Kobe Bryant

Kobe Bryant dopo la sua 100esima partita in panchina.

Kobe Bean Bryant, o meglio conosciuto come Bistecca Bean Bryant, è un cestista statunitense nato il 23 agosto 1978 AVAnTI cristo. Il suo nome gli è stato appunto dato perché i genitori preferivano una bistecca giapponese a lui, che all'epoca si chiamava Kobe. Kobe a 6 anni insieme alla famiglia arriva in italia, ma un giorno dopo una nuotata venne discriminato e confuso per un africano giunto in italia a nuoto. Passò la sera in prigione insieme a Joker, IL padrino e Michael Jackson che provò quella sera a toccarlo come l'artista pop disse "INNOCENTEMENTE". Bryant gioca a calcio e basket in italia e dimostra subito un incredibile talento per le bocce...e il flipper. A 13 anni gli italiani, stufi di quanto fosse scarso nel basket, lo rimandarono in America. Bryant arrivò dunque a Philadelphia dove iniziò seriamente a diventare un caso gravemente indecente a pallacanestro. Tanto che era famoso nel college ed in tutta america per le sue scarse capacità.

"Carriera" NBA

Kobe Bryant pronto nello sferrare un calcio a Caron Butler dove non batte il sole.

Nello sfortunato anno del 1996 Bistecca fu scelto dagli "Hornetteess", nella lotteria dei "talenti" che erano in vista della NBA (Neri,Baskettari,molto Alti) ma subito scambiato ai Los Angeles Pippers. Come previsto, Bryant fa totalmente schifo nei primi anni della sua carriera. Ma quando la sua DECENTE abilità nel tiro e i suoi atteggiamenti da bullo in campo vengono mischiati con il Ciccione Shaq, i Pippers si portano sul tetto dell'NBA.

I Pippers vincono grazie alla Bistecca e il Ciccione 3 titoli consecutivi. Ma dopo non essere arrivati in finale l'anno dopo, e quello successivo aver perso contro i Piselloni di Detroit, la bistecca e il ciccione non potevano vedersi! Probabilmente sarebbe finita con una rissa, o tanto peggio...un'abbuffata del ciccione!!! Con la partenza a Diesel del Diesel verso Miami, la bistecca resta senza contorno! In più il figlio del padrone dei Lakers vorrebbe mandare via anche l'allenatore, maestro di Yoga, famoso per aver insegnato a Ghandi i trucchi del mestiere, Phil "Zen" jackson.

La Bistecca inizia allora a giocare benino, ma i Pippers faticano a fare qualsiasi cosa. Bryant affronta anche numerosi problemi in famiglia, visto che litiga con il padre visto che quest'ultimo si era mangiato tutti i Mashmallow in casa e non approvava che la fidanzata (una così detta : FIGA DELLA MADONNA) fosse bianca. Bistecca porta avanti la sua vita anche senza mashmallow e sceglie la figa. E questa scelta sembra essere premiata dal destino con un improvviso talento che arriva nel corpo di Bryant.

Il giocatore con il numero 8 dei Pippers inizia a segnare canestri a raffica e arriva al massimo di 81 punti in una sola partita (probabilmente truccata) segnando il record per la franchigia dei Pippers, inoltre si dice in giro che quella partita fosse stata la prima a cui la nonna di Bistecca avesse assistito al "Coglions Center" (stadio dei Pippers). Bryant viene successivamente soprannominato "THE BLACK MAMBA"(il mamba nero)ma non per scopi propriamente cestistici. La sua bravura a letto e il suo "Mamba" diventò così famoso, che un giorno venne accusato di molestie...ma il giocatore e il suo "attrezzo" vennero scagionati dopo aver scoperto che la donna voleva solo allevare i serpenti. Dopo questo spiacevole/piacevole (^O^) evento, la Bistecca di Mamba nero continua il suo periodo fortunato, e gli avversari ammettono di essere terrorizzati da quello che Bryant potrebbe fargli se si avvicinassero troppo al suo Mamba. La Bistecca di Mamba cambia anche il suo numero da 8 a 24, alcuni dicono lo abbia fatto con la moltiplicazione 8x3(titoli vinti) = 24, altri ritengono si credesse più pippa di Michael Jordan che portava il 23, altri ritengono siano le dimensioni del suo mamba.....quando ha freddo!.

Bistecca vince il titolo di MVP (Molto,Viagra,per il Pisello) e si proietta quell'anno per la sua 5a finale NBA, dove però viene preso a bastonate dai Vichinghi di Boston che gli danno la bellezza di 39 punti nell'ultima partita della serie. La faccia di Bryant non sembra stia guardando una bella bistecca o un minaccioso mamba. I suoi occhi sono iniettati di sangue, e il suo sguardo è omicida, peggio di quello di Jack Nicholson in "Shining". L'anno dopo Bryant arriva in finale di puro fondo schiena mambesco e nello stesso modo vince, sfottendo a più non posso il ciccione,i Vichinghi, e tutti quelli che lo avevano criticato. Quest'anno si sta giocando la finale, contro i Vichinghi. La tremenda vendetta.

Caratteristiche tecniche

Bistecca Bean Bryant è famoso per il suo PESSIMO,ed INGUARDABILE Fade Away...ovvero il tiro in cui si cade all'indietro per evitare stoppate. Tanto che il commentatore Flavio Tranquillo ha suggerito di scriverci un libro sopra.