Michele Criscitiello: differenze tra le versioni

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[[File:Criscitiello.jpg|right|thumb|250pxminiatura|Michele Criscitiello nel momento in cui è colto da fastidiose [[emorroidi]] a grappolo, solitamente dopo un [[gol]] deldi [[S.S.C. Napoli|NapoliCavani]].]]
{{cit2|[[Javier Zanetti]] all'Inter!|Michele Criscitiello annuncia l'ultimo colpo del [[calciomercato]] 2011-2012}}
 
{{cit2|''Domani ci vediamo in tribunale!''|Michele Criscitiello a un ragazzino che non l'ha riconosciuto per strada}}
{{cit2|''MaDomani questoci èvediamo unin coglionetribunale!''|[[RupertMichele Sciamenna]]Criscitiello suad Micheleun Criscitielloragazzino}}
'''Michele Criscitiello''' (Fracicone d'Irpinia, [[1983]]) è un [[bagarino]] italo-avellinese, attualmente caporedattore di [[Sportitalia]] e di www.alfredopedullàhotpics.org.
 
== Vita e opere (per fortuna poche) ==
=== Esordi ===
Michele Crescitiello dice di essere natonasce ad [[Avellino]], primogenito di unoun tifoso sfegatato ultrà dell'Avellino (incredibile!): il suo nome completo è infatti "Michele Tacconi Rossi Ferrari Tagliaferri Favero Di Somma Piga Piangerelli Juary Vignola Giovannelli", in onore alla formazione biancoverdeavellinese che conquistò la salvezza in Serie A nella stagione 1980-/81. Il buon gusto del babbo trova conferma nei nomi degli altri due figli, "Antonio Stadio Partenio" e "Concetta Curva Sud". Non senza sorpresa, l'imberbe Criscitiello inizia a parlare a soli tre mesi: le sue prime, storiche, parole sono:
 
A tredici anni Michele, grazie a un amico tipografo, è già [[laureato]] in [[giornalismo]], e comincia a pubblicarepubblica i suoi primi pezzi, per lo più lettere minatorie indirizzate a calciatori e dirigenti del [[S.S.C. Napoli|Napoli]].<br />A vent'anni si guadagna per la prima volta le attenzioni della stampa nazionale (nonché dell'ufficio d'igiene), suscitandosuscita vivaci polemiche con un articolo in cui accusa l'ex azzurro [[Salvatore Bagni]] di essere il mandante del [[Terremoto dell'Irpinia]]. Esordisce in TVtv a [[Telecapri]], e qui si dedica alla conduzione di trasmissioni in cui palesa il suo lieve, sottile e velato sentimento antipartenopeoantinapoletano, tra cui:
{{quote|[[Diego Armando Maradona|Maradona]] all'Avellino, Ferlaino tié!|}}
 
A tredici anni Michele, grazie a un amico tipografo, è già [[laureato]] in [[giornalismo]] e comincia a pubblicare i suoi primi pezzi, per lo più lettere minatorie indirizzate a calciatori e dirigenti del [[S.S.C. Napoli|Napoli]]. A vent'anni si guadagna per la prima volta le attenzioni della stampa nazionale (nonché dell'ufficio d'igiene), suscitando vivaci polemiche con un articolo in cui accusa l'ex azzurro [[Salvatore Bagni]] di essere il mandante del [[Terremoto dell'Irpinia]]. Esordisce in TV a [[Telecapri]], e qui si dedica alla conduzione di trasmissioni in cui palesa il suo lieve, sottile e velato sentimento antipartenopeo, tra cui:
 
*''Vedi Napoli e poi muori'' ([[reality show]])
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*''I figli so' piezz'e core, i napoletani so' piezz'e merd'' ([[talk show]])
 
=== Sportitalia ===
In questo periodo della vita sono frequenti le sortite di Criscitiello fuori dai confini provinciali, in avanscoperta sul suolo nemico. In pochi mesi, e con indosso cappello e baffi finti, a Napoli diventa un vero maestro nella "truffa del pacco". Questo simpatico e folkloristico passatempo lo porta tuttavia in bancarotta quando, pur di fregare un cliente che aveva ordinato 200 mattoni, ha la brillante pensata di rifilargli 200 videoregistratori, comprati svuotando il conto corrente dei nonni ormai in bolletta.
 
