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Altra roba

a questa ci devo trovare un posto!

George Washington, detto Lavatonnellate (dalla grande quantità di panni lavati durante il suo periodo di occupazione in un'impresa di pulizie), fu il primo presidente degli stati Uniti e l'unico ad essere eletto con il 100% dei voti. È rimasto noto per aver comandato l'esercito americano durante la rivoluzione, spaccando migliaia di regali culi inglesi.

Primi anni

George Washington nasce da Augustine Washington, proprietario terriero, e Mary Ball, Lavandaia. Quando era ancora piccolo, suo padre morì in un incidente carrozzale (con le carrozze), essendosi messo alla guida dopo aver passato l'intera giornata tra le sue verdi piantagioni. Per questo George venne adottato da suo zio e, dopo una serie enorme di botte di culo, a vent'anni era già proprietario di mezza Virginia, sistemato e raccomandato. Non avendo più un cazzo da fare decise di arruolarsi nell'esercito ottenendo subito il grado di maggiore, una pianta di ficus nella tenda e una poltrona in pelle umana. Nello stesso periodo riceve diverse lettere dagli amici. Di queste lettere rimane solo un telegramma di George che dice "Mandatemi altre lettere, che sto finendo la legna per il fuoco".

Inizio della carriera militare

Guerra franco-indiana

Ancora giovane, George venne arruolato nell'esercito inglese, guadagnandosi fama e rispetto in poco tempo grazie alla sua resistenza al fuoco nemico. Si dice che in una battaglia fosse stato colpito da 300 colpi, travolto da dodici cavalli e morso da un criceto. Nella stessa battaglia fece 200 uccisioni, beccandosi insulti nella chat da parte nemica e venendo apostrofato come hacker cheater noob.
In seguito si unì alle truppe del Generale Braddock come aiutante di campo, ovvero come fattorino. Il suo compito principale era quello di andare alle poste per pagare le bollette al posto del generale e recapitargli una pizza calda ogni Sabato. In uno scontro armato Braddock rimase infortunato e George riuscì a farsi assegnare il comando dell'esercito della Virginia recapitando pizze margherite a tutti i membri dell'assemblea. Dopo la guarigione di Braddock gli venne assegnato un drappello di fancazzisti col compito di difendere la frontiera. Fu un periodo tranquillo per Washington: infatti alla frontiera non c'era mai nessuno e si passavano le giornate giocando a tressette. Un giorno ai francesi venne voglia di scatenare una rissa, durante il quale un loro ufficiale venne ucciso da un estintore lanciatogli dallo stesso Washington. Nonostante la vittoria iniziale, gli amici dell'ufficiale ucciso chiamarono tutti i picchiatori che conoscevano e assediarono il forte in cui si trovava Washington armati di spranghe, conquistandolo. Tale evento diede inizio alla guerra Franco-indiana.
Dopo questa esperienza Washington partecipò alla battaglia di Monongahela, scatenata dall'incontro casuale di due gruppi nemici di boy scout. Dopo essere salito su tre cavalli e averli persi tutti decise di squagliarsela tirandosi appresso il generale Braddock, che si era fatto ferire l'ennesima volta. Dopo questa esperienza, per quattro mesi i cavalli rifiutarono di farsi cavalcare da Washington: pensavano portasse sfiga. Per evitare di farsi tutta la guerra franco- indiana Washington riuscì ad ottenere un congedo usando la scusa di dover controllare un muffin lasciato nel forno.

Periodo tra le due guerre

Tornato a casa e tirato fuori dal forno il muffin Washington ritornò ad occuparsi alle sue verdi piantagioni, giocare alla Playstation e rimorchiare nei villaggi vacanze. È in questo periodo che conosce la sua futura moglie, vedova che aveva ricevuto in eredità un patrimonio di diversi milioni. Fu amore a prima vista per Washington, che la sposò e la fece trasferire a casa sua. Nel complesso il matrimonio fu sereno: pare che la moglie di Washington non gli abbia mai chiesto di accompagnarla a fare shopping.

La guerra civile

Eletto nel parlamento della Virginia, George si trovò a discutere diversi problemi con la madrepatria. L'inghilterra infatti aveva da poco imposto a tutte le sue colonie il consumo forzato di tè verde aromatizzato al carciofo tutti i giorni, che viste le sue qualità veniva utilizzato come surrogato dell'Anatra WC. Le tensioni con l'Inghilterra portarono così al tea party di Boston, in cui diversi coloni assaltarono una nave inglese carica di tè e lo rovesciarono in mare. Questo gesto causò la guerra d'indipendenza americana, ma soprattutto rese immangiabile il pesce pescato a Boston per tre generazioni: sapeva terribilmente di carciofo.
George Washington venne così eletto come comandante supremo dell'esercito, perché aveva una enorme esperienza alle spalle e stavano cercando qualcuno a cui dare la colpa in caso di sconfitta. Infatti George si trovò a dover gestire un esercito di contadini, barboni e fancazzisti, raccattati con la promessa di tanta gnocca. Inoltre c'era una carenza enorme di polvere da sparo, in quanto era stata usata quasi tutta dai soldati per accendersi i sigari.[...]
La notte di Natale del 1776 George decise di fare una sorpresa ai nemici, così attraversò il fiume Delaware insieme alla sua guarnigione vestito da Babbo Natale per portare loro dei regali e alcuni tacchini surgelati. Gli inglesi vedendoli pensarono che gli americani stessero per attaccare e si prepararono a combattere, e la sorpresa si trasformò nell'ennesima rissa. Gli americani riuscirono comunque a vincere sparando con i cannoni i tacchini surgelati.

Carriera politica

Ultimi anni

Terminato il suo terzo mandato da presidente a George ne venne proposto un terzo, ma lui rifiutò rispondendo Mobbastaveramenteperò!. Così decise di ritirarsi a vita privata e trascorrere gli ultimi giorni trastullandosi le verdi piantagioni ereditate dal padre. L'unico avvenimento interessante da lì in poi riguarda quando una notte lo svegliarono dicendogli che i francesi stavano per far scoppiare una guerra. George si alzò di scatto per arrivare in tempo, ma pochi minuti dopo arrivò la notizia che i francesi avevano lasciato perdere perché a loro non andava più. Per tutta risposta George li mandò a cagare e tornò a dormire.
Le notizie sulla fine di Washington dicono che un giorno si fosse recato a giocare con i suoi schiavi neri per i campi di cotone. Fuori c'erano -2 C°, pioveva e al porto era stato visto un tizio raccogliere su una nave una coppia di tutte le specie di animali. Nonostante questo George ignorò il canonico avvertimento della mamma e uscì senza golfino di lana. rientrato a casa non si cambiò neanche i vestiti, rimanendo bagnato fradicio per tutta la sera.
Dopo essersela andata a cercare, Washington si beccò una polmonite e crepò dopo due giorni.