Utente:Dark Brother/sandbox: differenze tra le versioni

Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
(Pagina svuotata)
 
(38 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
{{titolo|Mai send-bocs}}

[[Immagine:Statua_ercole.jpg|right|thumb|200px|Ercole tutto contento mentre si appresta a recarsi a scuola.]]
{{wikipedia|Ercole}}

{{Cit2|Superare dodici prove? Ahahah!! Che sarà mai..|Ercole sulle dodici fatiche}}
{{Cit2|Ma porco... perchè non sto mai zitto?|Ercole mentre affronta l'Idra di Lerna e combatte contro il Leone di Nemea, usando l'altra mano per trattentere il toro di Creta}}


'''Ercole''' (dal lat. ''Hercoleum'' che significa ''Ercole'' e dal greco antico Ἡρακλῆς che non so cosa vuol dire) è un personaggio [[Greci|greco]] realmente esistito, vissuto intorno al 400 a.C, l'epoca in cui le [[Capra|caprette]] pascolavano libere e [[Leonida]] insegnava [[geografia]] ai giovincelli.
Ercole è divenuto famoso per via delle sue [[dodici]] fatiche; stupide prove che consistevano nell'[[Dragon Ball|affrontare nemici impossibili da uccidere e che puntualmente lui sistemava con una botta di culo]] (Da qui poi il nome ''Er Culeo'' = ''Che [[culo]]'')


Ercole fu un grande [[filosofo]]; questo finchè il padre, ovviamente [[Zeus]] tanto per cambiare, notò quanta concorrenza si stava sviluppando nel mondo greco e spedì il figlio alla scuola militare [[Sparta|spartana]] per farlo divenire un vero [[uomo]]. Nonostante le numerose proteste respinte a suon di [[Padella|padellate]] in [[testa]], Ercole fu impacchettato e spedito alla [[scuola]]; qui divenne esperto nel combattimento e nell' [[arte]] di cospargersi la pelle di [[olio d'oliva]], pratica tra l'altro già di moda a quei tempi. Tutto prosegue tranquillo, finchè un giorno Ercole non ammazza tutta la sua [[famiglia]], per poi pentirsene di averlo fatto e ritirarsi in un'[[Isola dei Famosi|isoletta sperduta]] in mezzo all' [[oceano]] a meditare, come se questo servisse a qualcosa.


È a questo punto che interviene il [[cugino]], sbucato da chissà dove con un messaggio: se non vincerà alle [[olimpiadi]] di [[Atene]] don Vito ucciderà la sua [[famiglia]]. Sebbene la sua famiglia sia già [[Morte|morta]], Ercole cede al ricatto e partecipa alle olimpiadi, affrontando le 12 temibili prove mortali. Questo perchè all'epoca non esisteva la [[Nike]], figuriamoci i [[diritti civili]].

== Le 12 fatiche ==
Ercole si iscrisse così alle [[olimpiadi]], fregandosene altamente dei molti precedenti [[Morte|decessi]]. Sicuro di sè, si accorse presto che però le prove non consistevano in delle [[Gara|gare]] di [[lancio del giavellotto]] o schiaccia-pollice, ma di complessi e mortali duelli con [[Mostro|mostri]] mitologici disapprovati perfino da [[100% Animalisti]].

A quel punto fece la sua più solenne dichiarazione:
{{quote|Mi scappa la cacca. Non posso partecipare.}}
[[Zeus]], stranamente direttore dei giochi, gli rispose come segue:
{{quote|Ercole, fai poco il [[pirla]] e vieni.}}
A quel punto Ercole tentò la fuga, ma venne prontamente catturato e restituito alle autorità.

Grazie al contributo del [[cartone animato]] di [[Hercules]], sappiamo per certo che Ercole ebbe la possibilità di scegliere un compagno per le sue avventure. Purtroppo però il nostro eroe soffriva di problemi di vista, e quel giorno aveva dimenticato a casa le lenti a contatto. Cantando ''ambarabà-cicci-coccò'' scelse a caso l'aiutante, per poi scoprire di aver scelto un [[nano]] peloso e cornuto di nome Phil. Ma lui era un eroe.

=== Il leone Nemeo===
{{Dialogo|Hercules|Phil, qui ci sono solo alberi, un fiume e una montagna rossiccia|Phil|Quello è il leone..}}
La prima prova di Ercole consisteva nell'uccidere il leone Nemeo, che per dispetto aveva rosicchiato la tunica [[D&G]] di [[Atena]]. Il leone, figlio di Tifone, il quale era figlio di Tartaro, che probabilmente avrà una qualche parentela con Zeus,<ref>Poi mi spiegate come un uomo possa generare un leone come figlio.</ref> vive a in una grotta, dove poco dopo giunsero il nostro eroe, e il fido caprone parlante. ''"Chi cazzo è che rompe i coglioni a quest'ora?"'' fu la domanda del mostro. ''"Io, Ercole. E sto venendo ad ucciderti."'' dichiarò lui. E il [[leone]] lo fiondò di mazzate.

