Lo Hobbit: differenze tra le versioni

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Rimessisi in viaggio, il manipolo di cazzari, di cui il lettore tenta a tutti i costi di ricordare tutti gli stupidi nomi, si perde nelle Montagne Nebbiose, dove dopo un incontro da vicino con gli orchi, il gruppo si divide. Bilbo a questo punto ruba l'[[Il Signore degli Anelli|anello del potere]] a [[Gollum]] che, incazzato come una bestia assetata di [[sangue]], decide di sfidare lo hobbit ad una cruentissima gara di [[indovinelli]]. Manco a dirlo, quella testa di merda di Gollum perde in modo patetico. Bilbo e i nani vengono salvati dagli orchi dalle grandi [[Aquila|aquile]] vegetariane e portati dritti dritti da [[Beorn]], l'ennesimo personaggio del tutto inutile.
Rimessisi in viaggio, il manipolo di cazzari, di cui il lettore tenta a tutti i costi di ricordare tutti gli stupidi nomi, si perde nelle Montagne Nebbiose, dove dopo un incontro da vicino con gli orchi, il gruppo si divide. Bilbo a questo punto ruba l'[[Il Signore degli Anelli|anello del potere]] a [[Gollum]] che, incazzato come una bestia assetata di [[sangue]], decide di sfidare lo hobbit ad una cruentissima gara di [[indovinelli]]. Manco a dirlo, quella testa di merda di Gollum perde in modo patetico. Bilbo e i nani vengono salvati dagli orchi dalle grandi [[Aquila|aquile]] vegetariane e portati dritti dritti da [[Beorn]], l'ennesimo personaggio del tutto inutile.


A questo punto Gandalf decide di abbandonare il gruppo per andare a comprare le sigarette. Tutti lo salutano, mogi mogi, forse perché era l'unico con qualche possibilità di uccidere Smaug, poi si dirigono verso Bosco Atro, una specie di parco di Yellowstone in cui al posto di [[Orso Yoghi|Yoghi e Bubu]] si ritrovano a fare i conti con elfi bislacchi e ragni giganti incazzosi.
A questo punto Gandalf decide di abbandonare il gruppo perché si ricorda di aver lasciato il [[gas]] aperto a casa. Tutti lo salutano, mogi mogi, forse perché era l'unico con qualche possibilità di uccidere Smaug, poi si dirigono verso Bosco Atro, una specie di parco di Yellowstone in cui al posto di [[Orso Yoghi|Yoghi e Bubu]] si ritrovano a fare i conti con elfi bislacchi e ragni giganti incazzosi.


[[File:Thranduil si volta lo hobbit.gif|thumb|430px|right|Sono bionda naturale, cafone.]]
[[File:Thranduil si volta lo hobbit.gif|thumb|430px|right|Sono bionda naturale, cafone.]]
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Memori delle notti passate a succhiare le grosse bocce di [[Arwen]] a [[Granburrone]], i nanetti tentano in tutti i modi di assaltare un'[[orgia]] elfica nel Bosco Atroce, causando di conseguenza un puttanaio di dimesioni bibliche. Mentre i nani sono occupati a combattere contro ragni grossi come [[Giuliano Ferrara]], Thorin viene rapito, stuprato e ingabbiato dal popolo elfico. subito dopo anche gli altri vengono catturati e rinchiusi nella casa sotterranea di Thranduil, tutti tranne Bilbo che per errore mette l'anello sul [[prepuzio]] (lo teneva nelle mutande) e fortunatamente scompare.
Memori delle notti passate a succhiare le grosse bocce di [[Arwen]] a [[Granburrone]], i nanetti tentano in tutti i modi di assaltare un'[[orgia]] elfica nel Bosco Atroce, causando di conseguenza un puttanaio di dimesioni bibliche. Mentre i nani sono occupati a combattere contro ragni grossi come [[Giuliano Ferrara]], Thorin viene rapito, stuprato e ingabbiato dal popolo elfico. subito dopo anche gli altri vengono catturati e rinchiusi nella casa sotterranea di Thranduil, tutti tranne Bilbo che per errore mette l'anello sul [[prepuzio]] (lo teneva nelle mutande) e fortunatamente scompare.


