Settima arte mosconiana: differenze tra le versioni

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Nel giardino di casa Fiorucci, il Nonno racconta a Germano tutta la storia. Mosconi è il Prescelto, colui che – è scritto – sconfiggerà il Mona e diventerà Signore della Bestemmia: i suoi genitori, tuttavia, temendo questo fato, hanno deciso di crescerlo ignaro dei suoi poteri. Ormai, tuttavia, Germano ha abbracciato la via blasfema, e la lotta col Mona va conclusa. E l'unico modo è evocare la Canaja: nemmeno il Nonno c'è mai riuscito, ma forse Mosconi potrà.
Mosconi inizia dunque un durissimo addestramento, al fine di padroneggiare il [[Divinità_mosconiane#Can
Mosconi inizia dunque un durissimo addestramento, al fine di padroneggiare il [[Divinità_mosconiane#Canaja|dio canaja de dio]]. Ma la resa dei conti arriva troppo presto: rintracciatolo, il Mona si presenta a casa Fiorucci, torturando il maestro con indicibile sadismo. Non c'è tempo da perdere: anche se probabilmente moriranno entrambi, Mosconi lancia un "dio canaja de dio" di inaudita potenza. La deflagrazione è immensa. Mentre il Mona viene sbalzato via tra le dimensioni, Perugia e tutta l'Umbria vengono incenerite dal potere della Canaja, mentre Germano acquista finalmente coscienza del potere ultimo della bestemmia, svenendo.
Quando, ore dopo, Germano riacquista i sensi, è ormai pienamente conscio dei suoi poteri, ma sa anche che lo scontro finale col Mona è solo rimandato. E il luogo sarà dove tutto è cominciato: Verona, negli studi di [[Telenuovo]]. Con questa nuova consapevolezza, Germano s'appresta a tornare a casa, e distruggere il Mona una volta per tutte.
 
 
== Speciale: Mosconi Wars ==
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