La corazzata Potëmkin: differenze tra le versioni

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*'''Atto II: Dramma sul ponte:''' I marinai che rifiutano il "''cibo''" vengono messi sul seggiolone con l'ammiraglio che gli fa l'aeroplanino con il cucchiaio. Ma siccome né l'aeroplanino, né bocca mia-bocca tua funziona, decidono di fucillarli per simpatia. Ma i soldati del plotone di esecuzione, anziché sparare come loro ordinato, abbassano le canne dei fucili e alzano quelle [[Marijuana|giamaicane]]; poi si contano fra loro, contano gli ufficiali, e aggrediscono questi ultimi con un rastrello. In Russia le divergenze vengono appianate col rastrello, in [[Svezia]] con {{citnec|pratiche ginniche distensive}}...paese che vai...<br />
 
*'''Atto III: Il sangue grida vendetta:''' Durante l'ammutinamento viene ucciso il capo carismatico dei marinai, Vakulinčuk, forse per via del suo nome assurdo. Egli morì per via di un ufficiale che l'aveva scambiato per un tiro a segno (perché egli era il capo, quiniquindi l'eletto<ref>E come detto fino alla noia, essere prediletti per qualunque cosa in Russia significa avere davvero un gran culo.</ref>)...Trasportato ad Odessa viene venduto a trance al mercato del porto dagli altri ammutinati. Questi però incorrono nell'attenzione della [[polizia]] che, scoperta la mancanza di licenza di vendita e la presenza di piombo nello stesso Vattelapeskevicičuk, s'incazza come nel [[La polizia s'incazza|film sequel]] listato due paragrafi più sotto. Questo capitolo ci introduce a un interessante quesito cinematografico: Cosa grida il sangue quando grida vendetta? Sicuramente: "[[Germano Mosconi|Ma che ooooohhhhh]]!!!!!"
[[File:Mosconi.gif|thumb|left|200px|Un'immagine del sangue che grida vendetta.]]
 
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