Paralimpiadi: differenze tra le versioni

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[[File:Tedoforo in carrozzina.jpg|right|thumb|250px|La fiaccola olimpica viene passata a un [[tedoforo]] in carrozzina. Notare come il tedoforo sano si tenga saggiamente a debita distanza per non contrarre qualche malattia.]]

{{cit|Le paralimpiadi? Meglio non esserci che vincerle!|[[Pierpaolo Pasolini]]}}
{{cit|Questi atleti non sono campioni solo in campo, ma anche nella vita!|[[Fabrizio Failla]] ogni due minuti di telecronaca}}
{{Primapagina|18 mar 2013}}
Le '''paralimpiadi''', o '''paraolimpiadi''' o '''giochi paralimpici''' sono metafora della vittoria del [[bene]] sul [[male]], della capacità dell'uomo di superare ogni ostacolo, sia esso un inaccessibile passo montano o gli [[scalino|scalini]] davanti [[casa]]. In essi impavidi eroi, più forti della [[sfiga|sorte avversa]], più tenaci di [[tua suocera]] e più ciechi di una [[talpa]] mettono alla prova se stessi, riuscendo costantemente a sfondare nuovi limiti. Analogamente, geniali menti [[giornalisti|giornalistiche]] in occasione delle Paralimpiadi riescono costantemente e sorprendentemente a sfondare il limite della decenza e anche a sfondare i [[coglioni]], forse in un vano tentativo di paragonarsi ai [[superuomo|superuomini]] che concorrono nelle tenzoni da loro commentate.

I giochi paralimpici si tengono ogni quattro anni, subito dopo i [[giochi olimpici]], pertanto nessuno se li caga e le gare vengono disputate in fretta e furia mentre i [[netturbino|netturbini]] ripuliscono il casino lasciato dalle Olimpiadi vere.

Famoso è il motto delle paralimpiadi: '''Mind. Body. Spirit.'''. Tre cose che mancano agli atleti in gara.

==Nascita e cronologia==
[[File:Ciclista padano.jpg|right|thumb|200px|Il campione paralimpico di [[ciclismo]] categoria: "''Politici''".]]
A dare l'ispirazione per i giochi paralimpici fu il dottore [[inglese]] Bruttmann, capo di una [[casa di riposo]]. L'ospizio del Bruttmann stava soffrendo un'incredibile penuria di [[medicina|medicinali]], così il [[medico]] ebbe l'idea di organizzare una corsa in [[sedia a rotelle]] per i suoi pazienti, consegnando le medicine solo ai primi classificati, mentre gli ultimi furono lasciati a morire chi di [[diabete]], chi di [[salmonellosi]]. Con questo lieto evento nacquero le Paralimpiadi.

===[[Roma]] [[1960]]===
La prima edizione vera e propria dei giochi paralimpici fu quella di [[Roma]] nel [[1960]], sotto la denominazione di ''Giochi internazionali per atleti mongoloidi, zoppi o orbi''.

Vi presero parte campioni disabili di fama [[mondo|mondiale]] come [[Alex Zanardi]], [[Giulio Andreotti]] e l'[[Amore]], che, come tutti sanno, è [[cieco]].

Da ricordare in quest'edizione, la gara di [[tuffi]] per paraplegici. L'atleta [[norvegia|norvegese]] Tronde Solheim si buttò dal [[trampolino]] con la sua sedia a rotelle [[elettricità|elettrica]], morendo fulminato per la scossa provocata.

===[[Tokyo]] [[1964]]===

La competizione si sposta in [[Estremo Oriente]], nascondendosi nel bagagliaio della macchina delle Olimpiadi. Subito i [[giapponesi]] si fanno notare per la superiore capacità organizzativa: nelle gare di velocità per sordi il via viene dato in [[codice Morse]], al posto del solito sparo, mentre alle biciclette per la gara di ciclismo categoria "''orbi''" viene aggiunto anche il posto per il [[cane guida]].