Nel [[2005]] la sua carriera giornalistica subisce una piccolissima battuta d'arresto quando viene licenziato a calci in culo da Telecapri, dopo aver concluso così la lettura di un bollettino del [[meteo]]:
=== Successo (così dice lui...) ===
Nel [[2005]] la sua carriera giornalistica subisce una piccolissima battuta d'arresto quando viene licenziato a calci in culo da Telecapri, dopo aver concluso così la lettura di un bollettino del [[meteo]]:
 
{{quote|... mentre violenti acquazzoni sono in arrivo nel napoletano. E SAREBBE ANCHE ORA CHE VI LAVASTE, MERDE!|}}
 
Criscitiello si rifugia a [[Milano]] ed entra nella redazione di Sportitalia, nonostante non sappia niente di [[sport]] e neanche di [[Italia]].<br />Promosso conduttore di ''Solo Calcio'', la sua prima mossa è quella di spezzare le gambe ad [[Alfredo Pedullà]], al fine di limitarne l'ingombrante presenza scenica. Criscitiello dimostra subito un buon fiuto per le indiscrezioni di calciomercato: è lui a scoprire le trattative tra [[Mino Raiola]] (procuratore sportivo, pizzaiolo e dog sitter) e la malavita [[algeria|algerina]] per il trasferimento di [[Rossella Urru]], trattative poi sfumate per il secco no da parte della Urru, che sta meglio in Algeria. A Sportitalia adotta lo stile giornalistico di [[Maurizio Mosca]], fatto di urla e balle assurde, e riesce a portarlo ai massimi livelli urlando più forte e cacciando balle ancora più assurde:
Criscitiello si dà così alla <del>fig</del>... ehm, fuga, riparando in un territorio raramente esplorato prima dal genere umano, una natura impervia e selvaggia che mai ha visto la luce del sole: la [[Lombardia]]. È questo il momento più duro nell'esistenza del fuggiasco Michele, culminato nell'aver percorso in treno la tratta Avellino-[[Milano]] senza pagare il biglietto, rinchiuso per nove lunghe ore nella toilette di un vagone privo d'aria condizionata, e costantemente coi sudori freddi per la paura di essere scoperto. Un'esperienza che, ancora non lo sa in quel momento, gli sarà di grande aiuto in futuro, ogni qual volta si ritroverà in gabinetto con la ''Gazzetta dello Sport'' tra le mani e la carta igienica finita.
 
Una volta giunto al Nord, tra un attentato dinamitardo e l'altro alle pizzerie "Bella Napoli" della città meneghina, l'ambizioso Criscitiello decide di dare una svolta a quell'oscenità che aveva fin lì chiamato carriera, entrando (o meglio, facendo irruzione a mano armata) nello scantinato dov'è segregata la redazione di Sportitalia; questo, nonostante l'irrilevante dettaglio di non sapere niente di [[sport]] e neanche di [[Italia]]. Promosso conduttore della trasmissione ''Solo Calcio (ma anche un po' di fregna ci sta bene...)'' dietro potente raccomandazione dello zio verduraio, la sua prima mossa è quella di spezzare le gambe al collega [[Alfredo Pedullà]], al fine di limitarne l'ingombrante presenza scenica. Inizialmente deluso nel veder bocciata una sua rivoluzionaria idea per la linea editoriale del canale, ovvero rinominare l'emittente in Pornoitalia, trasformare la redazione in un'agenzia di accompagnatrici e trasmettere a tutte le ore ''Cicciolina e Moana ai Mondiali'', Criscitiello è suo malgrado costretto a ripiegare sulla narrazione di oscuri temi di fantascienza: il calciomercato.
 