Con il femore rotto e un polmone bucato, Ercole tornò poco dopo all'attacco. Poichè la forza non era sufficiente, decise allora di usare la [[testa]]. Purtroppo non era abbastanza dura, e si ruppe il cranio. Ancora però non si era dato per vinto e pensò che la testa cornuta di Phil potesse risolvere il problema. Lanciò il [[nano]] contro il [[leone]] e gli sfondò la testa. Vinse così la prima sfida e decise di istituire il segno del leone per i nati di quel mese. Poi si fece un [[tanga]] con la criniera del [[leone]].

=== L'idra di Lerna<ref>È inutile che con controlliate il mappamondo, buona parte dei nomi di luoghi sono totalmente inventati. E per una volta tanto, la colpa non è nostra.</ref>===
Vivena nelle [[Palude|paludi]] un enorme [[serpente]] con un mucchio di teste che, tanto per complicare le cose, appena tagliate ricrescevano in numero doppio.
Ercole, giunto fin qui, si mise come un [[pirla]] a tagliare le sue teste, finchè taglia e taglia si ritrovo a combattere contro una sessantina di teste diverse, che lo distraevano mormorandogli stupidi consigli sugli sconti all'[[autogrill]] più vicino. Ma egli non si arrese, lui era un eroe.

Messo alle strette, Ercole si rivolse a Phil, che nel frattempo era già fuggito lontano un chilometro. Non sapendo che fare, tentò di distrare l'avversario con una [[lampadina elettrica]], con l'unico risultato di fulminarla e fare incazzare ancora di più il [[mostro]]. A questo punto Ercole si arrese, quando all'improvviso il [[serpente]] crollo al suolo, morto. Aveva un cancro ai polmoni.<ref>Tutto può succedere.</ref> Il nostro eroe rise forte, tanto forte che si accortocciò le tonsille. Con il fiato mozzato, inzuppò una delle sue armature nel veleno del mostro. Poi istituì un nuovo segno zodiacale: il cancro. Portando tanta [[sfiga]] ai nati del mese.

=== La cerva di Cerinea ===
Il prossimo compito di Ercole fu portare ad [[Atena]] la cerva di Cerinea, ovviamente figlia di Zeus. Dopo averla rintracciata in un parco protetto del [[WWF]], Ercole incominciò a correrle dietro. E fu sera e fu mattina. Ed Ercole ancora correva. A questo punto, incominciò a pensare se non sarebbe stato meglio fermarsi e tenderle un tranello. Decise di infischiarsi delle proprie idee e la rincorse per un anno. Che per giunta era [[Anno bisestile|bisestile]].

Passato un anno, Ercole ancora correva dietro all'[[animale]], che non dava cenno di volersi fermare. Decise allora di fermarsi, ripararsi dietro un cespuglio e aspettare. E fu sera e fu mattina. Ed Ercole ancora aspettava. E il cespuglio era di rose.

Al nostro eroe non rimase altro da fare che giungere a patti con il [[WWF]], che accettò di donargli la cerva al modico prezzo di 450.000 euro più Iva.
Ed Ercole istituì il segno del capricorno. Pagando i diritti.

=== Gli uccelli di Stinfalo ===
La prova successiva, per Ercole e il suo compagno cornuto, fu quella di scacciare gli uccelli di Stinfalo, che attaccavano le carovane e mengiavano i [[bambini]] che giocavano nella palude. Insomma, erano parecchio [[stronzi]].

Il nostro eroe aveva però paura di avventurarsi in quel luogo, poichè aveva terminato l'autan e la palude era piena di [[Zanzara|zanzare]]. Come fare allora? Ercole ci pensò su, poi si stancò e fece pensare Phil, che suggerì ad Ercole di noleggiare un SUV al più vicino Autosalone. Ma poichè nessuno dei due aveva un euro con sè, si avventurarono a piedi nella palude. E quella sera mangiarono [[pollo]] arrosto.

Ercole, sazio della cena, alzò gli occhi al [[cielo]] stellato ringraziandolo per l'abbondante pasto. ''"Figurati"'' rispose quello, e dopo aver sparato qualche [[cazzata]] insieme a Phil, istituì il segno dei [[Pesci]]. Perchè si era mangiato due carpe ala griglia.

=== Le stalle di Augia ===
Il lavoro di Ercole però non era finito qui, anzi, erano solo a metà. Il nostro eroe, accompagnato da Phil, la capra parlante, giunsero ad una stalla piena di [[cacca]], che Ercole avrebbe dovuto pulire. Ma non ne aveva voglia, così affibbiò l'incarico a Phil, che pulì tutto mentre lui fece un sonnellino. Alzatosi di buon mattino, Ercole trovò tutto pulito e lavato con [[Perlana]] e si complimentò per il proprio lavoro. Istituì allora il segno dell'acquario e tornò a nanna.

=== Il toro di Creta ===
Di autogril in autogrill, Ercole e Phil,

=== Le cavalle di Diomede ===


=== la cintura di Ippolita ===


=== I buoi di Gerione ===


=== I pomi d'oro delle Esperidi ===

== Note ==
{{legginote}}
{{note|2}}

Leone-leone di enea
Pesci-idra
Ariete-buoi di genome
Sagittario-cavalli di diomede
Acquario-stalle
Toro-toro di creta
gemelli-uccelli
Cancro
Scorpione
Bilancia-pomi d'oro
vergine-amazzoni
capricorno-cervi

Versione attuale delle 09:24, 5 ago 2009