Da ricordare la disfatta della squadra italiana nella [[morra cinese]] categoria "''mutilati di guerra''": gli atleti per tutto il torneo poterono giocare solo le "[[forbici]]".

===[[Tel Aviv]] [[1968]]===
[[File:Sedia da giardino con rotelle.jpg|right|thumb|180px|Le avveniristiche attrezzature messe a disposizione dal comitato paralimpico di Castellammare di Stabia non furono sufficienti ad aggiudicarsi l'edizione del [[1976]].]]
Edizione tenutasi in [[Medio Oriente]] perché la zona offriva un ottimo bacino d'utenza nelle categorie: ''"Storpi"'', ''"Ebrei"'', ''"Brutti"'' e ''"Fondamentalisti"''. La gara di ''freestyle in carrozzina'' venne dominata dal [[francese]] Jacques Baguette, il quale riuscì a scendere gli scalini davanti casa con la sua sedia a rotelle senza sbattere il naso sul [[marciapiede]], una performance straordinaria e tuttora ineguagliata.

===Heidelberg [[1972]]===

Edizione tenutasi in una cittadina della campagna tedesca, ribattezzata dopo l'evento: "''Sfigalandia''" dalla popolazione locale. La [[Germania Est]] fece furbescamente razzia di medaglie nella categoria "''Scimmie''" e "''Scimmie superiori''", evitando alle sue [[atleta|atlete]] normodotate la [[ceretta]] per una settimana.

Da ricordare anche la strepitosa performance del peruviano Jorge Martinez, che nel [[calcio]] per sordo-ciechi riuscì, primo e unico nella storia, a colpire la [[palla]].

===[[Toronto]] [[1976]]===
I giochi si spostano in [[Canada]], paese dalla lunga e noiosa tradizione in materia di [[diritti civili]], che però non si risparmiò impietose risate di fronte a spettacoli esilaranti come le gare di [[nuoto]] categorie "''Salvagenti a forma di draghetto''" e "''Braccioli''" o la gara di [[short track]] per epilettici, nella quale, non appena si accesero i semafori lampeggianti della partenza, lo spettacolo toccò picchi d'eccellenza.

===Arnhem [[1980]]===
I giochi arrivano in [[Olanda]], principalmente per sfruttare l'abbondanza di [[antidolorifici]] del paese, visto che dopo cinque edizioni erano tutti stanchi e con le ossa rotte. Introdotta per la prima volta una nuova disciplina: il "''[[Gioco del silenzio]]''". La gara nella categoria ''Muti'' è tutt'ora in corso, con un bilancio di cinque morti per [[inedia]] e due per [[dissenteria]].
[[File:Ciclista piscia.jpeg|left|thumb|200px|Il [[bulgaria|bulgaro]] Vitaly Dimitrov poco prima di essere squalificato dalla [[maratona]] per paraplegici.]]

===[[New York]]/[[Stoke Mandeville]] [[1984]]===

Edizione divisa in due sedi diverse perché il [[comitato olimpico]] non riusciva a decidersi tra Stoke Mandeville in [[Inghilterra]] e [[New York]], provincia di [[Napoli]].

Venne introdotta una nuova gara: le ''110 barriere architettoniche'', gara dominata dagli [[svezia|svedesi]] grazie all'ausilio dei [[montascale]] Stannah.

===[[Seoul]] [[1988]]===

L'edizione del [[1988]] segna una svolta: un membro del comitato paralimpico ha la brillante idea di organizzare le paralimpiadi nello stesso posto in cui si organizzano le [[Olimpiadi]] per normodotati, così da evitare giorni di discussioni e litigi e potersene andare a [[Ibiza]]. Tutti gli atleti paralimpici quindi vengono fatti imbarcare clandestinamente sugli aerei delle delegazioni olimpiche. Salvo qualche decina di loro che furono scoperti e buttati a mare, giungono tutti a destinazione.

