Nonnotizie:L'Italia si ferisce con un botto di capodanno cinese: differenze tra le versioni

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Come ogni anno, il pronto soccorso accoglie numerose persone feritesi con petardi e botti difettosi e/o artigianali comprati per l'ultimo dell'anno, e non mancano alcune vittime che pagano la loro puerilità anche giorni prima della data sopracitata.
Come ogni anno, il pronto soccorso accoglie numerose persone feritesi con petardi e botti difettosi e/o artigianali comprati per l'ultimo dell'anno, e non mancano alcune vittime che pagano la loro puerilità anche giorni prima della data sopracitata.


Quest'anno, tra quest'ultima tipologia di vittime, c'è l'Italia: feritasi con un botto Magnitudos 5000 comprato al negozio cinese sottocasa, accidentalmente innescato con un mozzicone di sigaretto gettato via con nonchalance dalla stessa Italia, è stata portata alle ore 18:08 in pronto soccorso con gravi lesioni sul ventre, vicino Caserta, anche se l'Italia stessa sostiene di "aver sentito il dolore in tutta la Campania".
Quest'anno, tra quest'ultima tipologia di vittime, c'è l'Italia: feritasi con un botto Magnitudos 5000 comprato al negozio cinese sottocasa, accidentalmente innescato con un mozzicone di sigaretta gettato via con nonchalance dalla stessa Italia, è stata portata alle ore 18:08 in pronto soccorso con gravi lesioni sul ventre, vicino Caserta, anche se l'Italia stessa sostiene di "aver sentito il dolore in tutta la Campania".


Per fortuna i danni sembrano essere lievi, a differenza di quella volta nel 2009 in cui avrebbe anche potuto perdere l'Abruzzo, se non fosse stato per il tempestivo intervento di una signora che lo raccolse e lo mise in un sacchetto con del ghiaccio. Più grave è invece l'ormai evidente disturbo autolesionistico che porta sempre più spesso l'Italia a farsi del male fisico, come nel sopracitato incidente del 2009 o, ancora prima, alle elezioni politiche del 2008. I medici e la polizia ritengono al più presto necessario un referto psichiatrico per stabilire se l'Italia necessiti o meno di cure.
Per fortuna i danni sembrano essere lievi, a differenza di quella volta nel 2009 in cui avrebbe anche potuto perdere l'Abruzzo, se non fosse stato per il tempestivo intervento di una signora che lo raccolse e lo mise in un sacchetto con del ghiaccio. Più grave è invece l'ormai evidente disturbo autolesionistico che porta sempre più spesso l'Italia a farsi del male fisico, come nel sopracitato incidente del 2009 o, ancora prima, alle elezioni politiche del 2008. I medici e la polizia ritengono al più presto necessario un referto psichiatrico per stabilire se l'Italia necessiti o meno di cure.

Versione delle 01:00, 30 dic 2013

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29 dicembre 2013


Come ogni anno, il pronto soccorso accoglie numerose persone feritesi con petardi e botti difettosi e/o artigianali comprati per l'ultimo dell'anno, e non mancano alcune vittime che pagano la loro puerilità anche giorni prima della data sopracitata.

Quest'anno, tra quest'ultima tipologia di vittime, c'è l'Italia: feritasi con un botto Magnitudos 5000 comprato al negozio cinese sottocasa, accidentalmente innescato con un mozzicone di sigaretta gettato via con nonchalance dalla stessa Italia, è stata portata alle ore 18:08 in pronto soccorso con gravi lesioni sul ventre, vicino Caserta, anche se l'Italia stessa sostiene di "aver sentito il dolore in tutta la Campania".

Per fortuna i danni sembrano essere lievi, a differenza di quella volta nel 2009 in cui avrebbe anche potuto perdere l'Abruzzo, se non fosse stato per il tempestivo intervento di una signora che lo raccolse e lo mise in un sacchetto con del ghiaccio. Più grave è invece l'ormai evidente disturbo autolesionistico che porta sempre più spesso l'Italia a farsi del male fisico, come nel sopracitato incidente del 2009 o, ancora prima, alle elezioni politiche del 2008. I medici e la polizia ritengono al più presto necessario un referto psichiatrico per stabilire se l'Italia necessiti o meno di cure.