Nonnotizie:Via dai libri di scuola la Resistenza

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Dell'Utri nell'uniforme del Partito della libertà

9 aprile 2008

RomaMarcello Dell'Utri più che degno rappresentante del Partito della libertà condizionale, che qualcuno ricorderà per essere stato condannato in passato per associazione mafiosa, tentata estorsione e frode fiscale, avrebbe rivelato un ulteriore punto del programma elettorale del partito di Silvio Berlusconi.

Bocciato come becero revisionismo storico dai comunisti schifosi, Dell'Utri ha rivelato che il futuro governo del nano barzellettiere si prodigherà per combattere contro le falsità propinate ai giovani studenti italiani dalla sinistra attraverso i libri di storia.

«La Resistenza non è mai esistita» ha affermato il politico dopo aver eseguito un perfetto saluto nazista «e se per caso vostro nonno vi ha raccontato di aver fatto parte di tale movimento terroristico, dovete sapere che oltre ad essere un vile assassino è anche un bugiardo cagone!». A queste affermazioni i giornalisti sopraffatti da tanta verità innegabile, si sono messi a piangere e hanno giurato che d'ora in poi voteranno solo Berlusconi. Durante le fasi finali dell'intervista Dell'Utri avrebbe anche autorizzato gli studenti a bruciare i libri di testo e spingere nel falò anche i professori.

La replica di Veltroni non si è fatta attendere a lungo: l'uomo ha dichiarato che anche lui ha sempre sostenuto la tesi secondo cui la Resistenza non fosse mai esistita e che Fascismo e Nazismo fossero morti da soli come un fuoco di paglia. A ruota lo hanno quindi seguito Fausto Bertinotti e Mr. Lui.

Fonti