Susanna Agnelli: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Fottiti.|Tipica risposta privata di Susanna Agnelli}}
 
'''Susanna Agnelli''' (24 aprile 1822 - [[Oggi (rivista)|Oggi]], 15 maggio 2009) è stata una procace ottuagenaria la cui [[Anziano|demenza senile]] è stata superata solo dalla sua capacità di dare risposte sgarbate e irritanti alla gente che le chiedeva consigli.<br /> Sorella dell'[[Gianni Agnelli|Avvocato]] <ref>[[Raccomandazione|Ovviamente questa parentela non ha influito minimamente nell'assunzione della Agnelli come opinionista fissa del giornale]]</ref>, la Suni aveva alle spalle, oltre a una vistosa gobba dovuta all'età e alla [[Juventus|fede calcistica]], anche una vivace carriera come <s>{{S|mantenuta statale</s>}} politica.<br />Fin dai tempi del [[Risorgimento]] quel gran pezzo della Susanna si dilettava inoltre nel condurre una rubrica di insolenze (che lei spaccia per massime filosofiche) sulla nota rivista '''Oggi'''.
 
<center>''Non sapete come trattare quel maleducato vicino di casa che ogni giorno vi saluta con un sonoro "[[Vaffanculo]]"?<br />Ignorate quale [[forchetta]] utilizzare per sbucciare un mandarino?<br />Ignorate il modo migliore per scusarvi con un amico di cui avete mancato il funerale?<br />Scrivete a:''
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== Biografia Privata di Susanna Agnelli ==
[[File:Susanna Agnelli.jpg|thumb|320px|left|Susanna Agnelli viene avvicinata da un [[Luca Cordero di Montezuma|malintenzionato]] che cerca di rubargli la misera pensione appena ritirata alle [[Poste]].]]
Nata a [[Torino]] nel cofano di una [[Fiat Panda]], Susanna Agnelli fin da piccola venne impiegata, dapprima come garzone e poi come capo meccanico, nell'allora [[Fiat|fiorente industria automobilistica gestita dalla famiglia]].<br />Durante la seconda guerra mondiale entrò nella [[Croce Rossa]] per portare il suo aiuto sulle navi che trasportavano soldati feriti. Le suddette navi però erano costruite proprio nei valenti cantieri della Fiat, per cui era già tanto se riuscivano a stare a galla, figuriamoci addirittura trasportare persone.<br />L'esperienza di guerra segnò indelebilmente Susanna e la portò a scrivere un libro intitolato ''Vestivamo alla marinara e affondavamo come albanesi caduti dal gommone'', ispirato appunto alla sua epica traversata a nuoto dell'Oceano Atlantico.<br />Il suo carattere indipendente e sarcastico, già forgiato dalle privazioni della guerra, ebbe modo di modellarsi maggiormente negli anni successivi, quando Susanna assunse la direzione dell'ufficio reclami della Fiat <ref>Ufficio costantemente e inspiegabilmente preso d'assalto da mandrie di automobilisti incazzati per l'altrettanto inspiegabile guasto dei loro automezzi</ref>, carica che le permise di entrare in contatto con una gamma infinita di [[Gente come te|casi umani]] e di prendere uno stipendio a sette zeri pur dormendo tutto il giorno sulla scrivania.<br />Susanna (o la Suni, come veniva chiamata dal postino, dall'idraulico e dal salumiere di fiducia) si sposò poi con il conte '''Urbano Sticazzi''', con cui ebbe sei figli <ref>Tutti assomiglianti per una strana coincidenza al postino, all'idraulico e al salumiere di fiducia</ref> pur dormendo per tutta la vita in letti separati <ref>La Susy del resto era una donna d'altri tempi, ci tiene alle forme...</ref>.<br />Nel [[1976]], anticipando di qualche annetto un palazzinaro abusivo milanese, la Suni scese in campo e si iscrisse <s>{{S|alla Loggia dei Capitalisti Italiani</s> al Partito Repubblicano Italiano: negli anni seguenti venne eletta dapprima deputato e poi Ministro degli Esteri, in virtù della sua risaputa abilità nel trattare con i poveracci e nel far sentire una merda con un semplice sguardo chi le faceva domande ovvie o superflue.<br />A causa degli acciacchi tipici dell'età, negli ultimi tempi Susanna Agnelli decise di abbandonare la sfrenata vita politica a base di bustarelle, appalti truccati e [[cocaina]] <ref>Il fratello Gianni insegna...</ref> e di dedicarsi esclusivamente alle permanenti cotonate e alla beneficenza. Fondò pertanto la onlus '''Il Faro''', un'associazione no-profit che si prefigge di aiutare i bambini orfani tra i cinque e i dieci anni garantendo loro un posto sicuro come operai negli stabilimenti Fiat: d'accordo, lavorano sedici ore al giorno al minimo salariale, ma [[Scuola|poteva andargli peggio]].
 
