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'''Illidan Stormrage''' è un [[Eh?|mezzo demone elfo della notte cacciatore di demoni]] che deve la sua grande fama all'aver ucciso solo qualche centinaia di elfi e all'essere tra i meme più famosi di [[internet]]. |
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Finalmente gli elfi si erano accorti che la loro amata regina li ha traditi. Beh certo, era più pallida del solito ed erano passati mesi da quando si rinchiuse dentro il palazzo che (guardate un'po) era costruita sul pozzo dell'eternità, ma [[a nessuno importa|a nessuno venne in mente se c'era qualcosa che non andava]]. |
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| ⚫ | Tutto comincia quando, Sargeras, Il Titano Oscuro, si finse un dio benevole per convincere gli elfi della notte e la loro regina Azshara<ref>Molto amata e stimata dal suo popolo, ritenuta dai sudditi umile e modesta. Ne è la prova il fatto che, dopo aver fondato la sua città, con grande modestia le diede il suo nome.</ref> ad aprire un portale attraverso il pozzo dell'eternità, una fonte dal potere <s>in</s>finito. Inutile dire che in meno di 3 minuti dall'apertura morirono più di [[millemila]] elfi che c'erano cascati a questo scherzetto. Quel massacro a senso unico fu per sempre ricordato come: "La Giornata dell'Antica Presa nei Deretani". <ref>Ma qui staremo perdendo il filo del discorso: è un articolo su Illidan o sbaglio?</ref> |
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Per gli elfi notturni non rimase che respingere l'esercito di Demoni. E qui si presentò [[Malfurion Stormrage|Furion]] stesso che mise subito in chiaro che non potevano più permettersi tattiche alla cazzo di cane a cui erano viziati da millenni, perché gli unici nemici a quei tempi erano i [[troll]] che rompevano sul forum di [[Warcraft III|Warcraft]]. Nella sua immensa saggezza ebbe la brillante idea di far esplodere il pozzo che in seguito aveva spaccato i continenti della Pangea. Illidan non la prese affatto bene, insomma, quale altra fonte dall'indefinita potenza poteva conferire immortalità e [[Droga|poteri magici]] agli elfi notturni? E fu allora che Lord Xavius (alias Professor X) lo contattò telepaticamente convincendolo che avrebbe ottenuto più potere passando dalla parte del cattivo. Illidan accettò, ed incaricato da Sargeras andò a recuperare un artefatto capace di aumentare la dimensione del portale che avrebbe permesso al Titano Oscuro di farlo entrare ad Azeroth<ref>Perché abbassarsi un po' era troppo triviale per il nostro Sire</ref>. |
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Compiaciuto dall'efficienza di Illidan, Sargeras come ricompensa bruciò i suoi occhi e gli |
Compiaciuto dall'efficienza di Illidan, Sargeras come ricompensa bruciò i suoi [[occhi]] e gli disegnò dei tatuaggi a suo dire fighissimi. Tanto Illidan era cecato, quindi non poteva sapere che in realtà Sargeras gli aveva scritto su tutto il corpo "[[Scemo chi legge]]". I nuovi paio d'occhi fiammanti si dimostrarono fin da subito utili al rinato cacciatore dei demoni: riuscì addirittura a capire di avere davanti a sé un burrone solo quando ci cadde dentro! |
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Dopo il gran casino gli elfi divennero mortali. Ma non potendo esserlo un secondo di più decisero di architettare un piano per riaverla. Illidan, che finora si rivelava da sempre il più sveglio fra tutti, ed anche troppo per i suoi coetanei, creò su ordinazione un secondo pozzo con le fiale del pozzo originale che prese durante un'irruzione nella piscina privata della Regina Ashara. Ma gli elfi incastrarono Illidan e lo fecero passare per il cattivo, dichiarando che lui lo fece per fini egoistici, arrivando ad inquinare un lago "sacro"<ref>Per la cronaca, per gli elfi ogni cosa era sacra, ma in quel momento il lago era un po' più sacro.</ref> facendoci plin plin: loro non ne sapevano nulla. Illidan, incazzato e un po' ubriaco a causa delle proprietà del lago "contaminato" in segno di sdegno vomitò ai presenti e nel lago, aggravando la sua pena. Venne rinchiuso sotto l'ordine di suo fratello Furion, che avuto compassione per suo fratello, lo rinchiuse solo a [[Vita|tempo indeterminato]] negli abissi e fatto sorvegliare da [[Maiev Shadowsong|una carceriera pazza tanto quanto lo diverrà lui]]. |
