Muro: differenze tra le versioni
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{{Cit|Attenzione! lei sta andando a sbattere contro un muro!|Vigile ad un auto che non si ferma}} |
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{{Cit|Mi dispiace, ma io non credo nell'esistenza dei muri...|Passante al vigile}} |
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==Definizione logica== |
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''É inteso come "[[muro]]" un qualunque insieme di mattoni che siano disposti secondo la formula <math> Muro = [(34/2) x 45(80*6°)] x {\partial a} + 0,5 +({\partial r}) + mattone</math>.'' |
''É inteso come "[[muro]]" un qualunque insieme di mattoni che siano disposti secondo la formula <math> Muro = [(34/2) x 45(80*6°)] x {\partial a} + 0,5 +({\partial r}) + mattone</math>.'' |
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Versione delle 12:49, 26 giu 2009
« Attenzione! lei sta andando a sbattere contro un muro! »
(Vigile ad un auto che non si ferma)
« Mi dispiace, ma io non credo nell'esistenza dei muri... »
(Passante al vigile)
Il muro (dal latino murus, in francese murè, in inglese murdock) è stato inventato dai Sumeri per dare un' utilità al mattone, prima usato per tappare le tane delle talpe o per curare la diarrea immettendolo direttamente lì dove non batte il sole.
Definizione logica
É inteso come "muro" un qualunque insieme di mattoni che siano disposti secondo la formula Errore del parser (errore di sintassi): {\displaystyle Muro = [(34/2) x 45(80*6°)] x {\partial a} + 0,5 +({\partial r}) + mattone} .
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