Nonnotizie:Facebook incita allo stupro!: differenze tra le versioni
m (Bot: Rimozione Template:FB) |
Wedhro (rosica | curriculum) (formatto) |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
{{ |
{{Data Nonnotizie|26|gennaio|2009}} |
||
[[File:Default facebook.gif| |
[[File:Default facebook.gif|miniatura|Un utente di Facebook pronto a stuprare ed uccidere te e tutta la tua famiglia.]] |
||
⚫ | |||
Tuttavia pare che non ci sia da preoccuparsi, infatti nel primo dei sopracitati gruppi di "fan" della sodomizzazione, c'è un solo iscritto, tal [[Camillo Ruini]], mentre nel gruppo "Libertà di stupro", gli iscritti sono ben 20, tutti, hanno detto, «[[Giustificazione|Per protestare contro quest'iniziativa]]».<br /> |
|||
⚫ | Nel frattempo sono nati gruppi di protesta |
||
⚫ | [[Facebook]] incita allo stupro. Ebbene sì. Non solo alle truffe, alla masturbazione, o allo spaccio via Internet, come si credeva. Sul social network sono nati gruppi che istigano alla "libertà di stupro". Tuttavia pare che non ci sia da preoccuparsi; infatti nel primo dei sopracitati gruppi di fan della sodomia c'è un solo iscritto, tal {{IL|Camillo Ruini}}. |
||
⚫ | |||
⚫ | Dure le repliche |
||
Gli unici che si tengono fuori sono gli [[UDC]]: «Tra me e [[Pierferdinando Casini|Pierferdy]] non serve Facebook -ha affermato Cesa- il nostro è un rapporto basato sulla lealtà e sui valori cattolici». <br />Ma questa è un altra storia. |
|||
⚫ | Dure le repliche degli altri {{IL|politici}} italiani, che hanno lanciato un messaggio bipartisan contro questa iniziativa. «Un solo iscritto? – ha detto {{IL|Berlusconi}} – questo è un chiaro effetto della politica conservatrice e dittatoriale del [[precedente governo]]». Veltroni invece ha dichiarato: «Stasera stupro di massa sulla [[Rosy Bindi|Bindi]]!» Gli unici che si tengono fuori sono i membri dell'[[UDC]]: «Tra me e {{IL|Pierferdinando Casini||Pierferdy}} non serve Facebook – ha affermato Cesa – il nostro è un rapporto basato sulla lealtà e sui valori cattolici». |
||
⚫ | Nel frattempo la causa è arrivata in parlamento. Il presidente Renato Schifani ha accolto le richieste da parte di alcuni parlamentari, e si è rifatto i capelli. Mentre |
||
⚫ | Nel frattempo la causa è arrivata in parlamento. Il presidente [[Renato Schifani]] ha accolto le richieste da parte di alcuni parlamentari, e si è rifatto i capelli. Mentre {{IL|Benedetto XVI||Papa Ratzingher}}, abilmente mascherato da [[Italo Bocchino]], ha proposto la cancellazione totale di Facebook per favorire il nuovissimo network Godbook. |
||
⚫ | |||
⚫ | |||
==La sentenza== |
|||
⚫ | |||
{{ominosentenzioso|'''''Stupro di gruppo? Pfui! Io difendo i vecchi valori: meglio soli che mal accompagnati.'''''}} |
|||
{{fonte |
|||
⚫ | |||
|url=http://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_26/facebook_stupro_gruppo_fan_d641ecea-ebb8-11dd-92cf-00144f02aabc.shtml |
|||
|titolo=«No ai fan dello stupro su Facebook» – Ma la pagina ha un solo iscritto |
|||
|agenzia=Il Corriere della Sera |
|||
|autore=Germano Antonucci |
|||
|data=26 gennaio 2009 |
|||
}} |
|||
[[Categoria:Notizie internet]] |
|||
[[Categoria:Notizie curiosità]] |
|||
[[Categoria:Notizie violenza]] |
Versione delle 10:24, 26 gen 2020
26 gennaio 2009
Facebook incita allo stupro. Ebbene sì. Non solo alle truffe, alla masturbazione, o allo spaccio via Internet, come si credeva. Sul social network sono nati gruppi che istigano alla "libertà di stupro". Tuttavia pare che non ci sia da preoccuparsi; infatti nel primo dei sopracitati gruppi di fan della sodomia c'è un solo iscritto, tal Template:IL.
Nel frattempo sono nati gruppi di protesta che contestano l'iniziativa. Fondatore di uno di questi Template:IL, il quale ne ha approfittato per dichiarare: «Il nostro Governo si sta già adoperando per rispedirli tutti al loro paese».
Dure le repliche degli altri Template:IL italiani, che hanno lanciato un messaggio bipartisan contro questa iniziativa. «Un solo iscritto? – ha detto Template:IL – questo è un chiaro effetto della politica conservatrice e dittatoriale del precedente governo». Veltroni invece ha dichiarato: «Stasera stupro di massa sulla Bindi!» Gli unici che si tengono fuori sono i membri dell'UDC: «Tra me e Template:IL non serve Facebook – ha affermato Cesa – il nostro è un rapporto basato sulla lealtà e sui valori cattolici».
Nel frattempo la causa è arrivata in parlamento. Il presidente Renato Schifani ha accolto le richieste da parte di alcuni parlamentari, e si è rifatto i capelli. Mentre Template:IL, abilmente mascherato da Italo Bocchino, ha proposto la cancellazione totale di Facebook per favorire il nuovissimo network Godbook.
Insomma, l'unica cosa certa è che i politici che ne parlano sono di più degli iscritti. Per ora.
Fonti
- Germano Antonucci ««No ai fan dello stupro su Facebook» – Ma la pagina ha un solo iscritto» – Il Corriere della Sera, 26 gennaio 2009