Non sapendo, anche stavolta, una beneamata mazza manco di mercato, dimostra tuttavia un buon fiuto (e parecchio fondoschiena) per le indiscrezioni giornalistiche: è lui a rivelare le trattative tra [[Mino Raiola]] (pizzaiolo, dog sitter e procuratore sportivo a tempo perso) e l'Anonima Sequestri, uno scoop che inspiegabilmente (mica tanto!) viene taciuto dai maggiori organi d'informazione. A Sportitalia adotta uno stile affine a quello del decano del giornalismo sportivo italiano, [[Maurizio Mosca]], fatto di urla, patata, balle assurde e un altro po' di patata; in breve, Criscitiello riesce a portare questa <del>squola</del> scuola ai massimi livelli, urlando più forte, ravanandosi costantemente lontano dall'occhio delle telecamere e, soprattutto, cacciando a getto continuo delle balle ancor più assurde:
 
{{quote|Ufficiale, il [[Real Madrid]] ingaggia [[Gianvito Plasmati]]!|}}
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{{quote|Notiziona dell'ultim'ora: [[Valentina Ballarini]] ha lasciato a casa le tette!|}}
 
Arrogante, mellifluo e con una gran [[faccia da culo]] (e questo è solo il parere di sua [[madre]]), Michele Criscitiello si è fatto una lunga lista di nemici tra gli addetti ai lavori: tra gli altri, nel [[2010]] viene colpito dal [[portiere]] [[Salvatore Soviero]] con un [[tackle]] alle [[gengiva|gengive]]. Il motivo dell'aggressione, si appurerà poi, fuè un editoriale al vetriolo scritto dalda giornalista. Con un chiodoCriscitiello.<br />Direttamente sulla portieracarrozzeria della [[Maserati]] di Soviero.
=== Uno sguardo al privato (e che resti privato, per carità!) ===
Con la sua innata competenza sportiva e imprenditoriale, ha cercato più volte (senza successo) di far fallire quell'agenzia di modelle chiamata Sportitalia, riuscendo invece nell'intento con Sporteuropa, Sportirpinia, Sportavellino, [[Sport Uno]] (più Sport Due, Tre, e così via dal Quattro all'Ottantotto), il suo [[bar]] a Milano, il [[matrimonio]] di un tizio tedesco suo vicino d'ombrellone a [[Milano Marittima]], il rientro dell'Italia nei parametri della zona-euro, e anche la [[bancarella]] abusiva di [[carciofi]] che gestiva suo zio nel centro di Avellino.
 
Arrogante, mellifluo e con una gran [[faccia da culo]] (e questo è solo il parere di sua [[madre]]), Criscitiello si è fatto una lunga lista di nemici tra gli addetti ai lavori: tra gli altri, nel [[2010]] viene colpito dal [[portiere]] [[Salvatore Soviero]] con un [[tackle]] alle [[gengiva|gengive]]. Il motivo dell'aggressione, si appurerà poi, fu un editoriale al vetriolo scritto dal giornalista. Con un chiodo. Direttamente sulla portiera della [[Maserati]] di Soviero.
 
Oltre al calcio, nel tempo libero ama il [[basket]], il [[golf]] e un curioso hobby praticato fin dalla tenera età, infilare le [[Dito|dita]] nelle prese di corrente. La notte, dopo essersi masturbato davanti alle prime pagine di ''Gazzetta'', ''Corriere dello Sport'', ''Tuttosport'' e ''Il paradiso della brugola'', si addormenta con la foto di Pedullà sotto il [[cuscino]]. E la [[bambola gonfiabile]] di [[Romina Minadeo]] tra le braccia.
 
== Curiosità ==
{{Calcio}}
*Criscitiello ha iniziato a parlare a tre mesi: le sue prime parole sono state: "''[[Luis Suarez]] alla [[Juventus]] per 9 milioni di euro!''"
*A Napoli Criscitiello era un vero maestro della "truffa del pacco", ma poi è andato in bancarotta quando un cliente ha ordinato 200 mattoni e lui pur di fregarlo gli ha rifilato 200 videoregistratori.
*Oltre al calcio, ama il [[basket]], il [[golf]] e infilarsi un [[dito]] in culo e farlo annusare a [[Enrico Cerruti|Cerruti]].
*Ha fatto fallire [[Sportitalia]], [[Sport Uno]], il suo [[bar]] a [[Milano]] ed anche la [[bancarella]] di [[carciofi]] che gestiva suo zio in provincia di Avellino.
*La notte si addormenta con la foto di Pedullà sotto il [[cuscino]].
 
{{Calciattori}}
[[Categoria:Giornalisti]]
[[Categoria:Conduttori televisivi]]
[[Categoria:Calcio]]
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria:Provincia di Avellino]]