Nonnotizie:Berlusconi, Mussolini ed il giorno della memoria

Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Incostruzione


27 gennaio 2013


Vedi Foto n.2
Attendere, caricamento in corso...

Milano: Al Silvione nazionale non piace vincere facile. Con lo scandalo del Monte dei Paschi di Siena e Monti ed il PD che si scannano a vicenda rischiava di aprire le natiche degli avversari come tenere e gustose albicocche. E così non c'è gusto, cribbio! Bisognava ridare un po' di verve ad una campagna elettorale ormai tutta in discesa. E, cavolo, quando si tratta di uscirsene con la cosa sbagliata al momento sbagliato non esiste nessuno che può competere con Silvio.

Patiamo dal principio della storia: che al buon Berlu piaccia il Duce non è certo un mistero. Legge i suoi diari ed ammette di riconoscercisi[1], lo cita in continuazione e, neanche dieci anni fa, quando Saddam Hussein venne paragonato a Benito, Silvio si incazzò e difese Benito a spada tratta, affermando che "Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, Mussolini mandava la gente a fare vacanza al confino", e infatti Matteotti è morto ad Antigua e Silvio ha eretto delle ville in quell'isola in suo onore.

Fatto sta che oggi Berlusconi ha fatto l'ennesima sviolinata al leader del ventennio fascista:

« Il fatto delle leggi razziali è stata la peggiore colpa di un leader, Mussolini, che per tanti altri versi invece aveva fatto bene »

Niente di così diverso dalle sue precedenti affermazioni, se non fosse che l'ha pronunciata in occasione delle commemorazioni del giorno della memoria di fronte a mezza comunità ebraica, la quale si è sentita un po' come se Silvio avesse cagato nelle kippah di quelli seduti in prima fila.

Note

Fonti