Sofia Loren: differenze tra le versioni

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{{Cit2|La mia donna ideale? Sophia Loren! È sensuale, spontanea, ammaliante!|Qualunque attore straniero, da [[George Clooney]] a [[Danny DeVito]], in visita in Italia dal 1960 a oggi}}
{{potenzialtà}}[[Immagine:Madonna-003-img.jpg|right|thumb|800px|Potrebbe non essere Sofia Loren, ma va bene ugualmente]]'''Sofia Loren''' è una attrice italiana-francofona.
 
{{Cit2|And the Oscar goes to... [[Roberto Benigni|ROBBERTOOO]]!|Sophia Loren nella sua migliore interpretazione}}
==Descrizione==
 
'''Sofia Loren''', nome d'arte di Veronica Ciccone, è un'attrice napoletana, premiata con l'[[Oscar]] per il miglior paio di poppe nel 1962.<br />Conosciuta negli States come ''Sophia Loren'', ''Shopia Loren'' o ''Sophia Lhoren'', fu la prima a intuire che se non hai almeno una [[h]] nel nome [[Sonhora|non sei una vera star]].<br />Negli anni recenti ha abbandonato le scene per dedicarsi anima e corpo alla filantropia, togliendo dalla strada un gran numero di chirurghi plastici che facevano la fame.
Gran pezzo di figa planetaria, anche se la sua età è probabilmente superiore ai trenta secoli, negli ultimi tempi domina l'importante settore economico-ludico dei Calendari Sexy, fra i quali il celebre [[Pirelli]], il [[Topolino]], il [[Madre Teresa di Calcutta]], il [[Frate Indovino]] ed il recentissimo [[Padre Pio]] (dodici mesi con lunario e semine).
 
Sofia Loren ha un paio di tette definite "galattiche" persino da [[Obi-Wan Kenobi]], che di galassie se ne intende, ed ha gambe talmente belle da provocare a tutti gli uomini che incontra eiaculazioni immediate o blocchi cardiaci improvvisi.
 
== Esordi ==
Sul piano della bellezza femminile, pur primeggiando in modo incontrastato, ebbe nel passato due acerrime rivali nella soubrette [[Sandra Milo]] e nella pornodiva [[Leopoldo Mastelloni]], che riuscirono a contenderle alcuni mesi sui calendari.
[[File:Barnard e Sofia Loren.jpg|left|thumb|290px|Sofia Loren ai tempi d'oro. Le fa compagnia l'imperatore d'Egitto Ramsete IV.]]
Giovincella procace cresciuta a pane e fotoromanzi, Sophia Loren esordisce nel mondo dello spettacolo a diciassette anni, abbandonando a malincuore gli studi. In terza elementare.
 
I primi passi li muove in passerella, aggiudicandosi numerose manifestazioni quali ''Miss Eleganza 1950'', ''Miss [[Succhia succhia che mai si consuma]] 1951'', ''Miss Maglietta bagnata 1954'' e ''Miss Prosteentute 1997'' (Sophia confesserà poi di aver truccato la data di nascita per partecipare). Il suo sogno rimane il [[cinema]], ma pare destinato a restare una chimera dato che Sophia ha un forte accento napoletano, si mangia le parole, ha le movenze sceniche di un camion rimorchio e una lieve [[incontinenza]] urinaria ogni qual volta si trova davanti a una macchina da presa.<br />Nel 1955, dopo essersi sposata con [[Carlo Ponti]], allora unico produttore cinematografico italiano, Sophia ottiene la meritata consacrazione.
La prorompente Sex Symbol del millennio (di questo, del precedente e forse anche del prossimo, se non andrà anticipatamente in pensione) è purtoppo zia della scapestrata ex attrice [[porno]] [[Alessandra Mussolini]], della quale si vergogna molto.
 
