Paolo Bonaiuti: differenze tra le versioni

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'''Paolo Bonaiuti''' è uno dei pupazzi creati da [[Berlusconi]] con la mansione di portavoce caramellato.
'''Paolo Bonaiuti''' è uno dei pupazzi radiocomandati creati da un elìte di [[Ricercatori Infasil|ricercatori]] al servizio di [[Silvio Berlusconi]]. La sua funzione principale è quella di portavoce, ovvero deve parlare per conto di Berlusconi e dire le cose che persino il Cavaliere si vergogna di dire direttamente con la sua bocca.
È stato costruito utilizzando una vecchia dentiera di [[Silvio Berlusconi|Silvio]], lucido da scarpe, un paio di guanti di [[Topolino]], melassa e l'immancabile vaselina.
È stato costruito utilizzando una vecchia dentiera di [[Silvio Berlusconi|Silvio]], lucido da scarpe, un paio di guanti di [[Topolino]], melassa e l'immancabile vaselina. Con questi oggetti [[Mc Gyver]] avrebbe creato un capolavoro della scienza e della tecnica ma, ahimè aveva di meglio da fare quel giorno.

Possiede una dentatura in grado di sparare un sorriso a 128 denti per 24h, una vocetta suadente e mielosa e due arti superiori incredibilmente snodati (di due metri di apertura), con i quali genera una sorta di onda ipnotica durante le sue esposizioni.
==I gadget==
Viaggia spesso con pittoreschi sfondi e scenari con piante ornamentali, palazzi storici e viste da guida turistica.
* All'interno del suo ano è presente un piccolo registratore a nastro su cui vengono registrate le banalità che ogni giorno deve dire in diretta a reti unificate su tutti i tg d'Italia. Il suo funzionamento è molto semplice: il Cavaliere posa la bocca sul [[pene|piccolo microfono anteriore]], preme il pulsante segreto all'interno dell'[[ano|orifizio posteriore]] registra il messaggio desiderato e il gioco è fatto.
* Possiede una dentatura in grado di sparare un sorriso a 128 denti per 24h, una vocetta suadente e mielosa e due arti superiori incredibilmente snodati (di due metri di apertura), con i quali genera una sorta di onda ipnotica durante le sue esposizioni.
* Il nuovo modello di Paolo Bonaiuti comprende uno stock di fondali da attaccargli alla schiena per far credere di trovarsi chissà dove: alle Hawaii, in [[Parlamento]], davanti a palazzi storici o in compagnia di [[Chuck Norris]]. In realtà i suoi messaggi vengono registrati tutti nello scantinato della casa di [[Arcore]] di Silvio.


[[categoria:politici]]
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Versione delle 20:46, 11 mag 2008

« c'erano un comunista, una toga rossa e Silvio... »
(Paolo Bonaiuti)


File:Bonaiumon.jpg
Silvio dice:Bonaiumon, scelgo te!

Paolo Bonaiuti è uno dei pupazzi radiocomandati creati da un elìte di ricercatori al servizio di Silvio Berlusconi. La sua funzione principale è quella di portavoce, ovvero deve parlare per conto di Berlusconi e dire le cose che persino il Cavaliere si vergogna di dire direttamente con la sua bocca. È stato costruito utilizzando una vecchia dentiera di Silvio, lucido da scarpe, un paio di guanti di Topolino, melassa e l'immancabile vaselina. Con questi oggetti Mc Gyver avrebbe creato un capolavoro della scienza e della tecnica ma, ahimè aveva di meglio da fare quel giorno.

I gadget

  • All'interno del suo ano è presente un piccolo registratore a nastro su cui vengono registrate le banalità che ogni giorno deve dire in diretta a reti unificate su tutti i tg d'Italia. Il suo funzionamento è molto semplice: il Cavaliere posa la bocca sul piccolo microfono anteriore, preme il pulsante segreto all'interno dell'orifizio posteriore registra il messaggio desiderato e il gioco è fatto.
  • Possiede una dentatura in grado di sparare un sorriso a 128 denti per 24h, una vocetta suadente e mielosa e due arti superiori incredibilmente snodati (di due metri di apertura), con i quali genera una sorta di onda ipnotica durante le sue esposizioni.
  • Il nuovo modello di Paolo Bonaiuti comprende uno stock di fondali da attaccargli alla schiena per far credere di trovarsi chissà dove: alle Hawaii, in Parlamento, davanti a palazzi storici o in compagnia di Chuck Norris. In realtà i suoi messaggi vengono registrati tutti nello scantinato della casa di Arcore di Silvio.