Bilbo segue gli elfi maledetti e scopre dove tengono rinchiusi i nani. A questo punto, stanco e un tantino incazzato con i bassotti barbuti per il modo in cui lo trattano, si prende una lunga vacanza e si fa i cazzi suoi, mangiando e bevendo per mesi alle spalle degli elfi. Una volta riposato, libera i suoi amichetti e li fa scappare infilandoli in barili usati dagli elfi per la raccolta differenziata. La puzza d'immondizia manda fuori di testa praticamente tutti i nani, tranne Bombur il ciccione, impegnato com'era a mangiarsi gli avanzi che incrostavano il suo barile, ma alla fine il gruppo raggiunge la magica terra di Pontepenelungo.
Bilbo segue gli elfi maledetti e scopre dove tengono rinchiusi i nani. A questo punto, stanco e un tantino incazzato con i bassotti barbuti per il modo in cui lo trattano, si prende una lunga vacanza e si fa i cazzi suoi, mangiando e bevendo per mesi alle spalle degli elfi. Una volta riposato, libera i suoi amichetti e li fa scappare infilandoli in barili usati dagli elfi per la raccolta differenziata. La puzza d'immondizia manda fuori di testa praticamente tutti i nani, tranne Bombur il ciccione, impegnato com'era a mangiarsi gli avanzi che incrostavano il suo barile, ma alla fine il gruppo raggiunge la magica terra di Dale.


===Pontepenelungo e Smaug===
===Dale e Smaug===
Nessuno degli abitanti di Pontepenelungo pare chiedersi come cazzo facciano dei nani rincoglioniti a uccidere un drago lungo millemila metri che fino a due minuti prima aveva tenuto in scacco l'intera montagna (cosa che non viene in mente neanche ai nani stessi), così festeggiano il loro arrivo e li spediscono a [[calci in culo]] su per il monte. Arrivati dentro la montagna, i nani si chiedono per la prima volta in tutto il viaggio come fare ad uccidere il drago, e dopo [[Sega|aver pensato]] per una dozzina di secondi e aver preso un Moment contro il conseguente mal di testa, decidono di mandare dentro Bilbo (tanto lui ha l'[[Anello stimolante|anello]]), per far si che gli rubi l'oro peggio di un [[Zingaro|Rom]] il giorno di Natale, mentre loro aspettano dietro una colonna il conseguente odore di hobbit alla cacciatora con il culo stretto. Il drago giustamente si fa fregare come un pirla, e tra una presa per il culo e l'altra Bilbo ruba l'Arkengemma, il dildo personale di Thror, che Thorin vuole indietro (poichè apparteneva al nonno, si intende). Smaug, avendo scoperto la presenza dei tredici nani pipparoli, si incazza con gli uomini del lago, e dopo aver vinto il premio per il Ragionamento più Sensato dell'Anno si alza in volo alla volta di Pontepenelungo.
Nessuno degli abitanti di Dale pare chiedersi come cazzo facciano dei nani rincoglioniti a uccidere un drago che fino a due minuti prima aveva tenuto in scacco l'intera montagna (cosa che non viene in mente neanche ai nani stessi), così festeggiano il loro arrivo e li spediscono a [[calci in culo]] su per il monte. Arrivati dentro la montagna, Bilbo capisce in circa un minuto e trenta secondi che la loro impresa è destinata al fallimento. Così ordisce un piano segreto per mettere uomini ed elfi contro i nani e liberarsi finalmente di questi piccoli deficienti.


Sfortunatamente per Bilbo, la guerra innescata fa sì che [[Smaug]] venga ucciso da Bard, un bardo che passava di lì per caso, con una singola freccia (minchia quanto era forte sto drago...) e di conseguenza gli uomini si accaparrano in un sol colpo la porzione di tesoro che era destinato allo hobbit, sbattendoglielo prepotentemente in quel posto. Bilbo viene così cacciato e rispedito a hobbiville, deriso inoltre per il suo stupidissimo nome. Una volta giunto alla sua casetta di marzapane, partorisce Frodo dal culo... ma questa è un'altra storia.
===Bard il bardo===
Arrivato a Pontepenelungo, Smaug mette a ferro e fuoco la gaia cittadina, che intanto stava festeggiando la Sagra del [[Pompino]], quando Bard, un tizio a caso, che con un arco fatto di stuzzicadenti e sputo e la famigeratissima Freccia [[Negro|Nera]] , che altro non è che il pene mozzato da Leonida a Ibarbo quando lo scambiò per un messaggero di Serse, dopo [[Droga|aver parlato con un tordo]] trafigge Smaug con il sublime [[Pene|dardo]]. E Smaug, dopo aver trucidato millemila nani armati fino ai denti in un colpo solo neanche un centinaio d'anni prima, muore come un coglione, cadendo e mandandosi a devastare sulla città. Anche se il nostro caro Bard ha peggiorato la situazione precedente, gli abitanti invece di linciarlo lo acclamano come un eroe, e lo vogliono come loro re. Perchè, cioè, [[Skyrim|ha ucciso un drago]]. [[Skyrim|HA UCCISO UN FOTTUTO DRAGO!]]. E come prima cosa va dai nani onanisti per chiedere loro il {{censura|pizzo}} pagamento promesso per l'aiuto dato, quanto basta per ricostruire Dale, antica città del peccato distrutta dal Signo... Ah no, scusate, quella è un'altra storia.

