Massaggio prostatico: differenze tra le versioni

Riga 36:
Molti storici dell'antichità pensano che {{S|l'inculat}}...la mungitura dela prostata fosse pratica obbligatoria negli eserciti ed utilizzata come corroborante delle truppe. Il generale romano Cesare pare si facesse mungere quotidianamente scegliendo ogni giorno 10-12 legionari alla bisogna.
*Molti studiosi del Medioevo riportano notizie secondo le quali il batacchio delle campane dei conventi veniva smontato di notte per essere utilizzato come strumento per la mungitura della prostata. La notizia è dubbia per il fatto che il peso dell'oggetto, svariati quintali, avrebbe impedito sia lo smontaggio sia l'introduzione.
 
*Nel '400, in Spagna fu condotto un esperimento da parte di un nobile colto, Don Minchiante de Proso, detto ''el prendiente'', che si dilettava di medicina. Il gentiluomo castigliano sperimentò su sé stesso un attrezzo di materiale ligneo, modellato sul pene dei saraceni suoi prigionieri, affermando poi di avere trovato sollievo e beneficio grazie al movimento alternato dell'attrezzo realizzato grazie ad un mulino a vento. Gli storici non accreditano, però, tale racconto e sono propensi a pensare che si fosse trattato del cazzo saraceno puro e semplice.
*Nel '500, il medico del Papa, '''Costanzo Merdolio''', compì i primi tentativi di mungitura terapeutica della prostata, utilizzando l'elsa di una grossa spada su sé stesso e [[Sculettamento|dimenando il bacino]] dopo averla posta in sito. Il tentativo, narrato nelle ''Cronicae medicarum'', non ebbe però successo perché lo sperimentatore non riusciva a trattenere il pomello dell'elsa nell'ano. La Santa Inquisizione censurò questa sperimentazione come ''Inducto sodomiae'', ma la sperimentazione fu ripresa vari secoli dopo, prima dal protomedico norvegese '''Oskur Nakkiat''' ed infine grazie al genio del medico finlandese Haacap E. Katz.
Utente anonimo