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Ma gli elfi incastrarono Illidan e lo fecero passare per il cattivo dichiarando che lui lo fece per fini egoisti e loro non ne sapevano nulla. Illidan incazzato scatenò l'incantesimo che uccise qualcuno di loro, facendo così un passo falso. |
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Per punizione venne rinchiuso sotto l'ordine di suo fratello Furion, che avuto compassione per il suo fratello lo rinchiuse solo a [[Vita|tempo indeterminato]] negli abissi e fatto sorvegliare da [[Maiev Shadowsong|una carceriera pazza tanto quanto lo sia lui]]. |
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Quando la Legione Infuocata |
Quando la Legione Infuocata era tornata, gli elfi si sono ritrovati nella merda fino al collo, visto che gran parte di loro stavano ancora dormendo. Illidan fu finalmente liberato da Tyrande, che si era ricordata di lui quando ce n'era di nuovo bisogno. Illidan si prese la missione di uccidere [[Tichondrius]]. Su strada incontra Arthas (quel biondo che ha tradito tutti gli umani, li ha squartati ed infine resuscitati come schiavi non morti) che lo sfida a una rissa. Dopo la brevissima rissa, il biondino gli suggerisce: |
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Illidan si prese la missione di uccidere [[Tichondrius]]e la sua armata. Su strada incontra Arthas (quel biondo che ha tradito tutti gli umani, squartati ed infine resuscitati come schiavi non morti) che lo sfida a una rissa. Dopo la brevissima rissa il biondino gli suggerisce: |
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Finito il dialogo di alto spessore, Illidan si avviò verso il famigerato Teschio di Guldan, a guardia dei demoni, ma come suggerisce il titolo del nostro simpatico Cacciatore di Demoni dei quartieri, non hanno avuto scampo. Ottenuto il potere del Teschio, Illidan mutò in qualcosa di più potente, e cornuto. Spedì Tichondrius all'altro mondo (letteralmente). E come ringraziamento, Furion lo cacciò via. |
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=== Da elfo cornuto a comandante di [[Naga|Uomini-Serpente]] === |
=== Da elfo cornuto a comandante di [[Naga|Uomini-Serpente]] === |
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Dopo gli avvenimenti di [[Warcraft III]] sua fratello, Furion, decise di cambiare il nome in Malfurion. |
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=== Gita nelle terre esterne === |
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Versione attuale delle 14:13, 12 dic 2020
Illidan Stormrage
Illidan Stormrage è un mezzo demone elfo della notte cacciatore di demoni che deve la sua grande fama all'aver ucciso solo qualche centinaia di elfi e all'essere tra i meme più famosi di internet.
Storia
Infanzia
10.000 anni prima - La Guerra degli Antichi
Tutto comincia quando, Sargeras, Il Titano Oscuro, si finse un dio benevole per convincere gli elfi della notte e la loro regina Azshara[1] ad aprire un portale attraverso il pozzo dell'eternità, una fonte dal potere infinito. Inutile dire che in meno di 3 minuti dall'apertura morirono più di millemila elfi che c'erano cascati a questo scherzetto. Quel massacro a senso unico fu per sempre ricordato come: "La Giornata dell'Antica Presa nei Deretani". [2]
Per gli elfi notturni non rimase che respingere l'esercito di Demoni. E qui si presentò Furion stesso che mise subito in chiaro che non potevano più permettersi tattiche alla cazzo di cane a cui erano viziati da millenni, perché gli unici nemici a quei tempi erano i troll che rompevano sul forum di Warcraft. Nella sua immensa saggezza ebbe la brillante idea di far esplodere il pozzo che in seguito aveva spaccato i continenti della Pangea. Illidan non la prese affatto bene, insomma, quale altra fonte dall'indefinita potenza poteva conferire immortalità e poteri magici agli elfi notturni? E fu allora che Lord Xavius (alias Professor X) lo contattò telepaticamente convincendolo che avrebbe ottenuto più potere passando dalla parte del cattivo. Illidan accettò, ed incaricato da Sargeras andò a recuperare un artefatto capace di aumentare la dimensione del portale che avrebbe permesso al Titano Oscuro di farlo entrare ad Azeroth[3].