===La Battaglia delle Cinque Armate===
Bard prova a far ragionare Thorin (che intanto è ammattito e ha cominciato a provare attrazione sessuale per l'oro, da cui non si vuole più distaccare), ma lui lo manda a fare in culo e lo caccia dalla sua proprietà. Intanto arriva quel Bastardone di Thranduil, che con una scusa a caso trova il modo per rompere il culo ai nani che gli hanno rubato i bidoni dell'immondizia. I nani vogliono combattere, anche se loro sono in tredici e uomini ed elfi sono tipo in diecimila. In quel momento arriva Dàin Pendiferro, che con cinquecento nani rende tutto [[Ma anche no|decisamente]] più equo. Bilbo, che si era tenuto l'Arkengemma, la consegna a Bard e a Ganjalf, che nel frattempo era tornato dal suo viaggio completamente a caso, e peggiora il puttanaio che si era andato a creare. Un minuto prima che comincino a scassarsi di botte a vicenda arrivano un casino di orchi dalle montagne, e mentre tutti gli altri fanno un macello assurdo, a Bilbo cade una pietra in testa e sviene. Al risveglio scopre che Thorin e altri due nani a caso sono morti, e l'Arkengemma viene sepolta con Thorin. Un cazzo di libro per riprendersela e poi la seppelliscono. Boh.

===Il ritorno a casa===
A Bilbo viene data una cassa piena d'oro, oltre che una corazza di Mithril e cinque troioni da combattimento di Arcore. E, ovviamente, l'anello. Tornato a casa, scopre che essa è stata svaligiata da una banda di rapinatori marocchini. Ancora oggi si possono udire le sue bestemmie nella brezza estiva. E poi viene la parte in cui partorì Frodo dal culo, ma quella è un'altra storia...


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== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Diari segreti de Il Signore Degli Anelli]].
*[[Diari segreti de Il Signore Degli Anelli]]
*[[Il Signore Degli Anelli]].
*[[Il Signore Degli Anelli]]

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[[Categoria:Libri]]
[[Categoria:Opere letterarie]]


[[en:Hobbit]]
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[[eo:La Hobito]]
[[eo:La Hobito]]
[[es:Hobbit]]
[[es:Hobbit]]

Versione attuale delle 16:03, 25 dic 2022

Bilbo insieme alla sua squallida dipendenza da erbapipa
« In un buco nel terreno viveva uno hobbit. Non era una caverna brutta, sporca, umida, piena di vermi e di trasudo fetido. Mica stava a Napoli! »
(Incipit de Lo Hobbit)

Lo Hobbit è un romanzo di formazione scritto dal notissimo supereroe massone fiorentino John Ronald Reuel Tolkien, il cui seguito Il Signore degli Anelli è stato messo all'indice per il contenuto Nazional-Socialista.

Lo Hobbit narra le avventure di Bilbo Baggins, nel suo viaggio di auto-realizzazione dopo uno sfortunato incidente durante un rapporto intercrurale con un Gandalf, nel quale Bilbo perde l'uso del pene.

La trama del romanzo

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Una volta avevo un criceto di nome George che lesse la trama di "Bianca e Bernie nella terra dei Borghezio" prima di vedere il film e si suicidò. Quindi fate attenzione, non voglio avere altre morti pelose sulla coscienza.

Una riunione inaspettata

Bilbo si sta facendo una canna in tutta tranquillità quando alcuni fastidiosi Testimoni di Geova bussano alla sua porta. Iracondo, lo hobbit tenta di mandarli via, ma questi lo ammorbano per tre quarti d'ora finché dal nulla non compare Gandalf, il mago pedofilo, che li teletrasporta dentro il Monte Fato, durante l'eruzione. Per Bilbo la situazione non cambia (odia i maghi quasi quanto odia i nani) e scocciato manda a fanculo il povero vecchietto adducendo come scusa che deve depilarsi i piedi. Come conseguenza, il giorno dopo si trova a casa tredici fottutissimi nanetti da giardino puzzolenti, che evidentemente scambiano la sua tana hobbit per un bordello di lusso.

Dopo l'ammucchiata vagamente omosessuale in cui i nani barbuti si esibiscono per tutta la sera, finalmente questi bei tipetti svelano al povero Bilbo perché la sua casetta si è trasformata di colpo in un centro sociale comunista. Ovvero perché secondo Gandalf Bilbo è un malavitoso dedito alle rapine e agli stupri. E loro stanno cercando proprio un ladro per la loro impresa... Bilbo ci rimane di merda, naturalmente, lui che non è neanche capace di legarsi le scarpe (e infatti va sempre in giro a piedi scalzi), ma a nessuno importa. Così la combriccola si mette in viaggio per ritrovare il famoso tesoro dei nani sorvegliato dal drago Samug, di cui nessuno ha mai sentito parlare.

