Michele Criscitiello: differenze tra le versioni
Verp89 (rosica | curriculum) m (Rollback - Annullate le modifiche di 151.25.233.162 (discussione), riportata alla versione precedente di 93.42.4.13) |
|||
Riga 11: | Riga 11: | ||
=== Adolescenza === |
=== Adolescenza === |
||
L'adolescenza di Michele Criscitiello è turbata dalla retrocessioni in serie B dell'Unione Sportiva Avellino. Caduto in un tunnel di scommesse clandestine gestite da [[Alfredo Pedullà]], Michele prova a sfondare nel mondo del calcio, ma sfortunatamente non trova la porta. |
L'adolescenza di Michele Criscitiello è turbata dalla retrocessioni in serie B dell'Unione Sportiva Avellino. Caduto in un tunnel di scommesse clandestine gestite da [[Alfredo Pedullà]], Michele prova a sfondare nel mondo del calcio, ma sfortunatamente non trova la porta. |
||
Il suo curriculum vitae si macchia in occasione della festa dell'Udinese per la qualificazione ai preliminari di champion league. Infatti Michele Crisictiello inneggia i tifosi a cantare "odio Napoli" affermando che anche lui ha cantato molte volte quella canzone. |
|||
[[Categoria:Giornalisti]][[Categoria:Calcio]] |
[[Categoria:Giornalisti]][[Categoria:Calcio]] |
Versione delle 12:27, 17 mag 2012
Michele Criscitiello è un una larva umana che vagamente si avvicina al giornalista quasi sportivo di Sportitalia e conduttore di programmi come Che domenicA e Calciomercato.
Vita e opere (per fortuna poche)
Infanzia
Nasce ad Avellino in un ambiente molto sportivo: la madre è la paninara dello stadio mentre il padre è il sesto portiere della squadra campana. Trascorre una felice infanzia tra le partite di calcio in televisione, che guarda insieme al padre ormai disoccupato, e l'asilo. Ivi conosce Francesco Letizia, alias quel ciccione che fa l'inviato speciale per Sportitalia, e tra i due nasce un forte legame d'amicizia, che dura ancora oggi. Già allora il loro passatempo preferito era recarsi al'ATA Hotel Executive per spiare i movimenti di mercato.
Adolescenza
L'adolescenza di Michele Criscitiello è turbata dalla retrocessioni in serie B dell'Unione Sportiva Avellino. Caduto in un tunnel di scommesse clandestine gestite da Alfredo Pedullà, Michele prova a sfondare nel mondo del calcio, ma sfortunatamente non trova la porta.