'': non mi stai facendo più capire niente
[[File:Catorcio tamarrato.JPG|thumb|right|300px|... Anche se il risultato è spesso [[Merda|questo]]...]]
*''oh fra fai collassare'': Fai morire dal ridere
 
[[File:Catorcio tamarrato.JPG|thumb|right|300px|... Anche se il risultato è spesso [[Merda|questo]]...]]
Lo zarro, poi, a seconda della fiducia che attribuisce a un'altra persona (di solito uno della sua specie) può arrivare a rivelare cose inimmaginabili, quali:
 
* ''Oh, zio, c'ho il cazzo in tiro!'': Mi è venuta un'[[erezione]]
* ''Oh, oh, c'ho lo stronzo in canna, zio!'': Credo di dover andare alla toilette
 
Se invece non gliene fotte niente di te, allora ti dirà:
 
* ''Oooh, cazzo ti guardi, testa di minchia/babbo di minchia/scemo pagliaccio/[[alternativo]] del cazzo?''
 
Una cosa intrigante del gergo degli zarri è che a seconda di come pronunci una frase (o un grugnito) essa assume un significato diverso.
 
* ''Oh, rispetto'': Sei un figo.
* ''Ooooh, rispèètto!'': Bada con chi parli.
 
Va infine ricordato che a causa del loro successo come modello di vita tra i [[giovani]] [[Lombardia|lombardi]], gran parte di queste espressioni sono utilizzate anche da altre categorie d'adolescenti. Però il copiràit è di loro appannaggio.
 
== Voci correllatecorrelate ==
 
*[[Truzzo]]
*[[Tuning]]
*[[Milano]]
*[[Torino]]
*[[Il barbone e le correnti musicali]]
 
[[Categoria:Truzzopedia]]
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