Quest'edizione è ricordata come la più brutta della storia: viene eliminata la categoria "Bionde" che aveva sempre mostrato qualche bel pezzo di [[figa]] totalmente demente, ma con due [[tette|poppe]] così. Delusione per la favorita, [[Francesca Cipriani]].

===[[Barcellona]] [[1992]]===

Le Paralimpiadi stanno cominciando a rompere il cazzo un po' a tutti e la [[Fox]] vorrebbe cancellare lo show, ma poi ci sono tutti questi poveri handicappati che non sanno più dove andare.

Dopo aver accarezzato per un pochino l'idea di abbandonarli in qualche [[autogrill]] sperduto del [[Nebraska]], il Comitato paralimpico decide di cedere e di continuare ad organizzare i giochi: ci si sposta a [[Barcellona]]. Quando un programma fatica ad attirare il pubblico, metterci dentro qualcosa di [[gay]] aiuta sicuramente.

Da segnalare la vittoria nel [[nuoto sincronizzato]] della [[Polonia]], perché gli atleti delle altre squadre sono affogati, e la tripletta della [[Norvegia]] nel [[limbo]] grazie ai suoi [[nani]].

===[[Atlanta]] [[1996]]===
[[File:Protesi_di_Oscar_Pistorius.jpg|right|thumb|300px|In foto Sonny Taglialatela, vincitore dei 200 metri piani a Barcellona '92.]]

Nonostante le proteste di [[Conservapedia]] le Paralimpiadi sbarcano nel sud dell'[[America]] del [[Nord]]. La cerimonia inaugurale si svolge in [[pompa magna]] in un [[McDonald's]] della città statunitense, mentre il servizio di sicurezza del locale (una mezza dozzina di adolescenti [[sfigato|sfigatissimi]] e uno spaventoso [[Ronald McDonald]]) tenevano a bada le orde di [[esorcista|esorcisti]] e le masse che volevano lapidare gli storpi.

L'edizione viene ricordata per le frizzanti gare di nuoto disputate in una [[piscina]] riempita di [[Coca-Cola]] e per lo scandalo delle medaglie fatte di [[gianduia]] al posto del solito nocciolato. Da ricordare anche la penosa performance dell'[[Italia]] nella [[briscola]] categoria: "Vecchi da [[bar]]".

===[[Sidney]] [[2000]]===
Le paralimpiadi sbarcano nella terra dei [[canguro|canguri]]. Le gare della categoria "[[Creazionismo|Creazionisti]]" vennero annullate, perché i partecipanti si rifiutarono di venire per non finire a testa in giù.

In compenso il resto dell'edizione si svolse regolarmente e senza spargimenti di sangue. Notabile la disfatta degli [[Stati Uniti]] nella [[pallacanestro]] in carrozzina, nonostante i precisi calcoli balistici del coach [[Stephen Hawking]].

Nel [[judo]] per ciechi il [[giapponese]] Kebujo Kefà lottò inutilmente per trentasette minuti contro [[Ercolino sempre in piedi]] perché il [[Comitato olimpico]] voleva fargli uno scherzo: ''Mi sembrava troppo plasticoso'', dichiarò poco dopo aver diffusamente insultato le mamme dei presenti.

===[[Atene]] [[2004]]===
[[File:Tizio dentro una borsa dell'acqua calda.jpg|left|thumb|250px|Uno dei concorrenti nella categoria: "Mutazioni genetiche".]]
I giochi paralimpici arrivano nella culla delle Olimpiadi. Proprio vicino a quella rupe dove i [[Greci]] erano soliti gettare i bambini storpi.

Quest'edizione è ricordata per l'interminabile finale della [[scherma]] in [[carrozzina]], che spedì in letargo tutti e 56 gli spettatori in giro per il mondo. Introdotto il cosiddetto ''Sitting [[volley|volleyball]]'', ovvero pallavolo da seduti, che passa alla storia come lo sport peggiore del mondo.