Compiaciuto dall'efficienza di Illidan, Sargeras come ricompensa bruciò i suoi occhi e gli disegnò dei tatuaggi a suo dire fighissimi. Tanto Illidan era cecato, quindi non poteva sapere che in realtà Sargeras gli aveva scritto su tutto il corpo "Scemo chi legge". I nuovi paio d'occhi fiammanti si dimostrarono fin da subito utili al rinato cacciatore dei demoni: riuscì addirittura a capire di avere davanti a sé un burrone solo quando ci cadde dentro!
Imprigionamento
Dopo il gran casino gli elfi divennero mortali. Ma non potendo esserlo un secondo di più decisero di architettare un piano per riaverla. Illidan, che finora si rivelava da sempre il più sveglio fra tutti, ed anche troppo per i suoi coetanei, creò su ordinazione un secondo pozzo con le fiale del pozzo originale che prese durante un'irruzione nella piscina privata della Regina Ashara. Ma gli elfi incastrarono Illidan e lo fecero passare per il cattivo, dichiarando che lui lo fece per fini egoistici, arrivando ad inquinare un lago "sacro"[4] facendoci plin plin: loro non ne sapevano nulla. Illidan, incazzato e un po' ubriaco a causa delle proprietà del lago "contaminato" in segno di sdegno vomitò ai presenti e nel lago, aggravando la sua pena. Venne rinchiuso sotto l'ordine di suo fratello Furion, che avuto compassione per suo fratello, lo rinchiuse solo a tempo indeterminato negli abissi e fatto sorvegliare da una carceriera pazza tanto quanto lo diverrà lui.
10.000 anni dopo - La legione infuocata (il ritorno)
Quando la Legione Infuocata era tornata, gli elfi si sono ritrovati nella merda fino al collo, visto che gran parte di loro stavano ancora dormendo. Illidan fu finalmente liberato da Tyrande, che si era ricordata di lui quando ce n'era di nuovo bisogno. Illidan si prese la missione di uccidere Tichondrius. Su strada incontra Arthas (quel biondo che ha tradito tutti gli umani, li ha squartati ed infine resuscitati come schiavi non morti) che lo sfida a una rissa. Dopo la brevissima rissa, il biondino gli suggerisce:
- Arthas: “Va e cerca il Teschio di Guldan!
”
- Illidan: “Perché?
”
- Arthas: “Perché se lo trovi otterrai sufficiente potere per fare il culo a strisce a Tichondrius!
”
- Illidan: “Un momento, ci dev'essere qualcosa sotto... Per quale motivo mi vuoi aiutare?
”
- Arthas: “Mio padrone ha scommesso un trilione di ori sulla vittoria degli elfi! È sufficiente?
”
- Illidan: “Apposto!”
Finito il dialogo di alto spessore, Illidan si avviò verso il famigerato Teschio di Guldan, a guardia dei demoni, ma come suggerisce il titolo del nostro simpatico Cacciatore di Demoni dei quartieri, non hanno avuto scampo. Ottenuto il potere del Teschio, Illidan mutò in qualcosa di più potente, e cornuto. Spedì Tichondrius all'altro mondo (letteralmente). E come ringraziamento, Furion lo cacciò via.
Da elfo cornuto a comandante di Uomini-Serpente
Dopo gli avvenimenti di Warcraft III sua fratello, Furion, decise di cambiare il nome in Malfurion.
Gita nelle Terre Esterne
L'ascesa dei Cannati Dannati
Curiosità
Note
- ^ Molto amata e stimata dal suo popolo, ritenuta dai sudditi umile e modesta. Ne è la prova il fatto che, dopo aver fondato la sua città, con grande modestia le diede il suo nome.
- ^ Ma qui staremo perdendo il filo del discorso: è un articolo su Illidan o sbaglio?
- ^ Perché abbassarsi un po' era troppo triviale per il nostro Sire
- ^ Per la cronaca, per gli elfi ogni cosa era sacra, ma in quel momento il lago era un po' più sacro.