Utente:Malaugurio/Sandbox: differenze tra le versioni

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==Dicono di lui==
{{cit2|Bisogna "rispettare" il lettore.
[[Immagine:Palloncino giallo.jpg|thumb|right|Il nostro Articolista appena gonfiato.]]
Io forse non dovrei parlare per quanto scrivo ma chi parla con me sul forum o nella mia pagina discussioni sa che da diverso tempo mi pongo almeno il problema di non stancare il lettore. Certo nessuno mi obbliga a farlo, quindi (potreste dirmi) perché lo faccio? Ecco come ragiono: nessuno paga i lettori di Nonci per leggere un nostro articolo: se non vogliamo "cantarcela e suonarcela da soli" cioè leggere noi stessi i nostri articoli bisogna essere appetibili. Cioè venire incontro (ove possbilie) alle esigenze di chi legge. Chi legge vuole farsi (possibilmente) due risate in un momento di spacco o di relax. Intuitivamente chi legge Nonci vuole staccare la spina, vuole la sua pausa di evasione. Propinargli un papiello di 8 capitoli annoia, non diverte. La battuta deve arrivare subito ed essere frequente altrimenti il lettore si annoierà, e giustamente. Noi non possiamo pretendere dal lettore la pazienza, è assurdo. Non possiamo dire "se si annoia legga altro" perché nel momento in cui lo diciamo di fatto abbiamo fallito il nostro "obiettivo". Lui magari leggerà altro da altre parti e noi cosa avremo guadagnato? Questo sito non è fatto per far ridere gli utenti del web? Se un utente si annoia e va via di fatto è come se fosse un cliente perso.
{{cit2|Tra gli articolisti è l'Articolista|Giallo Antracite sobriamente modesto}}
Noi (secondo me) vendiamo un prodotto, vendiamo l'ironia, la comicità, la stronzaggine, chiamatela come volete. Io non dico rinnegare i propri metodi però strizzare l'occhio a chi legge è fondamentale. Mettersi sul piedistallo e dire: leggimi perché quest' articolo l'ha scritto Giallo Antracite è nà strunzat', non si può chiedere pazienza a chi è venuto per ridere. E come se Corrado Guzzanti dicesse: aspettate, le battute del mio monologo vi faranno ridere tra mezz'ora, un po' di pazienza suvvia! Detto questo aggiungo però che è altrettanto ovvio che se uno ha una miniera di idee non deve sacrificarsi certo in nome della brevità, purchè esse siano tutte valide. Chi lo stabilisce? L'articolista stesso direi, operando una scrematura su quanto scrive, è una cosa normale lo fanno anche i comici che scelgono di togliere alcune battute per non appensantire troppo i loro monologhi, succede da sempre e da sempre ci si mette nei panni di chi ti deve ascoltare. Da principio non mi ponevo questo problema poi da diverso tempo me lo sto ponendo. Laddove riesco ad essere sintetico lo sono (es. Mucca Pazza) laddove ho molte idee o devo descrivere un personaggio che ha fatto molte cose mi impongo come minimo "l'obbligo" di mettere molte battute in sequenza per mantenere l'interesse sempre alto. Il rischio è di creare dei pezzi puramente descrittivi, che allungano il brodo e scocciano inutilmente. Poi anch'io mi sto convincendo che non devo per forza fare ironia su TUTTE le vicende della vita di un personaggio, a meno che non abbia idee geniali. Insomma o articoli brevi e intensi o lunghi ma mantenendo il livello di ironia sempre alto. Questa è la via che da un po' di tempo sto cercando di seguire: con quali risultati non sta a me dirlo.|Giallo Antracite comunica al mondo che gli articoli chilometrici stanno sul cazzo a tutti con un breve messaggio di 30.000 byte}}
{{cit2|Uè marònn! Nun aggie vinciute l'AdS! V'anna magnà viv' e' zoccole, sfaccimm, omm'e merd! Chest' utent sò a schifezz ra schifezz e ll'uommene! Site propr scèm! Nun capite nient! Ma ch' c'avite int'a capa vuie? C'avit'a munnezz!|Giallo Antracite apprende la mancata vittoria di un suo articolo candidato per l'AdS}}
 
{{cit2|Uè marònn! Nun aggie vinciute l'AdS! V'anna magnà viv' e' zoccole, sfaccimm, omm'e merd! Chest' utent sò a schifezz ra schifezz e ll'uommene! Site propr scèm! Nun capite nient! Ma ch' c'avite int'a capa vuie? C'avit'a munnezz!|Giallo Antracite apprenderisponde laalla mancata vittoria di un suo articolo candidato per l'AdS}}
[[Immagine:Palloncino giallo.jpg|thumb|right|Il nostro Articolista appena gonfiato.]]
 
'''Giallo Antracite''' ([[Vesuvio|Monte Somma]], 30 febbrarzo [[1981]] - Cattedrale di [[Napoli]], [[19 settembre]] [[2009]]) è stato un celebre utente di Nonciclopedia, così celebre che nell'Anno Domini [[2011]] verrà istituito un premio in sua memoria, l'ambitissimo '''''Giallo Antracite Award''''' assegnato ai migliori articolisti, fra i vincitori del quale si possono annoverare [[Utente:Milo Laerte Bagat|Milo Laerte Bagat]], [[Utente:Milo Laerte Bagat|Milo Laerte Bagat]] e [[Utente:Milo Laerte Bagat|Milo Laerte Bagat]] e inoltre, con [[piscio|minzione]] speciale, [[Utente:Cugino di mio cugino|Cugino di mio cugino]] a pari merito con [[Utente:Eeeeee|Ee<sup>6</sup>]].
 
 
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