===[[Pechino]] [[2008]]===
Avendo esaurito tutto il budget e i vagabondi da sfrattare sommariamente per organizzare le Olimpiadi classiche in grande stile, i [[cinesi]] tornano dei veri cinesi copioni di [[merda]]. In TV vengono trasmesse le repliche delle gare dell'edizione precedente, ridoppiate o con i sottotitoli in [[slovacchia|slovacco]] maccheronico.

Purtroppo i furbi telespettatori non se la bevono: piovono reclami al [[centralino]] del Comitato Paralimpico. Entrambi i [[telefono|telefoni]] squillano per due volte nella stessa giornata. E solo una volta era una nuova promozione [[Vodafone]].

===[[Londra]] [[2012]]===

Edizione ricordata da tutti come la più spettacolare della storia. [[Sky]] ci sviolina sopra per due anni interi e poi spara la diretta di tutte le gare nei suoi [[millemila]] canali. Nella pratica poi le cose non vanno così bene: per la maggior parte del tempo le telecamere riprendono gli stupendi panorami dell'[[periferia|hinterland]] londinese, perché non è che ci fossero così tante gare dopotutto.

Il [[Marocco]] si rende protagonista di una strepitosa performance, portando a casa 34 medaglie, tutte rubate dal [[tesoro]] reale. Anche l'[[Italia]] fa un bel bottino, ma solo grazie ai suoi [[falso invalido|falsi invalidi]].

Il [[polacco]] Mike Wasowski vince ben sette ori nel [[nuoto]], nell'[[atletica]], nel [[calcio]] e nel [[canottaggio]]. Poi però salta la corrente e perde tutti i salvataggi.

== Le Paralimpiadi invernali ==
[[File:Scritta in braille.jpg|right|200px|thumb|Il logo delle Paralimpiadi nella versione per orbi.]]
Dal [[1976]] ogni quattro anni si tengono anche i '''giochi paralimpici invernali'''. La prima edizione si svolse in un villaggio [[svezia|svedese]] il cui nome è composto da sole consonanti, pertanto è illegale scriverlo. La vittoria nel medagliere andò agli [[orso|orsi]] perché provateci voi a ragionare con un orso incazzato.

Nei cuori di tutti è rimasto lo spettacolo della cerimonia di apertura dei giochi di Innsbruck [[1988]], con tutti quei bambini vestiti da [[ghiacciolo|ghiaccioli]].

Alcuni sport paralimpici invernali sono: la discesa in carrozzina, lo [[slalom]] in carrozzina, il [[gigante]] in carrozzina, il salto dal [[burrone]] in carrozzina. Il [[pattinaggio]] invece viene praticato da seduti, col vantaggio di lucidare per bene il [[ghiaccio]]. Nel [[curling]] sono richiestissimi gli atleti affetti dal [[morbo di Parkinson]], per fare i tizi che scopano il ghiaccio davanti alla boccia. Anche il [[Bob]] è di recente stato ammesso ai giochi. Poverino, gli hanno diagnosticato l'[[Morbo di Alzheimer|Alzheimer]].

Le grandi imprese che si ricordano delle Paralimpiadi invernali sono: il record mondiale nello [[sci di fondo|sci di fondoschiena]], l'en plein nel [[biathlon]] di [[Anders Breivik]] a [[Oslo]] [[2011]], la valanga provocata dal [[Vietnam|vietnamita]] non udente Kai Det Aoh, quella volta che l'aveva chiamato la [[zia]] al [[cellulare]] proprio durante la gara di [[pupazzo di neve|pupazzi di neve]].

== Voci correlate ==
*[[Olimpiadi]]
*[[Olimpiadi invernali]]
*[[Oscar Pistorius]]
*[[Disabile]]
*[[Homo dis-habilis]]

{{sport}}

{{cat|Olimpiadi}}

Versione delle 10:16, 23 mar 2013