== Ruoli immor<s>s</s>ali ==
[[categoria:Attrici]]
Negli anni 60 Sophia Loren incarna la figura di popolana ingenua, ignorante, di buon cuore, intelligente quanto basta per imparare ad andare in [[bicicletta]] ma non abbastanza per imparare a frenare. Quando i critici le chiedono se non si sente sottostimata a dover recitare in un ruolo così stereotipato, Sophia risponde:
[[categoria:Sesso]]
 
{{quote|Recitare? E chi recita?|}}
 
Divisa tra [[Cinecittà]] e [[Hollywood]], lavora con i più grandi registi: [[Vittorio De Sica]], [[Mario Monicelli]], [[Ettore Scola]], [[Dino Risi]], [[Charlie Chaplin]], [[Sidney Lumet]], in film ambientati sempre in [[motel]] di quart'ordine e che prevedono sempre un piano sequenza di almeno un quarto d'ora sulle sue tette. È la vedova analfabeta in ''La ciociara'', la prostituta analfabeta in ''Matrimonio all'italiana'', la pizzaiola analfabeta in ''L'oro di Napoli'', il [[trans]] che ricatta il [[Piero Marrazzo|governatore del Lazio]] in ''Ieri, Oggi, Domani'', e ancora la vedova nei sequel ''La Ciociara colpisce ancora'' e ''La Ciociara III - La vendemmia''.
 
== Progetti recenti ==
[[File:Divorzio.jpg|right|thumb|Rappresentazione artistica del rapporto fra Sofia Loren e Carlo Ponti.]]
Dopo anni di standing ovation e di finti premi ricevuti da direttori di festival che cercavano solo un modo per vederla in abito da sera senza [[reggiseno]], negli [[anni '80]] Sophia Loren comincia ad accusare i segni dell'età. D'improvviso le gambe diventano zamponi, e il fisico mozzafiato lascia spazio a un flaccido budino tremolante; i registi che prima la idolatravano e le baciavano i piedi, adesso si negano al telefono con scuse puerili:
 
{{quote|Pronto, chi parla? Sophia Loren? Ah... ha sbagliato numero. Come? No, no, questo non è lo studio del regista [[Robert Altman]], questo è... umh... lo studio dentistico Altman, sì! Adesso mi scusi ma devo andare, non la sento più... (<small>finta interferenza fatta con la bocca</small>)|}}
 
Persino il marito Carlo Ponti, pur di non dover dividere il talamo con lei, opta per un più decoroso colpo apoplettico. Nonostante abbia perso l'unica dote che la differenzia da [[Alvaro Vitali]], Sophia non si arrende: si abbassa a recitare nei ruoli di nonne, bisnonne e badanti, si lancia in disinibite marchette per la [[TIM]], prende parte a produzioni indipendenti come ''Peperoni ripieni e pesci in faccia: che colazione di merda''.<br />Tra la convergenza mensile alle labbra e il tagliando annuo al décolleté, la Loren ha trovato il tempo per posare per il [[Calendario Pirelli]], che le ha fruttato il plauso da parte dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e un secondo Oscar, stavolta per i migliori effetti speciali.
 
== Il mito ==
[[File:fiamme incendio.jpg|thumb|250px|Uno dei pompieri impegnati a spegnere le candeline della torta di [[compleanno]] della Loren.]]
La prorompente bellezza e gli spogliarelli su [[Youtube]] hanno reso Sophia Loren un vero e proprio patrimonio nazionale. Nessun'altra diva ha raggiunto una così solida popolarità internazionale, e ha saputo dare lustro al popolo italiano. Escludendo [[Ilona Staller]], ovviamente.
 
Eletta sex symbol del millennio (di questo, ma molto probabilmente anche del prossimo), Sophia è riuscita a liberarsi di acerrime rivali come [[Gina Lollobrigida]], [[Sandra Milo]] e il divino [[Otelma]], e a farsi amare da una nazione intera, esclusi i grafici che la mandano affanculo per le nottate passate a cancellarle le rughe su [[Photoshop]].
 
Neppure qualche occasionale peccatuccio veniale è riuscito a scalfire la sua immagine pubblica: a Sophia Loren si perdona [[tutto]], non importa che si sia fatta beccare all'aeroporto con mezzo chilo di [[marijuana]] nascosto nelle mutande, che abbia investito con la macchina un critico che l'aveva stroncata, che si sia dimenticata di pagare il [[fisco]] per quarant'anni o che abbia convinto la nipote [[Alessandra Mussolini]] a [[NonNotizie:Introvabile il video hard con Mussolini e Fiore|ricalcare le sue orme]]. Sophia è un idolo delle masse, un trionfo del made in Italy, un punto di riferimento per le aspiranti showgirl con qualche difficoltà nel risolvere puzzle per bambini dai 2 ai 3 anni.
 
{{Portali|Sesso}}
 
{{DEFAULTSORT:Loren}}
[[Categoria:Attori italiani]]
[[Categoria:Roma]]
 
[[en:Sophia]]
[[eo:Sophia Loren]]
[[pt:Sophia Loren]]
Utente anonimo