Gransburrone

Dopo essersi incontrati alla locanda del Drago Verde, dove Bilbo approfitta di un attimo di pausa per andare a fare la cacca, i nani e lo hobbit si imbattono in tre drogati cannibali che solo grazie all'aiuto di Gandalf riescono a superare. I tre personaggi sono talmente random che non c'è nemmeno bisogno di dilungarsi su di loro. Si vede che Tolkien non aveva proprio idee la sera in cui scrisse il capitolo.

Comunque l'allegra compagnia (erbapipa...) raggiunge Elrond a Granburrone, più per fame che per sincero bisogno d'aiuto da parte di quegli snob degli elfi. E infatti nel breve periodo che sono ospiti ne combinano d tutti i colori, arrivando ad introdursi di soppiatto, uno dopo l'altro, nel letto di Arwen mentre questa fingeva di dormire (scena che sarà sicuramente presente nel film di Peter Jackson).

Incontro con strani personaggi per allungare il brodo

Rimessisi in viaggio, il manipolo di cazzari, di cui il lettore tenta a tutti i costi di ricordare tutti gli stupidi nomi, si perde nelle Montagne Nebbiose, dove dopo un incontro da vicino con gli orchi, il gruppo si divide. Bilbo a questo punto ruba l'anello del potere a Gollum che, incazzato come una bestia assetata di sangue, decide di sfidare lo hobbit ad una cruentissima gara di indovinelli. Manco a dirlo, quella testa di merda di Gollum perde in modo patetico. Bilbo e i nani vengono salvati dagli orchi dalle grandi aquile vegetariane e portati dritti dritti da Beorn, l'ennesimo personaggio del tutto inutile.

A questo punto Gandalf decide di abbandonare il gruppo perché si ricorda di aver lasciato il gas aperto a casa. Tutti lo salutano, mogi mogi, forse perché era l'unico con qualche possibilità di uccidere Smaug, poi si dirigono verso Bosco Atro, una specie di parco di Yellowstone in cui al posto di Yoghi e Bubu si ritrovano a fare i conti con elfi bislacchi e ragni giganti incazzosi.

Sono bionda naturale, cafone.

Gli elfi figli di puttana

Memori delle notti passate a succhiare le grosse bocce di Arwen a Granburrone, i nanetti tentano in tutti i modi di assaltare un'orgia elfica nel Bosco Atroce, causando di conseguenza un puttanaio di dimesioni bibliche. Mentre i nani sono occupati a combattere contro ragni grossi come Giuliano Ferrara, Thorin viene rapito, stuprato e ingabbiato dal popolo elfico. subito dopo anche gli altri vengono catturati e rinchiusi nella casa sotterranea di Thranduil, tutti tranne Bilbo che per errore mette l'anello sul prepuzio (lo teneva nelle mutande) e fortunatamente scompare.

Bilbo segue gli elfi maledetti e scopre dove tengono rinchiusi i nani. A questo punto, stanco e un tantino incazzato con i bassotti barbuti per il modo in cui lo trattano, si prende una lunga vacanza e si fa i cazzi suoi, mangiando e bevendo per mesi alle spalle degli elfi. Una volta riposato, libera i suoi amichetti e li fa scappare infilandoli in barili usati dagli elfi per la raccolta differenziata. La puzza d'immondizia manda fuori di testa praticamente tutti i nani, tranne Bombur il ciccione, impegnato com'era a mangiarsi gli avanzi che incrostavano il suo barile, ma alla fine il gruppo raggiunge la magica terra di Dale.

Dale e Smaug

Nessuno degli abitanti di Dale pare chiedersi come cazzo facciano dei nani rincoglioniti a uccidere un drago che fino a due minuti prima aveva tenuto in scacco l'intera montagna (cosa che non viene in mente neanche ai nani stessi), così festeggiano il loro arrivo e li spediscono a calci in culo su per il monte. Arrivati dentro la montagna, Bilbo capisce in circa un minuto e trenta secondi che la loro impresa è destinata al fallimento. Così ordisce un piano segreto per mettere uomini ed elfi contro i nani e liberarsi finalmente di questi piccoli deficienti.

Sfortunatamente per Bilbo, la guerra innescata fa sì che Smaug venga ucciso da Bard, un bardo che passava di lì per caso, con una singola freccia (minchia quanto era forte sto drago...) e di conseguenza gli uomini si accaparrano in un sol colpo la porzione di tesoro che era destinato allo hobbit, sbattendoglielo prepotentemente in quel posto. Bilbo viene così cacciato e rispedito a hobbiville, deriso inoltre per il suo stupidissimo nome. Una volta giunto alla sua casetta di marzapane, partorisce Frodo dal culo... ma questa è un'altra storia.

La trama è finita, leggete in pace.


Voci correlate