Morì a [[Roma]] il [[15 maggio]] [[2009]] all'Ospedale Gemelli, dopo il ricovero per i postumi di una sbornia.
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=== Mio padre vuole impormi la scuola da frequentare ===
[[File:Rita Levi Montalcini e Susanna Agnelli.jpg|thumb|300px|left|Susanna Agnelli e la sua degna compare [[Rita Levi Montalcini]] ritirano ex-aequo il premio '''Miss Teenager 2008''', assegnato loro dalla Facoltà di Archeologia e Reperti Storici della Sapienza di [[Roma]].]]
{{dialogo2|Camilla da Firenze|La seguo fin da bambina e sono sempre rimasta colpita dalla sua obiettività e dalla sua saggezza. Ho un dubbio che mi dilania, signora Agnelli. Io sono una ragazza solare e [[Figa|aperta]], ho terminato con ottimi esiti il [[liceo classico]] e ora vorrei con tutto il cuore iscrivermi alla [[Facoltà di Lettere]]. Il problema è che mio padre, un uomo pratico e dalla [[Mario Borghezio|mentalità chiusa]], insiste affinché io mi iscriva a Economia, in quanto sogna per me la carriera di commercialista.<br />Io gli voglio bene e non voglio deluderlo, ma la sua scelta non rispecchia le mie ambizioni. Inoltre so che se gli dicessi quale facoltà ho intenzione di scegliere, probabilmente mio padre <s>{{S|mi bastonerebbe a sangue</s>}} mi manderebbe a lavorare togliendomi il suo [[Portafogli|prezioso aiuto economico]] e dicendomi che [[Professore di letteratura italiana|perdo tempo con inutili sciocchezze]].<br />Aspetto con ansia un suo suggerimento.|Susanna Agnelli|Vada a scaricare sacchi di cemento in un cantiere edile per venti ore al giorno [[Bugia|come ho fatto io alla sua età]].<br />Vedrà che le passerà questa futile idea di voler studiare.}}
 
=== Come confessare al mio uomo la mia verginità ===
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=== I miei figli si odiano per questioni di eredità ===
 
{{dialogo2|Un padre affranto|Sono disperato, signora Agnelli. I miei figli, due maschi rispettivamente di 39 e 44 anni, sono da anni in lotta fra di loro per l'eredità che la loro madre gli ha lasciato prima di morire.<br />Si tratta di un appartamento e di diversi ettari di terreno, da sempre appartenuti alla famiglia della mia compianta moglie. Per questa esigua fortuna i miei figli, che hanno [[Suonatore di fave|lavori ben retribuiti]] e nessun tipo di problema economico, non si parlano più da anni, forse sobillati anche dalle loro mogli (due vere zoccole succhia sangue, me lo lasci dire).<br />Io sono vecchio e malato, ho una badante assunta a mie spese che mi assiste anche nelle [[Merda|faccende più infime del quotidiano]], e senza di lei non sarei autosufficiente.<br />Non ho il coraggio di intervenire in questa spinosa questione per paura che i miei figli possano prendersela anche con me, farmi internare in un [[ospizio]] e cacciare la mia <s>{{S|puttana</s>}} badante, ma il mio cuore di padre piange nel vederli così in lotta fra loro per una questione di vile danaro. Come posso farli riappacificare senza generare nuovo astio?|Susanna Agnelli|Si trasferisca alle [[Bahamas]] con la sua sgualdrina e viva [[Morte|il poco tempo che le rimane]] sputtanando tutti i suoi averi, almeno sulla sua eredità i figli non litigheranno. <br />Dimenticavo, se le avanzassero dei soldi li lasci in eredità <s>{{S|a me</s>}} alla fondazione ''Il Faro'', [[Mafia|di cui sono fondatrice e socia onoraria]].}}
 
=== Vicini rumorosi ===
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{{Note}}
 
== Pagine <s>{{S|Private</s>}} correlate di Susanna Agnelli ==
 
* [[Fiat]]